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LCULCU

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• PROBLEMA SU NON IDONEITA'
• (10/11/2008 14:30)

IL MEDICO AZIENDALE CI COMUNICA UNA NON IDONEITA' DI UN DIPENDENTE ALLA SUA POSTAZIONE DI LAVORO.
FACCIAMO UNA RICHIESTA SCRITTA CON RACC. IN CUI CHIEDIAMO A CHE TIPO DI POSTAZIONE PUO' ESSERE ADIBITO IL DIP. COSA PUO' O NON PUO' FARE.
NON RISPONDE ALLA RACCOMANDATA MA SOLO VERBALMENTE CI DICE CHE LA PRESCRIZIONE E' ASSOLUTA; IL DIPENDENTE DEVE SOLO FARE RICORSO E NON PUO' LAVORARE IN AZIENDA.
E' GIUSTO ? COME E' RETRIBUITO IL DIPENDENTE IN ATTESA DEL RICORSO ?
COSA DEVE FARE L'AZIENDA?
GRAZIE

LCULCU

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• Re: PROBLEMA SU NON IDONEITA'
• (11/11/2008 08:26)

Bomber il 11/11/2008 01:52 ha scritto:
Il dipendente può continuare a lavorare in azienda, ma non può continuare la sua mansione e nè essere esposto al rischio che è stato individuato come pericoloso per il lavoratore stesso.

Danilo Avellino

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• Re: PROBLEMA SU NON IDONEITA'
• (11/11/2008 11:09)

Mi vengono forti dubbi sul fatto che un dipendente possa essere stato fatto non idoneo a prescindere ed, infatti,nel giudizio di idoneità, mi pare di comprendere, è fatto riferimento "ALLA SUA POSTAZIONE DI LAVORO": si deve supporre, quindi, che la limitazione espressa dal MC sia legata esclusivamente a quello. Se si spostasse su un'altra postazione che non abbia le stesse prerogative di rischio, il problema sarebbe risolto: dico sarebbe, perchè, non conoscendo l'attività lavorativa in questione, potrebbe darsi che tutte le postazioni abbiano l'identico rischio, chessò, MMC.
Chi deve stabilire la postazione idonea per l'attività lavorativa è il DL in concerto con l'Rspp e và, mettiamoci pure il MC se ha partecipato in maniera attiva al DVR e conosce bene l'ambiente, le macchine e le attrezzature di lavoro. Certamente, affidare al solo MC il compito di stabilire quale sia la postazione su cui far lavorare il dipendente non mi sembra che possa portare ad una soluzione del caso.
Se poi, alla fine della fiera, poichè concettualmente tutti i decreti sulla sicurezza hanno l'obiettivo di non provocare danni ai lavoratori e salvaguardarli da infortuni e malattie professionali, non esiste nell'ambito della ditta una postazione su cui il dipendente sia idoneo, beh, la cautela nei confronti del dipendente detterebbe una soluzione drastica, fino al licenziamento.
Fondamentalmente, si riesce a trovare sempre una "medietas" che salvi capra e cavoli. Basta volerlo!
Saluti
Danilo

LCULCU il 11/11/2008 08:30 ha scritto:
Non sappiamo quale è il rischio per il dipendente; lo spostiamo in una postazione dove i rischi sono minori in tutta l'azienda chiedendo prima il parere del medico aziendale ? E se anche lì ci dice che non è idoneo ? Ringrazio anticipatamente.

Bomber

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Napoli

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• Re: PROBLEMA SU NON IDONEITA'
• (14/11/2008 13:34)

LCULCU il 11/11/2008 08:30 ha scritto:
Non sappiamo quale è il rischio per il dipendente; lo spostiamo in una postazione dove i rischi sono minori in tutta l'azienda chiedendo prima il parere del medico aziendale ? E se anche lì ci dice che non è idoneo ? Ringrazio anticipatamente.

Il medico competente è mai stato nella vostra azienda? L'RSPP ed il medico compentente hanno mai parlato di questa cosa?
Certo che dovete chiedere al medico..