Sono una dipendente pubblica ed ho appena chiesto di essere sottoposta ad una visita dal medico competente aziendale, visita che mi è stata negata ex l'articolo citato nel titolo. La mia domanda era di potere effettuare la visita per motivare le ragioni della mia richiesta di trasferimento sul luogo di lavoro. La risposta è stata questa:
Laura Sambuelli il 21/01/2009 11:03 ha scritto:
Sono una dipendente pubblica ed ho appena chiesto di essere sottoposta ad una visita dal medico competente aziendale, visita che mi è stata negata ex l'articolo citato nel titolo. La mia domanda era di potere effettuare la visita per motivare le ragioni della mia richiesta di trasferimento sul luogo di lavoro. La risposta è stata questa:
L'art. 41 prevede la "visita medica su richiesta del lavoratore, qualora sia ritenuta dal medico competente correlata ai rischi professionali o alle sue condizioni di salute, suscettibili di peggioramento a causa dell’attività lavorativa svolta, al fine di esprimere il giudizio di idoneità alla mansione specifica"
Quindi la richiesta al Medico Competente deve essere adeguatamente motivata con ragioni inerenti lo stato di salute e/o i rischi professionali. La motivazione "richiesta di trasferimento" non rientra, a mio parere, tra queste. Il trasferimento potrebbe, eventualmente, essere il risultato, non il presupposto della visita.
Laura Sambuelli il 21/01/2009 11:03 ha scritto:
Sono una dipendente pubblica ed ho appena chiesto di essere sottoposta ad una visita dal medico competente aziendale, visita che mi è stata negata ex l'articolo citato nel titolo. La mia domanda era di potere effettuare la visita per motivare le ragioni della mia richiesta di trasferimento sul luogo di lavoro. La risposta è stata questa:
Non è chiarissimo cosa lei intenda dire con "trasferimento sul luogo di lavoro". Se però intende l'attribuzione di diverse mansioni rispetto a quelle attualmente assegnatele e in relazione alle quali il mc ha precedentemente espresso giudizio di idoneità, se sono interevenute condizioni che anche a suo esclusivo giudizio modificano la sua idoneità, ha titolo a richiedere una visita da parte del mc a norma dell'art 41, comma 2 lettera c che così recita:
"c) visita medica su richiesta del lavoratore, qualora sia ritenuta dal medico competente correlata ai rischi professionali o alle sue condizioni di salute, suscettibili di peggioramento a causa dell’attività lavorativa svolta, al fine di esprimere il giudizio di idoneità alla mansione specifica"
E' il mc che decide se la sua richiesta sia ammissibile e per fare ciò mi pare debba preliminarmente conoscere i contenuti della sua istanza che ovviamente, essendo tutelati da segreto professionale, solo lei personalmente gli può riferire.
Dunque sarà innegabile un colloquio preliminare col mc che poi deciderà se quanto lei gli riferirà abbia o meno pertinenza con un nuovo maggior o diverso rischio nell'espletamento delle sue mansioni e deciderà dunque se sottoporla ad una visita esprimemdo poi il suo giudizio sulla idoneità.
Se tuttavia le sue mansioni sino ad oggi non prevedevano accertamenti sanitari obbligatori e lei ritiene che le sue condizioni di salute possano essre aggravate dalle mansioni da lei attualmente svolte, può darsi che sia necessaria una più attenta valutazione del rischio per la salute con revisione del dvr da parte del suo ddl, rspp e medico competente. Di ciò dovrà dare segnalazione al suo rls che nel caso medierà al sua istanza.
Ci provi dunque. Di fronte ad un diniego assoluto ed immotivato, le consiglio di segnalare la questione ai Servizi di prevenzioone competenti per territorio.
Tcam
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