Buongiorno.
Chiedo cortesemente un parere sulla mia ernia inguinale, a destra, che è stata operata circa un anno fa.
Sono operaio metalmeccanico, 46 anni, e, fino a due fa, tra le mie mansioni c'era anche il sollevamento di lastre di metallo (dai 10 ai 20-25 kg circa).
Specifico che le sollevavo a mano, da solo, e svolgevo questo compito molto di frequente nel turno. Ho fatto questa attività per quasi 10 anni.
Vorrei sapere se la mia ernia può essere considerata anche una malattia professionale. Il mio medico di base sostiene che nell'uomo ci sono motivi predisponenti, ma che anche l'aumento della pressione, in seguito a sfori ripetuti, può causare l'ernia inguinale.
Grazie.
Marco
Sicuramente il lavoro che hai svolto ha influito sui tempi di comparsa e la gravità dell'ernia come è certo che la predisposizione c'entra.
Si tratta, come in molti altri casi, di patologia multifattoriale.
Si tratta di capire se la componente lavorativa possa essere considerata efficiente nel determinare l'ernia. In altre parole: se non ci fossero motivi di predisposizione e suscettibilità individuale, in una persona "normale", l'attività di movimentazione manuale dei carichi potrebbe far comparire un ernia addominale?
I parere degli specialisti e soprattutto i dati INAIL indicano di no.
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