società di servizi con sede legale a milano, appalti a bergamo, pavia, vercelli, como e varese, durante l'anno alcuni lavoratori possono spostarsi da una sede all'altra per diversi mesi; domanda: a chi trasmetto la relazione annuale?
nu spicci mai te mparare (Nonnuma)
billi
in copia a tutti?
angpalm il 13/11/2008 09:30 ha scritto:
società di servizi con sede legale a milano, appalti a bergamo, pavia, vercelli, como e varese, durante l'anno alcuni lavoratori possono spostarsi da una sede all'altra per diversi mesi; domanda: a chi trasmetto la relazione annuale?
Lo stesso problema ce l'ho io con una catena di supermercati che ha 51 punti vendita sparsi nel veneto: devo trasmettere i dati a tutte le asl del veneto? E come devo suddividere i dati? Smembrarli per punto vendita o trasmettere quelli dell'intero gruppo in copia a ciascuna ASL?
Credo che, in questa orribile confusione, ci debba guidare solo il buon senso. A mio avviso, per realtà di "gruppo", va inviata un'unica relazione che raggruppa tutti i dati dei dipendenti del gruppo che, in linea di massima, svolgono il medesimo lavoro in tutte le filiali.
Resta da decidere se mandare la relazione solamente all'asl sul cui territorio insiste la sede centrale del gruppo, oppure ad ogni singola asl in copia (in quest'ultimo caso, un lavoro pazzesco: solamente ricercare gli indirizzi telematici di ogni servizio è cosa che fa accapponare la pelle!).
Devo peraltro dire che amici, che operano negli organi di vigilanza, da me contattati, mi hanno dichiarato che non sono ancora preparati a questo diluvio di informazioni, nè sanno attualmente come gestirle e, soprattutto, come archiviarle con criteri di sicurezza informatica. Tutto sommato, anche loro sperano in qualche "ravvedimento" in proposito del legislatore.
marcandrea il 14/11/2008 10:50 ha scritto:
Credo che, in questa orribile confusione, ci debba guidare solo il buon senso. A mio avviso, per realtà di "gruppo", va inviata un'unica relazione che raggruppa tutti i dati dei dipendenti del gruppo che, in linea di massima, svolgono il medesimo lavoro in tutte le filiali.
Resta da decidere se mandare la relazione solamente all'asl sul cui territorio insiste la sede centrale del gruppo, oppure ad ogni singola asl in copia (in quest'ultimo caso, un lavoro pazzesco: solamente ricercare gli indirizzi telematici di ogni servizio è cosa che fa accapponare la pelle!).
Devo peraltro dire che amici, che operano negli organi di vigilanza, da me contattati, mi hanno dichiarato che non sono ancora preparati a questo diluvio di informazioni, nè sanno attualmente come gestirle e, soprattutto, come archiviarle con criteri di sicurezza informatica. Tutto sommato, anche loro sperano in qualche "ravvedimento" in proposito del legislatore.
Alle ASL interessano le informazioni delle aziende ubicate sul proprio territorio.
Anche i dipendenti delle ASL hanno un obbligo, infatti l'art. 40 al comma 2 del decreto 81 stabilisce che:
Le regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano trasmettono le informazioni di cui al comma 1, aggregate dalle aziende sanitarie locali, all'ISPESL.
Quindi ho interpretato che, pure se i dati sono frammentati, ci saranno altre figure professionali che dovranno aggregare definitivamente i dati.
E' curioso il fatto che nel decreto 81 non è stabilito a quale servizio della Struttura Pubblica devono essere trasmesse le informazioni di cui all'allegato 3b, nel famoso decreto quando si fà riferimento all'ASL vengono aggiunte sempre le seguenti parole: "Organo di Vigilanza", tale dicitura manca nell'art. 40.!
Per cui in qualche ASL potrebbe essere individuato anche il Servizio di Epidemiologia come destinataruio delle informazioni.
Saluti
Gennaro Bilancio
meraviglioso confusione + confusione non si sa chi vince alla fine
Alcuni dati richiesti dal £B non sono alla mia portata (es. assenze per malattia) e non sono neanche alla portata di gran parte dei piccoli clienti.. che succede se non me li comunicano?
Capita anche a voi che datori di lavoro, che hanno fatto stilare il DVR da consulenti Tecnici 0 RSPP , dopo averli pagati profumatamente , vi chiede di apporre passivamente la firma come atto meramente buracratico ....e gratis? Dalle mie parti sta diventando insostenibile questa situazione e francamente è sfiancante ripetere le stesse cose tutti i giorni. Ma possibile che i datori di lavoro non vengano adeguatamente informati sui aspetti del Dl 81? Sull'art. 29 e 25?
Sulle responsabilità del Medico Competente?
Dr.ssa Katia Kupertino il 20/11/2008 12:29 ha scritto:
Capita anche a voi che datori di lavoro, che hanno fatto stilare il DVR da consulenti Tecnici 0 RSPP , dopo averli pagati profumatamente , vi chiede di apporre passivamente la firma come atto meramente buracratico ....e gratis? Dalle mie parti sta diventando insostenibile questa situazione e francamente è sfiancante ripetere le stesse cose tutti i giorni. Ma possibile che i datori di lavoro non vengano adeguatamente informati sui aspetti del Dl 81? Sull'art. 29 e 25?
Sulle responsabilità del Medico Competente?
salve, a me quando capita e mi prendono per stanchezza dopo un logorante lavoro ai fianchi, appongo la firma solo per presa visione. comunque i datori di lavoro (io li chiamo padroni) sono informati, ma fanno orecchie da mercante e ci provano sempre
Dr.ssa Katia Kupertino il 20/11/2008 12:29 ha scritto:
Capita anche a voi che datori di lavoro, che hanno fatto stilare il DVR da consulenti Tecnici 0 RSPP , dopo averli pagati profumatamente , vi chiede di apporre passivamente la firma come atto meramente buracratico ....e gratis? Dalle mie parti sta diventando insostenibile questa situazione e francamente è sfiancante ripetere le stesse cose tutti i giorni. Ma possibile che i datori di lavoro non vengano adeguatamente informati sui aspetti del Dl 81? Sull'art. 29 e 25?
Sulle responsabilità del Medico Competente?
salve, a me quando capita e mi prendono per stanchezza dopo un logorante lavoro ai fianchi, appongo la firma solo per presa visione. comunque i datori di lavoro (io li chiamo padroni) sono informati, ma fanno orecchie da mercante e ci provano sempre
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