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• zanzare albine
• (22/10/2008 23:44)

Come zanzare albine
le norme si mimetizzano
sui muri
per pungerci
nel sonno.
E noi dormiamo.

Oggi ho presenziato come "soggetto indipendente" (non invitato insomma)ad una riunione formativa sull'accordo 30 ottobre 2007 (acc tossicodip).
Tra le varie conseguenze di cui mi ero tristemente già reso conto, a parte il ruolo di polizia che ci viene indebitamente attribuito, due mi hanno sorpreso perchè non le avevo previste.
In ordine di importanza:
1)quando troviamo un soggetto positivo ai test e il SERT ci conferma trattarsi di tossicodipendenza, oltre ad aver praticamente segnato il destino lavorativo del nostro imprevidente lavoratore, dobbiamo comunicare il dato alla motorizzazione civile (organo di competenza) per le probabili restrizioni da applicare al permesso di guida. Noi si, ma il SERT non lo deve fare perchè ha giusta esenzione in quanto deve costituire un rapporto di fiducia con il tossicodipendente, presupposto per i percorso riabilitativo.
2)Il certificato di idoneità (assenza di tossicodipendenza) può essere redatto contestualmenete alla visita periodica o, a discrezione del mc, anche separatamente, in tempi diversi da quello di idoneità specifica alla mansione. Ovvia e diretta conseguenza sarà che il "segreto professionale" ma anche la fiducia del lavoratore andranno per così dire "a puttana". Tanto c'è la norma, la legge che lo prevede e ci esime dal "segreto".
Manca solo l'obbligo di portare una fascia al braccio con la scritta "tossico", catarinfrangente per i lavoratori notturni.

Così cari miei si promuove e tutela la salute di chi lavora.
Tcam

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• Re: zanzare albine
• (23/10/2008 08:17)

tcam il 22/10/2008 11:44 ha scritto:
Come zanzare albine
le norme si mimetizzano
sui muri
per pungerci
nel sonno.
E noi dormiamo.

Oggi ho presenziato come "soggetto indipendente" (non invitato insomma)ad una riunione formativa sull'accordo 30 ottobre 2007 (acc tossicodip).
Tra le varie conseguenze di cui mi ero tristemente già reso conto, a parte il ruolo di polizia che ci viene indebitamente attribuito, due mi hanno sorpreso perchè non le avevo previste.
In ordine di importanza:
1)quando troviamo un soggetto positivo ai test e il SERT ci conferma trattarsi di tossicodipendenza, oltre ad aver praticamente segnato il destino lavorativo del nostro imprevidente lavoratore, dobbiamo comunicare il dato alla motorizzazione civile (organo di competenza) per le probabili restrizioni da applicare al permesso di guida. Noi si, ma il SERT non lo deve fare perchè ha giusta esenzione in quanto deve costituire un rapporto di fiducia con il tossicodipendente, presupposto per i percorso riabilitativo.
2)Il certificato di idoneità (assenza di tossicodipendenza) può essere redatto contestualmenete alla visita periodica o, a discrezione del mc, anche separatamente, in tempi diversi da quello di idoneità specifica alla mansione. Ovvia e diretta conseguenza sarà che il "segreto professionale" ma anche la fiducia del lavoratore andranno per così dire "a puttana". Tanto c'è la norma, la legge che lo prevede e ci esime dal "segreto".
Manca solo l'obbligo di portare una fascia al braccio con la scritta "tossico", catarinfrangente per i lavoratori notturni.

Così cari miei si promuove e tutela la salute di chi lavora.
Tcam

Se non l'hai già letta, ti consiglio di andare a visionare la lettera che il conameco ha inviato alla FNOMCeO. Speriamo si degnino di rispondere, visto che ne facciamo parte e che è un nostro diritto chiedere chiarimenti e, credo, un loro dovere rispondere, altrimenti dovremmo considerarci davvero medici di serie z che non meritano alcuna considerazione neanche da parte di chi dovrebbe rappresentarci!!