Colleghi,
dovendo inziare i controlli di assenza di tossicodipendenza ed anche di abuso di alcolici sul posto di lavoro , mi sono chiesto se l'elenco dei lavori pericolosi sia valido per entrambe le condizioni .
In effetti sul Testo dell'Accordo Stato Regioni si fa menzione solo di tossicodipendenza per sostanze psicotrope, ed anche nelle note procedurali per i controlli si fa menzione sono di "droghe" ma non di alcol.
Quindi , penso a ragione, mi sono chiesto se sia corretto effettuare i controlli per assenza di etilismo "acuto" su tutti i dipendenti che effettuano lavori pericolosi , così come descritto nel testo dell'accordo stato regioni oppure se i controlli , sempre nel caso di sospetto etelismo sul posto di lavoro, vanno fatti solo su soggetti singoli che si pensa, sulla base di rilievi clinico-anamnestici, abusino di alcolici sul posto di lavoro.
Inoltre non è stata pubblicata , tra le procedure , quella relativa ai suddetti controlli. Non si dice che tipo di campione bisogna prelevare, se ematico opp. urinario, oppure se invece sia più utile l'aria espirata,nemmeno cosa cercare (alcol, acetaldeide...ecc.)e neanche ( cosa molto importante) il momento idoneo ad eseguire i controlli , ne tantomeno se bisogna preavvisare i dipendenti e con quale anticipo (?) .
Infine mancano i "limiti biologici " per l'alcol .
Quindi vorrei sapere se qualcuno di voi è più informato di me, oppure se siamo tutti nella "stessa barca" .
Grazie.
Prova a fare una ricerca...ci sono già dei thread sull'argomento.
Comunque l'accordo stato regioni pubblicato sulla gazzetta del 08/10/08 fa riferimento in modo molto chiaro alla tossicodipendenza intesa come utilizzo/abuso di droghe/sostanze illecite (basta che leggi l'elenco dei metaboliti da ricercare nelle urine).
Per il discroso alcol ne abbiamo già dicusso profusamente altrove...la legge (cosottantuno) non da indicazioni su come fare gli accertamenti per l'alcoldipendenza e rimanda all'ordinamento (ovvero secondo me alla 125/01..)..ergo c'è che fa gli esami ematochimici (ast, alt, ggt, mcv, transferrina..) e non si sa sulla base di cosa, e chi no. c'è chi utilizza gli etilometri e chi no..anche pechè in caso di positività come ci si deve comportare?non ci sta scritto da nessuna parte, così come non ci sta scritto da nessuna parte che il lavoratore possa ad es. fare ricorso (gli spetta o no?)...insomma un gran caos.
Dura lex, sed lex!
L'accertamento dell'alcolismo prevede l'effettuazione del test con l'etilometro, non sei autorizzato a fare test ematologici (alcolemia); è un test che deve escludere l'abuso acuto durante l'orario di lavoro, non l'abuso cronico; i lavoratori sono quelli dell'allegato della CU, tu fai il test se esiste un sospetto, una denuncia da parte di qualcuno (DDL), oppure arrivi tu e a campione fai il test quando vuoi, fuori dalla SS.
Unico limite che esiste per legge in Italia è quello del codice della strada.
Speriamo che si arrivi a delle procedure più chiare.
Saluti
drmax il 15/11/2008 08:26 ha scritto:
Speriamo che si arrivi a delle procedure più chiare.
Saluti
Caro drmax, io spero che queste procedure arrivino più tardi possibile in quanto se fanno la stessa schifezza che hanno fatto per le droghe compro la paletta, il capellino, le manette e cambio lavoro.
Ilarità a parte, ho chiesto anche ad uno spisal della zona come comportarmi con l'alcol e mi hanno consigliato di attendere.
Quello che mi spaventa è che mentre per le dorghe il legislatore ha voluto vietare l'assuzione di sostanze stupefacenti anche occasionale e al di fuori dell'ambito lavorativo (pertanto fare una valutazione risulta anche abbastanza semplice visto che i metaboliti di queste sostanze hanno una certa permanenza nelle urine) per l'alcol questo non è possibile: o lo becchi subito dopo che ha bevuto o qualsiasi altro test non ha alcun senso (anche perchè il lavoratore può bere tutto quello che vuole al di fuori dell'ambito lavorativo). Speriamo bene...
Credo che nel campo della medicina del lavoro, al momento, non esista l'obbligo di effettuare l'alcooltest: è un vuoto legislativo.
Approfitto per chiedere una cosa:il verbale da redigere dopo l'effettuazione dello screening test per le droghe, va fatto sempre o solo in caso in cui il suddetto test sia positivo? Grazie!
riguardo ai test per l'alcoldipendenza credo che neppure gli spisal abbiano una visione unitaria.. 4 spisal della regione Veneto hanno dato indicazione di iniziare ad effettuare i controlli sul sangue. ma io sono e rimarrò contraria come molti miei colleghi. l'unico test fattibile per la 125 è l'alcolimetria. peccato però che non ci sia alcuna indicazione che in caso di positività si debba far discendere da essa una non idoneità alla mansione. alcuni colleghi stanno effettuando gli esami emtochimici ma mi chiedo se si rendano conto del rischio di contenzioso cui vanno incontro..
e mi domando come mai gli spisal in occasione dei loro sopralluoghi in azienda non effettuino contestualmente gli alcol-test visto che la legge li autorizza.....
non è che si cerchi di utilizzare la figura del MC come vittima sacrificale?..
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