dimaria il 22/10/2008 07:03 ha scritto:
Aggiungo slcuni elementi per la valutazione del caso :
Lavoratore di 52 aa con ipovisus in miopia gravis , già valutato dallo spec. oculista che accertava un residuo visivo pari a circa 2/10 , sconsigliando ,nel parere, l'adibizione a PC/VDT.
Sintomatico per lacrimazione, bruciore , sfuocamento a seguito di impiego del PC.
tapand
dimaria il 22/10/2008 07:03 ha scritto:
Aggiungo slcuni elementi per la valutazione del caso :
Lavoratore di 52 aa con ipovisus in miopia gravis , già valutato dallo spec. oculista che accertava un residuo visivo pari a circa 2/10 , sconsigliando ,nel parere, l'adibizione a PC/VDT.
Sintomatico per lacrimazione, bruciore , sfuocamento a seguito di impiego del PC.
A mio avviso è necessario che vi siano dei limiti giuridici alla richiesta di pareri di idoneità alle varie mansioni lavorative. Quello dell'idoneità per mansioni a rischio è quello di competenza del Medico Competente, ma quello generico di idoneità al lavoro che in quanto tale non comporta rischi occupazionali specifici non è di competenza del Medico Competente ed è legato ad un altro tipo di quesito: e cioè il soggetto, con le menomazioni di cui è portatore è abile a svolgere una qualunque attività lavorativa o è da ritenrsi invalido? Nel caso segnalato mi sembra più un caso di questo tipo non profilandosi per un utilizzo al di sotto della soglia stabilita alcun danno all'organismo umano derivante dall'uso del computer.
tapand
Ma il visus corretto??
Poi il consiglio dell'oculista lo lascerei perdere. Lui fa l'oculista, noi i medici competenti.
Per assurdo (ma forse è più facile) da me ci sono tre addetti a VDT ipo vedenti, anzi uno ipo-ipo-ipo-vedente (politicamente corretto). Li ho fatti idonei con prescrizione di idonei sistemi di input/output, andando ovviamente a controllare le postazioni. Due sono centralinisti, uno è un validissimo ricercatore (fisico).
Ciao, Gab
"Studia prima la scienza, e poi seguita la pratica, nata da essa scienza. Quelli che s'innamoran di pratica senza scienza son come 'l nocchier ch'entra in navilio senza timone o bussola, che mai ha certezza dove si vada"
LEONARDO DA VINCI
Una cosa è l'idoneità generica al lavoro, un'altra quella a specifiche mansioni. Nel caso del VDT magari non è importante che sia il MC a valutare, ma per altre mansioni, sopratutto ove ricorra l'obbligo di SS, deve essere il MC per forza.
Altrimenti può succedere ( a me è successo ) di avere un tizio con invalidità civile per problemi seri al rachide (ora non ricordo nello specifico) che venne assunto per fare il tubista navale in base a una certificazione di idoneità al lavoro. E sono tubi di ferro di dimensioni anche molto grosse, spesso da portare in spalla.
Se i Giusti non si oppongono sono già colpevoli ("Gracchus" Babeuf)
penso che non ci siano controindicazioni all'uso di VDT, io seguo dei"ventesimisti" o ipovedenti assunti per la mansione di impiegato che utilizzano software idonei (sintetizzatori vocali e ingranditori) e quando vengono in peridica rigidamente biennale non mi riportano lamentele, comunque rimango a disposizione del dipendente per valutare eventuali problemi che dovessero subentrare.
Saluti
Mimmo il 23/10/2008 05:04 ha scritto:
penso che non ci siano controindicazioni all'uso di VDT, io seguo dei"ventesimisti" o ipovedenti assunti per la mansione di impiegato che utilizzano software idonei (sintetizzatori vocali e ingranditori) e quando vengono in peridica rigidamente biennale non mi riportano lamentele, comunque rimango a disposizione del dipendente per valutare eventuali problemi che dovessero subentrare.
Saluti
Concordo circa la possibilità d' impiego di lavoratori con grave ipovisus a vdt "con ausili" . In questo caso emerge tuttavia un fattore di complessità : la scarsa compliance del lavoratore ai nuovi compiti ( in precedenza non utilizzava PC)....
Grazie per la disponibilità
dimaria il 22/10/2008 01:20 ha scritto:
Gentili Colleghi,
ritenete plausibile che un lavoratore ritenuto "non idoneo" alla prima visita dedicata a personale con adibizione PC/VDT => 20 h , venga impiegato per attività che richiedano .
l'uso ricorrente , (comunque non sistematico e < 20 h week) del PC ?
