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spirowind

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• Re: FURBATE!
• (21/12/2008 13:34)

Per prevenire una patologia occorre conoscerla,chi non conosce le malattie del lavoro,non e' in grado di prevenirle.Non mi risulta che gli igienisti,abbiano fatto, il mazzo,nelle fabbriche,nelle miniere etc.Quando si vuole giustificare a oltranza interessi di stampo lobbistico,si e' disposti a trovare tutte le giustificazioni,avere almeno la decenza di riconoscere le cose per quello che sono,senza girarci intorno.

sep

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• Re: FURBATE!
• (22/12/2008 15:33)

guardiamo in faccia la realta' della sorveglianza sanitaria in azienda
- nel 2008 le patologie da med. da lavoro non sono piu' presenti o si sono ridotte notevolmente giustamente con l' entrata in vigore della 626 dall' anno 94 ...senza sminuire gli altri emendamenti sulla sicurezza e prevenzione prima del 94 ma il 626 e' stato un colpo di grazie alle patologie sul lavoro....cosiche' ora non rimane che fare prevenzione nei luoghi di lavoro e una una spec. e' igiene e medicina preventiva che dal 2001-2002 e' stata giustamente inserita tra le 3 spec. che possono fare i med competenti,
questa spec. e' alla base della prevenzione in sanita' e nei luoghi di lavoro da anni...ricordo un insegnamento fondamentale nato da igiene come igiene del lavoro.

- le scuole di spec. danno solo dei rudimenti di nozionistica ,conosciamo tutti lo sconquasso che esiste nelle universita' ,cosi ' lo specialista sia igienista che medico del lavoro deve studiare e fare esperienza da solo se vuole diventare un buon medico competente....non esistono cattivi igienisti medici competenti o buoni med. del lavoro medici competenti ...tutto dipende dalla voglia che hai di essere un valido med. competente

- le 2 spec. (med. lavoro e igiene)sono complementari dove a una manca parte dell' altra ma entrambi fondamentali nella sorveglianza sanitaria aziendale,
gli igenisti hanno maggiori nozioni sulla prevenzione e i med. del lavoro hanno maggiori nozioni per quanto riguarda le patologie da lavoro ma tutti e 2 devono collaborare assieme per un unico fine "la salute dei lavoratori "

Dario73

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• Re: FURBATE!
• (22/12/2008 20:02)

Ah ah ah! Che grassa risata ci scappa qua. Io posso capire questi colleghi igienisti che tentano di giustificarsi per le malefatte dei loro altolocati colleghi. Gli si apre una strada in più dinanzi (per quanto sia stata dai loro potenti vertici arraffatutto lastricata di ignominia e gretta mercificazione)e quindi non possono che accettare di buon grado, tentando di raschiare barili per racimolare qualche euro in questi tempi di crisi. Ma non capisco e condanno decisamente, ridendo e duolendomi per la loro meschinità, tutti quanti invece pretenderebbero di addurre sacrosante ragioni per giustificare una situazione di fatto che ha dell'orrendo e dell'incredibile, che suona come una vera e propria manata in faccia ai colleghi specialisti in medicina del lavoro. Questo si che è venir meno al rispetto tra colleghi, altro che panzane. E' una vera schifezza e lo sanno tutti. Non v'è altro motivo plausibile per giustificare la man bassa effettuata col la leggiucola del 2001: avidità, grettezza, accozzaglia di lobby, improvvisazione dettata dal soldo. So per certo da innumerevoli colleghi igiensiti, da tutta Italia, di quelli onesti e dignitosi che ammettono la verità, che nelle scuole di Igiene il fonendoscopio è cosa vietata. Questi colleghi ammettono candidamente di non avere neanche la minima idea di come si conduce una corretta anamnesi (lavorativa poi non ne parliamo), di come si fa un esame obiettivo, cosa sia un grip test, come si effettui e referti una valutazione clinico-funzionale del rachide. Quale sia il visus minimo sufficiente per una certa attività al videoterminale, cosa voglia dire leggere un emocromo ed una chimica alla luce dell'esposizione a particolari sostanze. Questi onesti colleghi ammettono di non sapere nulla di benzene, toluene, xilene...e qui sarebbe nulla; non mettiamoci infatti a parlare di pesticidi o roba "meno conosciuta", perchè ci sarebbe da mettersi le mani tra i capelli. I colleghi igienisti seri mi riferiscono di non avere grosse conoscenze nemmeno sulla fisiologia umana, di patologia manco a parlarne. Per piacere finiamola con questa polemica inutile, non c'è niente da dire in merito alla situazione, chi vuol fare il medico del lavoro prenda la specializzazione in medicina del lavoro,oppure si vada per la fusione delle scuole in un unico polo. Il resto sono bassezze e basta, e mi casca la faccia quando colleghi igienisti scrivono schifezze come quelle che ho letto in questi post che precedono il mio: VERGOGNA! CHI VUOL MANGIARE CON DUE BOCCHE SI STROZZA.

