Caro dottore,
Vi scrivo per sottoporvi il mio caso lavorativo,sono un'infermiere in servizio nelle sale operatorie.
sono stato riconosciuto invalido civile al punteggio di 46% con le diagnosi di :sindrome ansiosa depressiva,spondiloatrosi,periartrite scapolo omerale.
Inoltre sono stato riconosciuto come sordo prelinguale (sordomutismo),sono portatore di protesi acustiche retroauricolari.
la mia domanda è la seguente,in regime di reperibilità notturne posso avanzare la mia richiesta di esonero?
tenendo conto che durante il servizio di reperibilità siamo ridotti numericamente,cioè da un' infermiere, e da una strumentista.
vi pongo questo quesito perchè oltre alla situazione di stress emotivo e psico-fisico per prestare attenzione in caso di chiamata (sentire il telefono).Rimane il problema di stress se dovesse manifestarsi (come è già accaduto per fortuna di mattina,in regime di seduta ordinaria,con la presenza d più personale) un guasto della protesi acustica,questo comporta un disagio non indifferente.
resto in attesa di un vostro benevolo parere , prima di interpellare il M.C. mia azienda,resto a disposizione per uleriori elementi.
Costa Luigi
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