MedicoCompetente.it

AlfonsoCristaudo

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• Noi, buoni a nulla
• (07/10/2008 11:50)

Potrebbe averla scritta anche un medico competente per alcuni aspetti......... comunque è bellissima.........
http://www.medicocompetente.it/documenti/481/Lettera-Baldanzi.htm

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Il dubbio non è piacevole, ma la certezza è ridicola. Solo gli imbecilli sono sicuri di ciò che dicono. (Voltaire)

nofertiri9

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Napoli

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Laureato non medico

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1256

• Re: Noi, buoni a nulla
• (07/10/2008 15:02)

splendida.
peccato faccia male, e intanto che scrivo mi si scioglie il trucco.

Nofer
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Ognuno di noi, da solo, non vale nulla.

Dr.Amy

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Livorno

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Medico del Lavoro Competente

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358

• Re: Noi, buoni a nulla
• (07/10/2008 15:23)

Senza parole...

L'indifferenza è la piaga del secolo XXI
CHE BRUTTA BESTIA !!!

DR. AMY

"Un giorno senza sorriso è un giorno perso".
Charlie Chaplin

donatacorti

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Pavia

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Medico Competente

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78

• Re: Noi, buoni a nulla
• (07/10/2008 15:53)

Davvero un pugno nello stomaco.
Sul subito tanta commozione.... e poi una rabbia !!!

"Tutto ciò che è necessario per il trionfo del male è che gli uomini buoni non facciano niente"
Edmund Burke (1729-97)

ramses

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• Re: Noi, buoni a nulla
• (07/10/2008 19:33)

Tremenda la lettera, ma nel mio piccolo posso affermarne la veridicità.
E non solo perchè ho lavorato a margine dei cantieri TAV a fare corsi di formazione a poveracci che sbattevano la testa sul tavolo dalla stanchezza, e mi sorridevano (diciamo così) quando parlavo di sicurezza.
Queste cose le vediamo quotidianamente credo più o meno tutti, tutti quelli fra noi che stanno in mezzo agli operai dell'industria o dell'edilizia, ai dipendenti delle ditte artigiane o ai lavoratori marittimi.
Per questi ultimi molte irregolarità sono la norma.
Quando si legge il "libro" obbligatorio dove vengono annotate le ore di lavoro (che hanno un massimo fissato per legge) bisogna provare a fare il conto di quante ore la nave ha viaggiato, poi si fa una semplice sottrazione e si scopre per quante ore a bordo non c'era ufficialmente nessuno. Su navi costruite per equipaggi di 40-45 persone si viaggia in 15-20 ! E la vita di mare è dura, molto dura, e anche poco redditizia perchè ormai la consuetudine di usare lavoratori stranieri ha portato le retribuzioni a livelli scandalosi (considerando anche che sei pagato quando navighi, generalmente, cioè max 8 mesi l'anno, ma quei soldi devono bastare anche per gli altri 4 mesi. Se sei filippino ti va meglio, ma se sei italiano e la tua famiglia vive in Italia forse non ha senso una vita del genere).
A proposito dell'articolo che segnala Billi, mi piacerebbe sapere perchè anche i sindacalisti (in tema di sicurezza) li vediamo solo dopo che c'è scappato l'incidente.
Quindi secondo me ci sono troppe lacrime di coccodrillo in certe occasioni. Se veramente ci si indigna e ci si preoccupa, ci si deve muovere PRIMA, se arrivi DOPO al morto non gliene importa più.

E a noi si chiede di fare sempre più carta, carta, carta.
Per far vedere che si fa, mica per fare sul serio. Che tristezza.

Se i Giusti non si oppongono sono già colpevoli ("Gracchus" Babeuf)