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Diagnosi preclinica delle lesioni discali

Questo argomento ha avuto 27 risposte ed è stato letto 2518 volte.

t.camerot@virgilio.it

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15
  • Diagnosi preclinica delle lesioni discali
  • (15/02/2002 00:57)

Da circa sei anni mi dedico ad una attenta valutazione della patologia da movimentazione manuale di carichi. In particolare ho focalizzato la mia attenzione sulla patologia del disco fibrocartilagineo nell 'intento di trovare un metodo capace di evidenziare lesioni minime subcliniche e in ogni caso in fase precocissima e tali da non aver dato ancora sintomatologia algica a chi ne fosse portatore.

Ritengo di scarso valore preventivo accorgermi che una mansione che preveda movimentazione manuale di carichi (rischio peraltro spesso disconosciuto dalle valutazioni dei rischi commissionate in modo esclusivo a"tecnici"più esperti in fatturazione che in prevenzione) sia in grado di produrre lesione solo quando il lavoratore mi dichiari un episodio di lombalgia o lombosciatalgia occorso nella attività lavorativa ovvero extralavorativa: a quel punto infatti il danno è già in atto e sul lavoratore ben poco posso ancora fare quanto a prevenzione primaria.

Ritenevo dunque di grande interesse individuare un metodo che fosse in grado di evidenziare danni minimi e possibilmente reversibili o almeno cristallizzabili.

Sono riuscito a metterlo a punto, direi del tutto per caso e in questi anni ho avuto conferma della sua validità attraverso i risultati di esami strumentali consigliati (con una certa energia) ai medici curanti (TC ed RMN) e dall 'evoluzione clinica dei casi in cui avevo ipotizzato un danno iniziale e che, in assenza di misure adeguate di protezione, sono naturalmente evoluti verso lesioni protrusive ed erniarie.

Ho cercato con tutte le mie risorse di divulgare la mia tecnica diagnostica, ricorrendo anche ai Medici dei servizi PISLL e proponendo loro di validarla, ma ad oggi ho avuto solo obiezioni del tipo : è soggettiva (certo, è clinica), oppure : devi portarci un 'ampia casistica (posso disporre di un centinaio di casi documentabili, ma io non sono un 'Azienda Sanitaria o una Clinica Universitaria).

Comprendo e credo sia giusto diffidare di tutto ciò che appare troppo semplice, ma credo anche che con un po ' di pratica e sensibilità clinica e manuale, quanto io propongo sia utilizzabile da chiunque e peraltro migliorabile tecnicamente con il contributo di altri disposti a sperimentare il metodo.

I grandi vantaggi offerti sono :

1) costo zero

2) nella mia esperienza elevata affidabilità, almeno 80% di predittività

3) massimo 2-3% di falsi positivi

4) tempo clinico richiesto = 1-2 minuti

5) tecnica manuale di esplorazione digitale dello spazio interspinoso



Interssa a qualcuno ? o vi pare veramente un metodo troppo complicato e soggettivo ?

Mi rammarica dover disporre in esclusiva di una metodica trasferibile a chiunque senza grande difficoltà.

Attendo pareri e quesiti (dovuti) a cui mi affretterò a rispondere e mi riservo quanto prima di entrare nel merito dettagliato della tecnica.

silanus

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15
  • Re: Diagnosi preclinica delle lesioni discali
  • (15/02/2002 21:37)

Io sono disposto a testare questo metodo; potremo fare un gruppo e vedere quali risultati avremo; fammi sapere. Saluti

medlav

Picpus

Picpus
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392
  • Re: Diagnosi preclinica delle lesioni discali
  • (15/02/2002 22:39)

La questione mi interessa, non fosse altro per il problema che è veramente emergente, anche, ma non soloì, in relazione al lavoro. Ti ringrazio se mi fai saper qualcosa di più.

"La cosa più incomprensibile dell'universo è il fatto che l'universo sia comprensibile" A. Einstein

AlBi

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9
  • Re: Diagnosi preclinica delle lesioni discali
  • (15/02/2002 23:34)

Creto che tu abbia stimolato la curiosità di molti di noi.

Sono medico competente in un ospedale e so quanto mi tornerebbe utile semplificare la valutazione del rachide e delle patologie associate alla MMC.

Sono disposto ad applicare il tuo metodo.

Fammi sapere!

t.camerot@virgilio.it

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Firenze
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15
  • Re: Diagnosi preclinica delle lesioni discali
  • (16/02/2002 00:56)

impossibile rispondere a SILANUS in quanto non è disponibile un indirizzo di posta elettronica.

pasqualino

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Ascoli Piceno
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16
  • Re: Diagnosi preclinica delle lesioni discali
  • (16/02/2002 13:30)

E ' un argomento che mi interessa molto. Si potrebbe testare la tua metodica su ampi numeri. Fammi sapere.

serdoc

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23
  • Re: Diagnosi preclinica delle lesioni discali
  • (16/02/2002 20:57)

Sono anch 'io interessato all 'argomento e pronto ad introdurre la tua metodologia al fine di una validazione, personalmente applico in modo soddisfacente il metodo Occhipinti-Colombini, ma sono ben lieto di verficare ed applicare nuove strade.

ALFREDODD

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Firenze
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3
  • Re: Diagnosi preclinica delle lesioni discali
  • (22/02/2002 08:16)

Mi interessa avere altre informazioni ,per eventualmente applicare la metodica anche sui miei assistiti.

Gennaro

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1162
  • Re: Diagnosi preclinica delle lesioni discali
  • (22/02/2002 11:04)

Sono anch 'io interessato all 'argomento, lavoro presso uno SPRESAL

Gennaro Bilancio

Michele63

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6
  • Re: Diagnosi preclinica delle lesioni discali
  • (23/02/2002 00:07)

Argomento senza dubbio interessante, mi piacerebbe avere maggiori informazioni, soprattutto per quanto riguarda la gestione dei casi "preclinici" nel fase di formulazione del giudizio di idoneità. Grazie

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