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accertamenti antidroga BIOSITE
- accertamenti antidroga BIOSITE
- (02/12/2008 12:19)
Da circa 1 mese ho iniziato a fare i test antidroga, ho valutato varie possibilità e poi ho deciso di affidarmi ad uno strumento portatile della BIOSITE Srl, certificato, omologato, resettato sulle nostre necessità.. quindi i cut off sono quelli stabiliti dalla normativa, indaga solo le 6 sostanze, rilascia uno scontrino oggettivo che riporta i cutoff, gli esiti POS/NEG e tutela la privacy del lavoratore perchè viene riconosciuto con un ID personale. E' pratico, maneggevole, affidabile, ma soprattutto rispetta tutti i requisiti di legge e di fronte ad una controversia legale, tutela il lavoratore, il datore di lavoro e il medico competente. Disponibile per eventuali informazioni Raffaella Isaia
- Re: accertamenti antidroga BIOSITE
- (02/12/2008 17:15)
raffaella74 il 02/12/2008 12:19 ha scritto:
Da circa 1 mese ho iniziato a fare i test antidroga, ho valutato varie possibilità e poi ho deciso di affidarmi ad uno strumento portatile della BIOSITE Srl, certificato, omologato, resettato sulle nostre necessità.. quindi i cut off sono quelli stabiliti dalla normativa, indaga solo le 6 sostanze, rilascia uno scontrino oggettivo che riporta i cutoff, gli esiti POS/NEG e tutela la privacy del lavoratore perchè viene riconosciuto con un ID personale. E' pratico, maneggevole, affidabile, ma soprattutto rispetta tutti i requisiti di legge e di fronte ad una controversia legale, tutela il lavoratore, il datore di lavoro e il medico competente. Disponibile per eventuali informazioni Raffaella Isaia
Cara Raffaella, non metto in dubbio lo strumento che tu magnifichi (?!?), ma ciò che io e molti colleghi non digeriamo è soprattutto l'alta professionalità che viene richiesta per la raccolta del campione ): ):
In tale ambito ben vengano provvedimenti come quello della Reg. Toscana.
RCorda.
- Re: accertamenti antidroga BIOSITE
- (02/12/2008 20:26)
C'è qualcuno che ha fatto una ricerca di mercato un po' sistematica sugli apparecchi che "utilizzano tecniche immunochimiche rapide, pur che siano note e vengano rispettate le concentrazioni di cut-off stabilite nel presente accordo e sia fornita, comunque, una registrazione oggettiva a stampa dei risultati"?
Io ho la sensazione che passeremo i prossimi anni in tribunale di con avvocati che, di fronte ad un risultato positivo, contesteranno tutto il possibile sulle certificazioni di taratura e sulla affidabiltà degli apparecchi utilizzati dai medici competenti ...
- Re: accertamenti antidroga BIOSITE
- (03/12/2008 10:04)
Non si tratta di alta professionalità, ma semplicemente di ottima organizzazione, personalmente mi sono dovuta "attrezzare" con un infermiere professionale che raccoglie le urine a vista, che inocula le urine all'interno della card in presenza del lavoratore, se l'esito è negativo getto le urine se l'esito è positivo, ho acquistato il KIT di accertamenti per il II livello (contenitori B e C, sigilli, busta antiviolazione) borsa termina dotata di un lucchetto monouso codificato antiviolazione che mi consenta il trasporto del campione in sicurezza. Accompagnato da un modulo di trasporto in triplice copia che garantisca la catena di custodia. Sono d'accordo che siamo costretti a fare i carabinieri, ma è un obbligo di legge, quindi dobbiamo adeguarci... e dobbiamo farlo nel migliore dei modi per non incorrere in sanzioni o peggio in denunce e soprattutto dobbiamo tutelare la sicurezza dei lavoratori e di terze persone.
Cara Raffaella, non metto in dubbio lo strumento che tu magnifichi (?!?), ma ciò che io e molti colleghi non digeriamo è soprattutto l'alta professionalità che viene richiesta per la raccolta del campione ): ):
In tale ambito ben vengano provvedimenti come quello della Reg. Toscana.
