Salve a tutti, vorrei sapere se qualcuno di voi ha già avuto a che fare con il modello di calcolo per il rischio chimico Ar.chi.me.de?
Ho studiato la sua applicazione sulla carta ma prima di adottarlo vorrei sapere cosa ne pensate...
grazie
Si basa su mo.va.risk. Manca sicuramente il parere del medico competente (e non è poco) per il resto è un algoritmo come ce ne sono altri.
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Il dubbio non è piacevole, ma la certezza è ridicola. Solo gli imbecilli sono sicuri di ciò che dicono. (Voltaire)
io continuo a dire che gli algoritmi, anche quello pure ottimo dell'INRS, servono seriamente solo a poter dimostrare all'ASL l'irrilevanza di un fattore di rischio senza spendere soldi di analisi.
Ma la valutazione del rischio chimico quello che c'è, dev'essere fatta da un professionista serio, e non basta e dirò forse persino non serve che sia un buon analista che le analisi si possono mandare a fare, purchè sappia come si fa progetta e come si esegue una "valutazione", che poi basterebbe guardarsi sempre le stesse norme UNI, che mo' sono riportate persino degli allegati di coso 81.
Cicero pro domo sua, e Nofer pro domo mia.
Nofer
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Ognuno di noi, da solo, non vale nulla.
Buon giorno a tutti
Anche io penso che la valutazione con algoritmi sia solo una prima una fase di screening per la valutazione del rischio chimico, a cui bisogna affiancare una misurazione periodica degli aerodispersi e dove possibile (presenza di metaboliti) correlare i dati del monitoraggio ambientale con i risultati del monitoraggio biologico.
Saluti
Gennaro Bilancio
Non conosco i software citati.
Concordo sui limiti degli algoritmi, ma se tengono conto, come alcuni in commercio, di tutti i fattori citati (TLV, IBE, dati sorveglianza sanitaria, e tante altre modalità lavorative) possono essere un validissimo aiuto.
Ad esempio tanti (che io non approvo) danno un grande peso alle quantità utilizzate trascurando altri fattori; ma scusate, se io utilizzo 10 l/die di trielina in un sistema chiuso, senza possibilità di rilasci nell'ambiente e sistema di allarme, è un po' diverso da utilizzare 10 ml della stessa trielina, sotto una cappetta schifosa, su un agitatore e caso mai scaldano il tutto con un Bunsen (Nofer: esistono ancora?). Forse nel primo caso è veramente BASSO .... ecc., nel secondo caso sarà NON BASSO ecc.
E ti assicuro che esistono software con i quali quando esce BASSO, è basso davvero, ma è molto difficile farlo uscire basso ......
Genna' a Palermo ti parlo...
Ciao Gab
"Studia prima la scienza, e poi seguita la pratica, nata da essa scienza. Quelli che s'innamoran di pratica senza scienza son come 'l nocchier ch'entra in navilio senza timone o bussola, che mai ha certezza dove si vada"
LEONARDO DA VINCI
Gabriele Campurra il 31/10/2008 07:04 ha scritto:
Genna' a Palermo ti parlo...
Ciao Gab
Il piacere sarà tutto mio, magari mentre tu bevi un pò di vino, non so quale, perchè non ne capisco, mentre io mangio pasta di mandorla e cassata siciliana!
Saluti
Gennaro Bilancio
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