billi
Proprio oggi mi ha telefonato allarmatissimo un datore di lavoro che ha dovuto allontanare dal cantiere un lavoratore che manovra un carroponte: stava combinando un macello e solo per caso sono riusciti ad evitare danni. Si e' scoperto poi che da qualche settimana e' in cura da uno psichiatra che lo ha imbottito di psicofarmaci.
Alcune considerazioni:
1) Il lavoratore alla visita di qualche mese fa e' risultato perfettamente idoneo e non ha mai manifestato in passato segni di squilibrio.
2) Un lutto in famiglia ha causato uno stato ansioso depressivo curato con psicofarmaci.
3)Il lavoratore si e' ben guardato dal segnalare lo stato di salute all'azienda o al medico competente ed ha continuato a lavorare, anzi il suo medico di famiglia gli ha consigliato di continuare per distrarsi.
4) Atteso che la mansione non e' A RISCHIO di assunzione stupefacenti ( incredibile!)chi potrebbe impedire a chiunque, risultato negativo ai test, di assumere psicofarmaci o altre sostanze in seguito ad una variazione dello stato psichico?
5) Si vuole garantire i terzi controllando gli autisti dei camion, dei bus e dei tir: ed i padroncini? e gli autisti provenienti dall'estero? Si rispondera' che possono essere controllati dalla polizia. E gli italiani no? E chi guida un'autovettura o un'ambulanza puo' drogarsi?
Tutto cio' dimostra la validita' inesistente di una norma assurda.
Mi sarei aspettato da parte nostra, cioe' dei medici del lavoro, una maggiore resistenza a queste norme denigranti ed illogiche. Invece noto un appiattimento ed un tentativo di giustificare a tutti i costi le stranezze del legislatore di turno. Tra le altre cose, da non crederci: nessun laboratorio nella mia zona e' in grado di fare questi accertamenti: si vede che non hanno subodorato l'affare.
ramazzini1
BRAVI!! Siete i piu' bravi ed esistete solo voi sette.
Meno male che vi hanno inventati.
Io il carropontista lo considero uno con mansione a rischio quanto il mulettista; autista delle ambulanze: non trasporta forse terzi? pazienti, infermieri, rianimatori....trasporta pure l'ossigeno...
Sul fatto poi che questa persona abbia dei problemi psichici e assuma antidepressivi e non stupefacenti è un altro discorso: ci sono farmaci che controindicano l'uso di mezzi e strumenti, il medico di famiglia avrebbe dovuto intervenire spiegando bene al paziente i rischi della terapia e gli effetti collaterali. Se tu lo hai fatto idoneo qualche mese fa e lui non chiede una visita straordinaria non credo si possa fare molto: dovrebbe esserci un dialogo tra ddl, lavoratore e mc per arrivare ad una soluzione ......
Bel caso Billi....
Saluti
drmax il 15/12/2008 01:03 ha scritto:
Io il carropontista lo considero uno con mansione a rischio quanto il mulettista; autista delle ambulanze: non trasporta forse terzi? pazienti, infermieri, rianimatori....trasporta pure l'ossigeno...
Sul fatto poi che questa persona abbia dei problemi psichici e assuma antidepressivi e non stupefacenti è un altro discorso: ci sono farmaci che controindicano l'uso di mezzi e strumenti, il medico di famiglia avrebbe dovuto intervenire spiegando bene al paziente i rischi della terapia e gli effetti collaterali. Se tu lo hai fatto idoneo qualche mese fa e lui non chiede una visita straordinaria non credo si possa fare molto: dovrebbe esserci un dialogo tra ddl, lavoratore e mc per arrivare ad una soluzione ......
Bel caso Billi....
Saluti
Caro drmax, non sono d'accordo con quanto tu affermi in quanto la intesa 2007 individua ben precise mansioni da sottoporre ad accertamenti.....che poi questo elenco sia demenziale in quanto un edile non può bere una birra quando lavora ma si può tirare una pista di cocaina lunga un ponteggio........
Se PROPRIO vanno fatti questi accertamenti non mi sposto di una virgola dall'elenco in quanto se già dubito sulle basi giuriche di questi accertamenti (vd. DPR che parla di strutture pubbliche e del coso81 che non parla mai di responsabilità vs. terzi), figuriamoci ad estendere di propria iniziativa gli accertamenti a tutti i lavoratori che potrebbero avere responsabilità verso terzi....allora dovresti includere TUTTI i medici, infermieri, etc.).
Ciao, RCorda.
Rcorda il 16/12/2008 12:10 ha scritto:
Caro drmax, non sono d'accordo con quanto tu affermi in quanto la intesa 2007 individua ben precise mansioni da sottoporre ad accertamenti.....che poi questo elenco sia demenziale in quanto un edile non può bere una birra quando lavora ma si può tirare una pista di cocaina lunga un ponteggio........
Se PROPRIO vanno fatti questi accertamenti non mi sposto di una virgola dall'elenco in quanto se già dubito sulle basi giuriche di questi accertamenti (vd. DPR che parla di strutture pubbliche e del coso81 che non parla mai di responsabilità vs. terzi), figuriamoci ad estendere di propria iniziativa gli accertamenti a tutti i lavoratori che potrebbero avere responsabilità verso terzi....allora dovresti includere TUTTI i medici, infermieri, etc.).
Ciao, RCorda.
Ciao RCorda, non parlo di medici e infermieri che nell'accordo non ci sono, parlo di autisti che trasportano terzi in situazioni particolari: non credo differisca molto l'autista dell'ambulanza del 118 dall'autista dello scuolabus...anche se si tratta di trasporto terzi in situazioni particolari....sempre terzi sono; in più c'è la bombola di ossigeno, che è materiale esplodente...o no???
Vedremo cosa dice ufficialmente l'organo di vigilanza, ufficiosamente sono d'accordo con me...
Saluti
M.
Di nuovo ciao drmax,
il mio discorso non era basato sulla logica (in quella intesa di logico c'è molto poco), ma sulla pratica e sulle basi giuridiche di ciò che facciamo.
Cosa succede in caso di un autista ambulanze positivo per TD che non fosse ricollocabile a mansione non a rischio per terzi? Se perde il lavoro.....prepariamo l'avvocato. Minomo dovremmo spiegare perchè sono stati fatti gli accertamenti per chi non era previsto.
Se poi parliamo di responsabilità vs. terzi in generale, dovrebbe essere prima riscritta tutta nostra legislazione ed insieme ridefinito il ruolo istituzionale del MC.
Cordialità.
Sarò distratto ma non riesco a trovare i termini entro i quali svolgere gli accertamenti o le sanzioni nelle quali si può incorrere non effettuandoli; qualche collega o meglio ancora qualche upg può dare delucidazioni in merito?
grazie e auguri a tutti
timoteo il 16/12/2008 05:00 ha scritto:
Sarò distratto ma non riesco a trovare i termini entro i quali svolgere gli accertamenti o le sanzioni nelle quali si può incorrere non effettuandoli; qualche collega o meglio ancora qualche upg può dare delucidazioni in merito?
grazie e auguri a tutti
Io non sono UPG, però i termini sono difatto "ieri", mentre la sanzione potrebbe essere emessa ai sensi dell'art. 25, lettera b.
Circa la normativa sulla tossicodipendenza la stò applicando perchè "costretto da una pistola puntata alla tempia" (scusate il paragone), ma mi guardo bene dall'ampliare la lista che è di tipo chiuso, non allargabile in base a valutazione del d. di l. o del m.c.
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