RCorda.[/cite]
- Re: accertamenti antidroga BIOSITE
- (03/12/2008 10:12)
Lo strumento della BIOSITE richiede ogni 24 ore il controllo di qualità, quindi ti spampa l'avvenuta taratura calibrazione con relativa data ed ora. Personalmente ho creato un registro su cui pinzo lo scontrino del controllo di qualità, con l'elenco del personale sottoposto nel medesimo giorno ai test antidroga, con relativa firma e ad ognuno corrisponde un ID utente (privacy garantita). Poi pinzo lo scontrino con l'esito dell'esame ad un prestampato su cui è riportato l'ID utente, firmato da me, dall'IP e dal lavoratore (naturalmente prima faccio firmare il consenso informato). Tutto alla luce del sole, di fronte al lavoratore e all'IP.. L'idea del registro nasce dal SERT, sono andata dai colleghi del SERT e mi sono fatta spiegare la loro metodica e l'ho applicata fedelmente al mio lavoro, al fine di garantire al lavoratore un servizio trasparente e al datore di lavoro una garanzia di fronte a qualsiasi genere di controversia.
Piuiteaczz il 02/12/2008 08:26 ha scritto:
C'è qualcuno che ha fatto una ricerca di mercato un po' sistematica sugli apparecchi che "utilizzano tecniche immunochimiche rapide, pur che siano note e vengano rispettate le concentrazioni di cut-off stabilite nel presente accordo e sia fornita, comunque, una registrazione oggettiva a stampa dei risultati"?
Io ho la sensazione che passeremo i prossimi anni in tribunale di con avvocati che, di fronte ad un risultato positivo, contesteranno tutto il possibile sulle certificazioni di taratura e sulla affidabiltà degli apparecchi utilizzati dai medici competenti ...
billi
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- Re: accertamenti antidroga BIOSITE
- (03/12/2008 10:49)
raffaella74 il 03/12/2008 10:12 ha scritto:
Lo strumento della BIOSITE richiede ogni 24 ore il controllo di qualità, quindi ti spampa l'avvenuta taratura calibrazione con relativa data ed ora. Personalmente ho creato un registro su cui pinzo lo scontrino del controllo di qualità, con l'elenco del personale sottoposto nel medesimo giorno ai test antidroga, con relativa firma e ad ognuno corrisponde un ID utente (privacy garantita). Poi pinzo lo scontrino con l'esito dell'esame ad un prestampato su cui è riportato l'ID utente, firmato da me, dall'IP e dal lavoratore (naturalmente prima faccio firmare il consenso informato). Tutto alla luce del sole, di fronte al lavoratore e all'IP.. L'idea del registro nasce dal SERT, sono andata dai colleghi del SERT e mi sono fatta spiegare la loro metodica e l'ho applicata fedelmente al mio lavoro, al fine di garantire al lavoratore un servizio trasparente e al datore di lavoro una garanzia di fronte a qualsiasi genere di controversia.
Come ti comporti per la raccolta delle urine?
- Re: accertamenti antidroga BIOSITE
- (03/12/2008 11:59)
Piuiteaczz il 02/12/2008 08:26 ha scritto:
C'è qualcuno che ha fatto una ricerca di mercato un po' sistematica sugli apparecchi che "utilizzano tecniche immunochimiche rapide, pur che siano note e vengano rispettate le concentrazioni di cut-off stabilite nel presente accordo e sia fornita, comunque, una registrazione oggettiva a stampa dei risultati"?
Io ho la sensazione che passeremo i prossimi anni in tribunale di con avvocati che, di fronte ad un risultato positivo, contesteranno tutto il possibile sulle certificazioni di taratura e sulla affidabiltà degli apparecchi utilizzati dai medici competenti ...
La metodica immunochimica è di per se imprecisa e rappresenta uno screening ci sono poi la GasC e la SP di massa del secondo e terzo campione ad avvalorare una positività...
