Cari Colleghi medici del Lavoro,
vorrei sapere se qualcuno di voi ha ricevuto risposte come quella che e ' arrivata a casa mia dal segretariato della Presidenza della Repubblica.
Io come tutti voi, penso,avevo spedito piu ' di una lettera via email all 'indirizzo telematico della Presidenza della Repubblica. Fatto sta ' che ieri mi e ' arrivata una risposta firmata dal direttore dell 'ufficio, un certo dr.Luigi delli Paoli.
Vi scrivo qui di seguito il testo e a voi i commenti e conclusioni.
Gentile dott.ssa,
rispondo alla lettera del....,nella quale esprime alcune considerazioni critiche circa la legge di conversione del DL n.402...........etc.
Il Presidente della Repubblica-Ella sa ' bene-non dispone, nel nostro ordinamento di poteri d 'intervento sul merito delle scelte che competono agli organi del potere legislativo, nell 'esercizio delle loro funzioni istituzionali; nel caso specifico, inoltre e ' doveroso ricordare il disposto costituzionale sui limiti di tempo per la conversione in legge dei decreti-leggi. infatti, l 'art.77, comma 3, cosi ' recita:"I decreti perdono efficacia sin dall 'inizio, se non convertiti in legge entro 60 giorni dalla loro pubblicazione".
Per quanto concerne la legge in questione, il Capo dello Stato ha proceduto alla sua promulgazione, avvenuta com 'Ella sa ', il giono 8 gennaio 2002, dopo aver esaminato, con dovuta attenzione, tutti i profili dell 'atto a lui sottoposto.
A voi i commenti e conclusioni.
Il mio? Ho dei seri problemi ora a capire quali poteri ha il Presidente della Repubblica. L 'articolo che il dottor Delli Paoli cita e cioe 'il 77 comma 3 significa che qualsiasi decreto legislativo DEVE convertito in legge sempre e comunque entro 60 giorni ache se dimostra delle inconguenze di fondo e vizi di forma come il DL 402?
Un saluto a tutti.
Elena
Sbagliare è umano perseverare è diabolico, ... ammetterlo è da ....
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