medlavorotar il 20/11/2008 07:59 ha scritto:
Tenendo sempre presente che il DVR deve essere controfirmato dal MC ,ritengo che nella professione artigiana di parrucchiere (oggi non farei distinzione se per uomo o donna) il rischio biologico esista ma in forma trascurabile,pertanto farei il monitoraggio dell'HCV e Hbsag se si fossero cocretizzati eventi che possano far pensare ad una contaminazione.Il rischio chimico e fisico diventa trascurabile ,più che altro mi preoccuperei di monitorare una patologia da postura e movimenti ripetitivi.
Io aggiugerei anche il rischio da dermatiti alle mani: tra uso di guanti purtroppo ancora spesso in latice, imbrattamento delle mani purtroppo ancora non infrequente con le tinture e le mani spesso in acqua io personalmente sto riscontrando frequenti manifestazioni cutanee alle mani che meritano sicuramente informazione e formazione e un controllo periodico
Penso che il rischio principale nel tipo di attività oggetto del trhead sia il sovraccarico biomeccanico degli arti superiori, non è da trascurare il rischio chimico, non tanto per l'aspetto qauntitativo ma qualitativo.
Infatti dai dati di letteratura specifica i livelli ambientali degli aeroinquinanti è molto basso dire trascurabile, ma spesso vi sono agenti sensibilizzanti.
Inoltre Studi Epidemiologici più recenti (2001 e 2003) evidenziano un aumentato Rischio di tumore nei parrucchieri e negli utilizzatori di tinture per capelli.
Le sedi per le quali sono state raccolte le prove più consistenti sono: La Vescica, il Polmone, l’Apparato Emolinfopoietico, e l’Ovaio.
Alcune sostanze chimiche possono ancora essere presenti anche se raramente riscontrabili nei prodotti utilizzati. Gli agenti chimici per cui mi preoccuperei di cercare la loro presenza nei prodotti utilizzati sono quelli inseriti nell'elenco della IARC:
Formaldeide (1- IARC)2,4-Diaminotoluene (2B - IARC)2,5-Diaminotoluene (3 - IARC)Resorcinolo (3 – IARC)Perossido di idrogeno (3 – IARC)Isopropanolo (3 – IARC).
Buon Week end a tutti
Gennaro Bilancio
Direi che ho scritto con i piedi, sarà ancora l'effetto nave.....
PS: Grazie Billi per la foto
Gennaro Bilancio
qua a Bologan è attivo un progetto di sorveglianza sanitaria proprio per i parrucchieri: da quello che è emerso i principali rischi sono legati all'esposizione a chimici ed in tutti i saloni in cui è stato fatto il sopralluogo ed è stato analizzato il DVR è emerso che il rischio è NON MODERATO, pertanto scatta l'obligo della sorvelianza sanitaria, poi ovviante cè la stazione eretta prolungata ed il sovraccarico biomeccanico dell'arto superiore. I quadri sono molto diversi a seconda dei saloni e del numero dei dipendenti, e a me è sembrata una Jungla.
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