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addetti al trasporto di sangue
- addetti al trasporto di sangue
- (22/01/2009 14:45)
Vorrei gentilmente sapere che protocollo sanitario fate per un autista che trasporta sangue..Grazie
- Re: addetti al trasporto di sangue
- (23/01/2009 00:33)
ma perchè, lo porta con le mani?
Nofer
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Ognuno di noi, da solo, non vale nulla.
- Re: addetti al trasporto di sangue
- (23/01/2009 10:21)
...secondo lei?????????
- Re: addetti al trasporto di sangue
- (23/01/2009 16:02)
e secondo me no, perchè le buone tecniche di laboratorio e/o di centro trasfusionale prevedono che -se sono provette- devono essere ovviamente tappate e conservate in contenitore refrigerato. E all'autista si dà il contenitore chiuso.
Se sono sacche, per i centri trasfusionali, a maggior ragione le sacche non si mettono mica sul sedile del passeggero, così sfuse e alla rinfusa... Ci sono le borse termiche apposite. Anche quelle, chiuse.
Poi, se la domanda -piuttosto 
retorica a leggerla- significava che l'autista in parola si trova a ricevere così alla men peggio (e l'ho visto fare, quindi NON mi meraviglierei) delle provette magari tenute con un elastico e FORSE impacchettate alla men peggio con il parafilm, questo non è un rischio per l'autista ma una certezza di sanzione per il direttore del laboratorio. Sia "donante" che "ricevente". E l'autista ha tutto il diritto di dire "io così non le porto". Dopo un trasporto in queste condizioni, se è sangue intero è del tutto inanalizzabile, se è siero può comunque alterarsi, dal plasma i fattori di coagulazione vanno a parsi benedire e però che peccato il plasma si usa proprio per determinare i fattori di coagulazione, e solo come extrema ratio per alcune altre indagini di chimica clinica: non per la sierologia, lo dice il nome stesso che quella si segue sul siero...
La valutazione dei rischi dovrebbe riguardare i rischi non eliminabili, mai più quelli che non dovrebbero proprio esistere per principio: e intanto, questa domanda è il classico esempio di come ci andiamo cercando i guai che non si presentano spontaneamente.
come se se ne sentisse la mancanza...
Nofer
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