sep

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• Re: FURBATE!
• (22/12/2008 23:49)

spirowind il 22/12/2008 11:20 ha scritto:

ilnostro Toto'direbbe:ma mi faccia il piacere,dalle mie parti sidici"andai a si cuai ca fadeisi arri",ovvero andate a nascondervi che fate ridere.Ma come si possono scrivere simili assurdita'!

prego il collega spiro di argomentare o ribattere con nozione di causa prendendo in considerazione quello che ho scritto non lanciando sentenze ...grazie

pipius

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• Re: FURBATE!
• (23/12/2008 06:50)

Dario73 il 22/12/2008 08:02 ha scritto:
Ah ah ah! Che grassa risata ci scappa qua. Io posso capire questi colleghi igienisti che tentano di giustificarsi per le malefatte dei loro altolocati colleghi. Gli si apre una strada in più dinanzi (per quanto sia stata dai loro potenti vertici arraffatutto lastricata di ignominia e gretta mercificazione)e quindi non possono che accettare di buon grado, tentando di raschiare barili per racimolare qualche euro in questi tempi di crisi. Ma non capisco e condanno decisamente, ridendo e duolendomi per la loro meschinità, tutti quanti invece pretenderebbero di addurre sacrosante ragioni per giustificare una situazione di fatto che ha dell'orrendo e dell'incredibile, che suona come una vera e propria manata in faccia ai colleghi specialisti in medicina del lavoro. Questo si che è venir meno al rispetto tra colleghi, altro che panzane. E' una vera schifezza e lo sanno tutti. Non v'è altro motivo plausibile per giustificare la man bassa effettuata col la leggiucola del 2001: avidità, grettezza, accozzaglia di lobby, improvvisazione dettata dal soldo. So per certo da innumerevoli colleghi igiensiti, da tutta Italia, di quelli onesti e dignitosi che ammettono la verità, che nelle scuole di Igiene il fonendoscopio è cosa vietata. Questi colleghi ammettono candidamente di non avere neanche la minima idea di come si conduce una corretta anamnesi (lavorativa poi non ne parliamo), di come si fa un esame obiettivo, cosa sia un grip test, come si effettui e referti una valutazione clinico-funzionale del rachide. Quale sia il visus minimo sufficiente per una certa attività al videoterminale, cosa voglia dire leggere un emocromo ed una chimica alla luce dell'esposizione a particolari sostanze. Questi onesti colleghi ammettono di non sapere nulla di benzene, toluene, xilene...e qui sarebbe nulla; non mettiamoci infatti a parlare di pesticidi o roba "meno conosciuta", perchè ci sarebbe da mettersi le mani tra i capelli. I colleghi igienisti seri mi riferiscono di non avere grosse conoscenze nemmeno sulla fisiologia umana, di patologia manco a parlarne. Per piacere finiamola con questa polemica inutile, non c'è niente da dire in merito alla situazione, chi vuol fare il medico del lavoro prenda la specializzazione in medicina del lavoro,oppure si vada per la fusione delle scuole in un unico polo. Il resto sono bassezze e basta, e mi casca la faccia quando colleghi igienisti scrivono schifezze come quelle che ho letto in questi post che precedono il mio: VERGOGNA! CHI VUOL MANGIARE CON DUE BOCCHE SI STROZZA.

Interessante e divertente: non sapevo che a Terni si può passare direttamente dal liceo alla specialità in Igiene e Medicina Preventiva. Avendo dei parenti(simpatici) a Narni mi sarei volentieri risparmiato 6 anni di università a Parma.

Quasi tutti i desideri del povero sono puniti con la prigione (Celine)