Chiedo a tutti i colleghi, se qualcuno a già predisposto un documento per la valutazione dei rischi per la categoria degli addetti al verde pubblico.
Saluti. Quadrini
Ho anc 'io la stessa esigenza: sto cercando di cavarmela da sola dopo una attenta valutazione delle attività così come descritte dagli addetti. Sicuramente la sorveglianza sanitaria va fatta per il rumore e la MMC, per quanto riguarda l 'uso degli antiparassitari sembra sia talmente saltuario da non potersi configurare come rischio. Ad ogni buon conto ho chiesto le schede di sicurezza. Inoltre ho consigliato la vaccinazione antiepatitica (siringhe nei prati!) oltre alla antitetanica. Se hai qualche altra idea o hai trovato un documento già predisposto ti sarò grata se me lo farai avere. Buon lavoro.
Non sono d 'accordo che per gli addetti al verde pubblico vada fatta la sorveglianza sanitaria perchè esposti al rumore: perlomeno, fino a prova contraria di una misura di Lpd ai sensi del 277/91 che prevede obbligo di sorvegliaza sanitaria se superiore almeno a 85 dbA, non mi sembra possibile una esposizione in ambiente di lavoro non confinato, qual è appunto il verde pubblico, al rischio rumore superiore a 85 di Lpd, anche considerando l 'utilizzazione di motoseghe, che, sempre ad eccezione di casi particolari, non è esclusiva e permanente attività di tali Lavoratori.
Personalmente ritengo che i lavoratori del verde siano certamente esposti a rumore otolesivo, in considerazione del fatto che viene fatto largo uso di decespugliatori portatili, soprattutto nel periodo primaverile per il taglio dell 'erba.
Sono d 'accordo con il collega Sbordone per il seguente motivo:
L 'esposizione al rumore non deve essere presuntiva, ma deve avvenire attraverso il calcolo del LepD o Lep W come da D.Lgs. 277/91.
Alcuni utensili o attrezzature rumorose sono utilizzate non in modo continuo, e preferibilmente vengono utilizzate nel periodo primaverile.
La protezione dei lavoratori in questo caso può avvenire tramite l 'utilizzo di otoprotettori adeguati.
Io mi preoccuperei di altri rischi: Agenti chimici, agenti biologici, MMC, Sovraccarico biomeccanico degli arti superiori.
Cordiali saluti.
Gennaro Bilancio
Personalmente effettuo la sorveglianza sanitaria anche ai fini del rumore. Nella valutazione di tale rischio, infatti, date le caratteristiche non costanti dell 'utilizzo di strumenti rumorosi, ma pur sempre in maniera abbastanza abituale (motoseghe, decespugliatori, atri attrezzi motorizzati (a scoppio), risulta estremamente difficile stabilire un livello di esposizione quotidiana o settimanale di precisione. Poichè detti strumenti sono abitualmente molto rumorosi (spesso si superano i 90 dBA), d 'accordo con il datore di lavoro e con il RSPP, effettuo la sorveglianza sanitaria anche per il rumore. Certamente ci sono anche gli altri fattori di rischio già menzionati. In ultimo, qualche considerazione meritano anche i fattori climatici, le esposizioni a radiazioni solari, ect. Buon lavoro! Picpus
"La cosa più incomprensibile dell'universo è il fatto che l'universo sia comprensibile" A. Einstein
n questo "nuovo" aggiornamento del D.Lgs. 626/94, tra le altre cose indica che "le voci da 1 a 44 e 47 della tabella allegata al DPR 303/56 sono abrogate.
In rete non ho trovato il testo definitivo di questo D.Lgs. che dovrebbe essere pubblicato a giorni sulla Gazzetta Ufficiale.
C 'è qualcuno di voi che mi può dare qualche riferimento in rete
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Sergio Bani
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