Risulta che taluni servizi di vigilanza (ASL - servizi SPISL) continuano a svolgere regolarmente attività di medico competente per enti ed aziende in barba al divieto sancito dal D.Lgs. 81/2008 (a tal proposito vedi il sito della ASL RMB all'indirizzo http://www.aslromab.it/cittadini/...ontenuti/servizio_prevenzione.php).
Non che trovi personalmente disdicevole che il servizio pubblico si occupi di tutela della salute dei lavoratori, tuttavia mi era parso che il divieto di legge fosse abbastanza netto nella sua formulazione.
Saluti.
Pensavo che scherzassi, invece collegandomi al link da te segnalato ho constatato che hai ragione!
Tra l'altro è scritto che la richiesta di medici competenti può essere effettuata anche per le ditte e gli uffici pubblici e privati, non dislocati nel territorio della A.S.L. RM B!.
Quindi si pressuppone che l'attività di medico comepetente potrebbe esere svolta anche nello stesso territorio!
Sinceramente ancora non ci credo, molto probabilmente c'è una spiegazione logica.
Personalmente mi sono dato la seguente spiegazione:
"Hanno un elenco di medici competenti della Regione Lazio che forniscono ai datori di lavoro che ne fanno richiesta.
Saluti
Gennaro Bilancio
Dimenticavo: tra le varie prestazioni indicate , ne mancano diverse, come la partecipazione alla valutazione dei rischi, la riunione periodica, i sopralluoghi, la partecipazione alla riunione periodica ecc.
Quindi ci deve essere per forza una spiegazione,
un Servizio di Vigilanza non commette certi errori!
Gennaro Bilancio
billi
Non mi meraviglio piu' di nulla. L'asl della mia zona sta stipulando contratti su contratti con enti pubblici e privati proponendo, con prezzi vergognosi e sicuramente non compatibili con la dignita' professionale, i propri specialisti in igiene, spesso impiegati in uffici che svolgono vigilanza (alimenti, igine pubblica ecc.). Domanda: lo puo' fare?
Ricordo che lo scorso anno c'e' stato un pronunciamento specifico dell'autorita' per la concorrenza che ha diffidato le ASL siciliane dal proseguire su questa strada. Ma loro vanno avanti lo stesso: tanto chi deve contrastarli? Non hanno nemici naturali.
billi il 14/11/2008 07:49 ha scritto:
Non mi meraviglio piu' di nulla. L'asl della mia zona sta stipulando contratti su contratti con enti pubblici e privati proponendo, con prezzi vergognosi e sicuramente non compatibili con la dignita' professionale, i propri specialisti in igiene, spesso impiegati in uffici che svolgono vigilanza (alimenti, igine pubblica ecc.). Domanda: lo puo' fare?
Ricordo che lo scorso anno c'e' stato un pronunciamento specifico dell'autorita' per la concorrenza che ha diffidato le ASL siciliane dal proseguire su questa strada. Ma loro vanno avanti lo stesso: tanto chi deve contrastarli? Non hanno nemici naturali.
Penso che lo possano fare dal momento che il divieto vale solo per coloro che svolgono attività di vigilanza relativa agli ambienti di lavoro, almeno da quanto mi hanno riferito....
Medico Autorizzato
billi
sergioc il 14/11/2008 08:50 ha scritto:
Penso che lo possano fare dal momento che il divieto vale solo per coloro che svolgono attività di vigilanza relativa agli ambienti di lavoro, almeno da quanto mi hanno riferito....
Ho i miei dubbi al riguardo, visto che si parla di vigilanza senza specificare in quale settore. In ogni caso l'autorita' garante della concorrenza si era espressa per il DIVIETO... eppure lo fanno.
billi il 14/11/2008 10:25 ha scritto:
Ho i miei dubbi al riguardo, visto che si parla di vigilanza senza specificare in quale settore. In ogni caso l'autorita' garante della concorrenza si era espressa per il DIVIETO... eppure lo fanno.
Se non lavorano nella vigilanza degli ambienti di lavoro non sono incompatibili: infatti il D.Lgs. 81/08 è chiaro fin nel titolo e riguarda solo la "tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro". Inoltre l'art. 13 (vigilanza) e il 39 (svolgimento dell'attività di medico competente) vanno letti in modo ovviamente coordinato; il comma 1 dell'art. 13 recita: " la vigilanza sull'applicazione della legislazione in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro è svolta dalla azienda sanitaria locale competente per territorio..." In nessuna parte del decreto sono mai nominati altri settori della vigilanza del Dipartimento di Sanità Pubblica delle Asl, che pertanto sono esclusi dall'incompatibilità. Nel decreto 81 sono invece presenti sia i Vigili del Fuoco che il personale ispettivo del Ministero del lavoro, per cui l'incompatibilità (anche di consulenza) riguarda anche loro.
Quasi tutti i desideri del povero sono puniti con la prigione (Celine)
billi
Vi devo postare come si era espressa l'autorita' garante per la concorrenza, visto che nelle risposte viene bypassata? Bene appena ho la possibilita' la passo a scanner e la metto on line.
billi il 15/11/2008 01:15 ha scritto:
Vi devo postare come si era espressa l'autorita' garante per la concorrenza, visto che nelle risposte viene bypassata? Bene appena ho la possibilita' la passo a scanner e la metto on line.
Bello e Significativo il logo di ASPED 2000, visto l'anteprima, mi domando, ci saranno anche novità nel programma a partire dal Congrsso?
Saluti e Buon Corso
Gennaro Bilancio
non mi sembra sia tanto una questione di prezzo. Credo la vera concorrenza sleale sia il ricoprire contemporaneamente il ruolo di controllore e controllato.. ed immagino fosse lo spirito del divieto di legge.
saluti
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