Andrea Angelo Bordiga
- Re: accertamenti antidroga BIOSITE
- (03/12/2008 12:14)
raffaella74 il 03/12/2008 10:12 ha scritto:
Lo strumento della BIOSITE richiede ogni 24 ore il controllo di qualità, quindi ti spampa l'avvenuta taratura calibrazione con relativa data ed ora. Personalmente ho creato un registro su cui pinzo lo scontrino del controllo di qualità, con l'elenco del personale sottoposto nel medesimo giorno ai test antidroga, con relativa firma e ad ognuno corrisponde un ID utente (privacy garantita). Poi pinzo lo scontrino con l'esito dell'esame ad un prestampato su cui è riportato l'ID utente, firmato da me, dall'IP e dal lavoratore (naturalmente prima faccio firmare il consenso informato). Tutto alla luce del sole, di fronte al lavoratore e all'IP.. L'idea del registro nasce dal SERT, sono andata dai colleghi del SERT e mi sono fatta spiegare la loro metodica e l'ho applicata fedelmente al mio lavoro, al fine di garantire al lavoratore un servizio trasparente e al datore di lavoro una garanzia di fronte a qualsiasi genere di controversia.
Mi fà piacere leggege che finalmente, dopo tante lamentele sull'argomento in oggetto (molte giustificate), un collega si sia attrezzato bene e sia operativo.
Ho qualche domanda da farti perchè qualcosa di quanto hai scritto non ho capito:
Il regisrtro lo conservi tu?, il risultato del test lo inserisci nella cartella?
Grazie
Gennaro Bilancio
- Re: accertamenti antidroga BIOSITE
- (03/12/2008 12:28)
Ho un dubbio sulle Procedure per gli accertamenti sanitari di assenza di tossicodipendenza o di assunzione di sostanze stupefacenti o psicotrope.......
Nel PROVVEDIMENTO 18 settembre 2008 è scritto quanto segue:
Accertamento di follow up (MONITORAGGIO CAUTELATIVO): il
lavoratore, prima del suo rientro nella mansione a rischio, D O V R A'
comunque essere controllato ad intervalli regolari dopo la
sospensione per esito positivo per assunzione di sostanze
stupefacenti o psicotrope. Questo al fine di verificare nel tempo il
permanere dello stato di non assuntore (osservazione cautelativa).
Gli accertamenti andranno eseguiti con periodicita' almeno mensile.
La durata minima previstasara' di almeno 6 mesi
SUCCESSIVAMENTE IN UN'ALTRO PUNTO DEL PROVVEDIMENTO è SCRITTO: Monitoraggio cautelativo: il soggetto per il quale sia stata
certificata l'assenza di tossicodipendenza allo stato attuale da
parte della struttura sanitaria competente (SERT) ma risultato
positivo agli accertamenti di primo livello, prima di essere
riammesso a svolgere la mansione a rischio precedentemente sospesa,
P O T R A ' essere sottoposto a monitoraggio cautelativo da parte del medico competente per almeno 6 mesi riportando risultaticompletamente e costantemente negativi.
.... Il lavoratore quando è risultato positivo al test di primo livello, è giudicato temporaneamente non idoneo e inviato al SERT per verificare l'eventuale stato di tossicodipendenza, ora se la Struttra Sanitaria certifica l'assenza di tossicodipendenza, in base a quanto ho scritto precedentemente, IL MEDICO COMPETENTE DOVRA' O POTRA' SOTTOPORRE IL LAVORATORE AL MONITORAGGIO CAUTELATIVO?
Gennaro Bilancio
- Re: accertamenti antidroga BIOSITE
- (03/12/2008 13:11)
Per la raccolta delle urine ho richiesto la collaborazione di un IP formato che visiona la minzione del lavoratore (prelievo a vista) al fine di evitare eventuali equivoci sulla modalità di prelievo e quindi di eventuali alterazioni del campione.
Come ti comporti per la raccolta delle urine?[/cite]