Grazie a tutti
Buon Lavoro
Ti racconto una mia esperienza:
Avevo una signora, invalidità civile per problemi vari tra cui trapianto renale e maculopatia importante.
Era stata assunta come "categoria protetta". Lavorava come aiuto contabile nell'ufficio fatturazione.
Alla visita preventiva viene fuori il "problema del visus".
Con le lenti vedeva bene ma la documentazione della maculopatia c'era e non era banale.
Questa signora aveva più di 50 anni ed un grande bisogno di lavorare, con gli occhi dolci e umidi me l'ha fatto presente dicendo:
- Dott.ssa, è una vita che aspetto di avere un'occasione come questa,di dimostrare quanto valgo, di fare qualcosa che mi faccia sentire utile nonostante i miei "problemucci" di salute. Per la prima volta sono soddisfatta, faccio una cosa che mi piace, mi trovo in questo bel posto, adesso se lei dice che non posso .... che fine farò?
Con il nodo alla gola ho continuato a raccogliere l'anamnesi.
Poi sono andata dal DL e ho detto:
- Mi ascolti bene, Lei mi ha detto che la sig.ra è validissima, la signora ha la stessa opinione di Lei e della possibilità di lavoro che Lei l'ha dato ma io non posso accettare che la Sig.ra peggiore la sua situazione di salute ... NON POSSO PROPRIO.
Quindi adesso io scrivo che la signora non è sottoposta a sorveglianza sanitaria perchè fa solo 15 ore/settimana come VDT... e Lei non permetterà per nessun motivo che questo accada, il resto del tempo deve fare altre cose, anche portare il caffè... ma davanti al computer no !!!
Così è stato.
Sono passatio 4 anni .... siamo tutti felici e la signora è un punto di riferimento per tutti .... è bravissima ed ha avuto la sua occasione!
Tutti gli anni quando vado a fare le visite lei mi porta la sua cartella di Oculistica e mi aggiorna, facciamo due chiacchere e ci prendiamo un caffè alla macchinetta ... ormai è il nostro rituale
Buona notte a tutti
DR. AMY
"Un giorno senza sorriso è un giorno perso".
Charlie Chaplin
Premesso che é sottoposto a sorveglianza snaitaria da parte del MC soltanto l'operatore che utilizza il pc almeno 20 ore/settimana, la non idoneità specifica alla mansione sta diventando una situazione eccezionale, soprattutto da quando sono disponibili software dedicati ed ingranditori specifici. Con l'eventuale prescrizione di una limitazione oraria dell'attività al VDT e/o con l'aumento delle pause (p.es. 10 min/ora), con una rigorosa verifica ergonomica della postazione ed una adeguata formazione-informazione specifica, é più probabile il mantenimento della mansione di videoterminalista anche in operatori affetti da elevato deficit visivo consueguente a gravi patologie cronico-degenerative. Con l'intervento di tutte le figure della prevenzione aziendale in una esperienza già pubblicata, é stato possibile ricollocare all'attività di videoterminalista un lavoratore, tuttora impegnato con successo nella mansione, che si era ritrovato per una rara malattia con un 'visus residuo non migliorabile con lenti' pari a 1/50 e 1/100.
Esatto!!!!!
L'ipo-ipo-ipo vedente (olim cieco) che lavora da me è un validissimo fisico che al sintetizzatore vocale preferisce un sistema output in braille. Tra l'altro, con ovvie prescrizioni e dopo vari miei sopralluoghi, lavora anche in laboratorio con immensa felicità del collega che è sempre presente.
Ha inoltre (ma qui io non c'entro niente) il brevetto di sub, si immerge regolarmente ed è arrivato fino a 40 o 50 m.
Quindi, dandosi da fare, la soluzione si trova!
L'unica soluzione che non saprei trovare è quella di una eventuale ricollocazione di chi ha scritto il cosottantuno!
Ciao, Gab
"Studia prima la scienza, e poi seguita la pratica, nata da essa scienza. Quelli che s'innamoran di pratica senza scienza son come 'l nocchier ch'entra in navilio senza timone o bussola, che mai ha certezza dove si vada"
LEONARDO DA VINCI
Grazie, non ero aggiornato sull'argomento, ogni giorno si impara qualcosa:).
Buon Week end a tutti:)
Gennaro Bilancio
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