billi
Leggendo e rileggendo quei capolavori partoriti dall'Intesa, su alcool e tossicodipendenze, ho notato che in queste normative e' sparita la figura dell'RSPP. Ma come, una figura di primo piano nella sicurezza, non viene neppure lontanamente citato? Solo DDL e Medico Competente? O forse non si sta parlando di sicurezza e tutela della salute dei lavoratori?
billi
Se qualcuno, considerato l'orario normalmente dedicato al riposo puo' aver capito che sto difendendo i provvedimenti varati dall'Intesa, SI SBAGLIA DI GROSSO! La mia valutazione era ed e' ultraironica: l'assenza dell'RSPP sottolinea l'incongruenza di questi provvedimenti che si vuole spacciare per attivita' nell'ambito della sicurezza. Se non c'e' l'RSPP con cui il MC deve (doveva?) in passato collaborare ed agire, che ci fa il Medico competente.
In ogni caso si sottolinea che le risposte ai miei messaggi e' opportuno fornirli sul sito cui ho dato il consenso al trattamento dei dati.
Billi caro,:) la risposta è semplice: il RSPP è il Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione, e si deve "intricare" della sicurezza/salute interaziendale.
Al RSPP non si danno incarichi di tutela dei terzi, LUI non deve.
Risponde penalmente se succede qualcosa di quello che è sua competenza, ma il Legislatore non è arrivato a fargli carico se uno è tossico. Al DdL sì, ma solo nell'ambito alla lotta contro le TD per quanto riguarda lo svolgimento di mansioni del lavoratore dipendente che possono comportare pericoli per l'incolumità SUA, E di terzi.
Dici che c'è incongruenza? Anche io. Se è una cosa che riguarda i lavoratori tutelati dall'81, ci deve entrar per forza anche il RSPP. Se il RSPP non viene nemmeno nominato, neanche per dire "senti signor Medico, secondo me anche questa è una lavorazione "a rischio" che se uno non sta più che attento si cappotta", allora è palese che è una cosa che con la salute del lavoratore in riferimento all'attività lavorativa ci entra poco. E se ci entra poco, il MC adempiendo si espone. Poi, lascia stare che sta cosa è stata talmente voluta che ragionevolmente nesuno vi tirerà le orecchie per aver osservato... fino a che non succederà che un lavoratore perde il posto perchè lo stickino ha detto tossico, il primo livello convinto della bontà dello stickino convalida, poi arrivi ad un sert con le OO che dice "no coca, sciroppo per la tosse" e l'ormai disoccupato fa il pazzo.
Anche da qui discende l'astio profondo che nutro contro il Protocollo d'Intesa della CU, è illogico, irrituale, anacronistico, antiscientifico, strumentale e illeggittimo.
per il resto, sappiamo benissimo che il coso 81 te lo vivi forse anche un po' peggio di come me lo vivo io, non ti preoccupare!
Nofer
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Ognuno di noi, da solo, non vale nulla.
billi
nofertiri9 il 05/12/2008 06:47 ha scritto:
Billi caro,:) la risposta è semplice: il RSPP è il Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione, e si deve "intricare" della sicurezza/salute interaziendale.
Al RSPP non si danno incarichi di tutela dei terzi, LUI non deve.
Risponde penalmente se succede qualcosa di quello che è sua competenza, ma il Legislatore non è arrivato a fargli carico se uno è tossico. Al DdL sì, ma solo nell'ambito alla lotta contro le TD per quanto riguarda lo svolgimento di mansioni del lavoratore dipendente che possono comportare pericoli per l'incolumità SUA, E di terzi.
