Sono portalettere con diagnosi specialistica di epicondilite bilaterale (da ecografia: ispessimento edematoso preinserzionale da epicondilite sinistra di lieve grado, senza segno di lesioni degenerative tendinee nè di microcalcificazioni periarticolari; a dx nonostante il dolore non risultano alterazioni ecostrutturali), algia persistente braccio dx e tenosinovite dei tendini estensori delle dita del polso dx con particolare riguardo II e I raggio (da ecografia polso dx). Elettromiografia fortunatamente nulla di rilevante.Inoltre soffro di cervicalgia cranica con vertigini e parestesie alle mani.(in fase di appofondimento diagnostico)
Chiesto visita medico competente con giudizio: non idoneo temporaneamente per sei mesi a mansioni che comportano movimentazioni manuali dei carichi.
Nel frattempo l'azienda mi ha adibito, infatti, a mansioni interne.
Per la commissione collegiale dell'ASL sono idoneo alla mansione di portalettere(che svolgo da tredici anni).
Nessuno però mi ha ancora spiegato se posso ancora lavorare in sicurezza su una moto aziendale che pesa vuota 120 kg; nè come posso evitare di aggravarmi visto che nessuno vuole ammettere che tali patologie derivano molto probabilmente dalle vibrazioni della moto.
Mi sembra uno scaricabarile tra azienda, medico competente ( competente solo per le mansioni interne) e ASL. Dovrò aggravarmi per riuscire almeno a non andare più in moto?
theenzo il 27/01/2009 08:36 ha scritto:
Sono portalettere con diagnosi specialistica di epicondilite bilaterale (da ecografia: ispessimento edematoso preinserzionale da epicondilite sinistra di lieve grado, senza segno di lesioni degenerative tendinee nè di microcalcificazioni periarticolari; a dx nonostante il dolore non risultano alterazioni ecostrutturali), algia persistente braccio dx e tenosinovite dei tendini estensori delle dita del polso dx con particolare riguardo II e I raggio (da ecografia polso dx). Elettromiografia fortunatamente nulla di rilevante.Inoltre soffro di cervicalgia cranica con vertigini e parestesie alle mani.(in fase di appofondimento diagnostico)
Chiesto visita medico competente con giudizio: non idoneo temporaneamente per sei mesi a mansioni che comportano movimentazioni manuali dei carichi.
Nel frattempo l'azienda mi ha adibito, infatti, a mansioni interne.
Per la commissione collegiale dell'ASL sono idoneo alla mansione di portalettere(che svolgo da tredici anni).
Nessuno però mi ha ancora spiegato se posso ancora lavorare in sicurezza su una moto aziendale che pesa vuota 120 kg; nè come posso evitare di aggravarmi visto che nessuno vuole ammettere che tali patologie derivano molto probabilmente dalle vibrazioni della moto.
Mi sembra uno scaricabarile tra azienda, medico competente ( competente solo per le mansioni interne) e ASL. Dovrò aggravarmi per riuscire almeno a non andare più in moto?
solon il 10/02/2009 07:45 ha scritto:
Sono anche io portalettere come te da ben 23 anni e tempo fa chiesi la visita all'azienda la quale mi sottopose a visita presso USL...il giudizio non fu certo a mio favore perchè cmq mi mantenne l'idoneità alla mansione con l'esclusione dell'uso del motomezzo e della bicicletta. Per cui a distanza di 8 mesi da quel giudizio mi ritrovo a consegnare posta con la macchina e ti garantisco che è veramente dura più di quando usavo ilk motorino senza contare che i miei problemi di salute non li ho risolti lo stesso....anzi sembrano peggiorati!!!Perciò fino a che ti tengono all'interno rimanici...Auguri
MedicoCompetente.it - Copyright 2001-2024 Tutti i diritti riservati - Partita IVA IT01138680507
Privacy | Contatti