Dici che c'è incongruenza? Anche io. Se è una cosa che riguarda i lavoratori tutelati dall'81, ci deve entrar per forza anche il RSPP. Se il RSPP non viene nemmeno nominato, neanche per dire "senti signor Medico, secondo me anche questa è una lavorazione "a rischio" che se uno non sta più che attento si cappotta", allora è palese che è una cosa che con la salute del lavoratore in riferimento all'attività lavorativa ci entra poco. E se ci entra poco, il MC adempiendo si espone. Poi, lascia stare che sta cosa è stata talmente voluta che ragionevolmente nesuno vi tirerà le orecchie per aver osservato... fino a che non succederà che un lavoratore perde il posto perchè lo stickino ha detto tossico, il primo livello convinto della bontà dello stickino convalida, poi arrivi ad un sert con le OO che dice "no coca, sciroppo per la tosse" e l'ormai disoccupato fa il pazzo.
Anche da qui discende l'astio profondo che nutro contro il Protocollo d'Intesa della CU, è illogico, irrituale, anacronistico, antiscientifico, strumentale e illeggittimo.
per il resto, sappiamo benissimo che il coso 81 te lo vivi forse anche un po' peggio di come me lo vivo io, non ti preoccupare!
Brava Nofer, Tu si che hai capito il senso del mio messaggio. Era proprio quello che volevo significare.
Un caro saluto
Guglielmo
apposta, ti ho risposto: che in una intera giornata, con un numero di visite/letture superiore a 150, non ci sia stato nessuno a sentire il bisogno di stigmatizzare certe cose, razionalizzando anzichè chinando il capo, mi è sembrato spaventoso.
poi, non meriti di restare senza risposte!
Nofer
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Ognuno di noi, da solo, non vale nulla.
billi il 04/12/2008 06:54 ha scritto:
Leggendo e rileggendo quei capolavori partoriti dall'Intesa, su alcool e tossicodipendenze, ho notato che in queste normative e' sparita la figura dell'RSPP. Ma come, una figura di primo piano nella sicurezza, non viene neppure lontanamente citato? Solo DDL e Medico Competente? O forse non si sta parlando di sicurezza e tutela della salute dei lavoratori?
Peppe buona sera billi sono titolare di una piccola inpresa edile volevo sapere il mio medico competentoe mi chiederà dei soldi per la firma sul dvr ma è giusto? se lui già è nominato. io sono rspp. serve pure la figura di aspp. ? grazie peppe.
Ma chi ha mai detto che l'RSPP non c'entra? Per l'RSPP la TD è come tutti gli altri rischi ( e segnalo che nella maggior parte dei titoli successivi al I, l'RSPP non è mai nominato!!!): ovvero, anche in questo caso applicherà l'art. 33.
billi
francosic il 14/12/2008 06:40 ha scritto:
Ma chi ha mai detto che l'RSPP non c'entra? Per l'RSPP la TD è come tutti gli altri rischi ( e segnalo che nella maggior parte dei titoli successivi al I, l'RSPP non è mai nominato!!!): ovvero, anche in questo caso applicherà l'art. 33.
Quindi secondo questo assunto nel DVR verranno inseriti tra i rischi per quell'azienda quello di assumere stupefacenti e di ubriacarsi durante il lavoro ( ovvimante per le mansioni a rischio). E cosi? E l'RSPP vigilera' mentre il datore di lavoro mettera' in atto tutti gli accertamenti per impedire l'attuazione di questi rischi. Ho le mie perplessita'.
billi
pino73.gv il 14/12/2008 06:06 ha scritto:
Peppe buona sera billi sono titolare di una piccola inpresa edile volevo sapere il mio medico competentoe mi chiederà dei soldi per la firma sul dvr ma è giusto? se lui già è nominato. io sono rspp. serve pure la figura di aspp. ? grazie peppe.
Premesso che c'e' una sezione apposita del forum dedicata ai quesiti dei non medici, posso solo rinviarla a quanto avete previsto nel contratto di incarico del medico competente: l'attivita' del MC non si deve limitare solo alle visite e bisogna prevedere sin dall'inizio un contratto che includa tutte le azioni richieste dalla legge.
Mi scuso per aver "invaso" una sezione riservata, ed intervengo per l'ultima volta. Il rischio non è la TD o l'alcooldipendenza, ma le possibili conseguenze in azienda.Gli RSPP non partecipano, per quanto ne so io, al contratto coi MC.
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