Buongiorno Colleghi, vi pongo un quesito: pompiere di mezza età in trattamento farmacologico per ipertensione arteriosa e da poco in terapia anticoagulante per intervento cardiaco di stent coronarico (circa 6 mesi fa). Elettrocardiogramma nei limiti, esami ematochimici nella norma, obiettività cardiaca nella norma. Considerato il rischio pompiere (lavoro in altezza, interventi in caso di incendio e quindi impegno fisico in condizioni di carenza di ossigeno), come vi comportereste riguardo l'idoneità? Ho comunque chiesto una valutazione cardiologica per completare il dossier. Grazie
lombait il 02/02/2009 01:07 ha scritto:
Buongiorno Colleghi, vi pongo un quesito: pompiere di mezza età in trattamento farmacologico per ipertensione arteriosa e da poco in terapia anticoagulante per intervento cardiaco di stent coronarico (circa 6 mesi fa). Elettrocardiogramma nei limiti, esami ematochimici nella norma, obiettività cardiaca nella norma. Considerato il rischio pompiere (lavoro in altezza, interventi in caso di incendio e quindi impegno fisico in condizioni di carenza di ossigeno), come vi comportereste riguardo l'idoneità? Ho comunque chiesto una valutazione cardiologica per completare il dossier. Grazie
per me è non idoneo almeno fino a nuova valutazione dopo altri sei mesi dallo stent ( c'è anche da tener presente il lavoro notturno e lo strss lavoro correlato), può sempre svolgere lavoro d'ufficio e comunque....FORZA NAPOLI!
giudiceandrea il 02/02/2009 01:17 ha scritto:
per me è non idoneo almeno fino a nuova valutazione dopo altri sei mesi dallo stent ( c'è anche da tener presente il lavoro notturno e lo strss lavoro correlato), può sempre svolgere lavoro d'ufficio e comunque....FORZA NAPOLI!
Concordo, meglio adibirlo ad attività d'ufficio, formazione, istruzione pèratiche ecc. ecc.
Scusami,
sei mc del Comando Prov. VVF?
Se si, teniamoci in contatto!
grazie
Nicola
dr Nicola Cadel
Medico Competente specialista in Tossicologia Medica
che tipo di valutazione cardiologica hai richiesto?Carissimi saluti
lombait il 02/02/2009 01:07 ha scritto:
Buongiorno Colleghi, vi pongo un quesito: pompiere di mezza età in trattamento farmacologico per ipertensione arteriosa e da poco in terapia anticoagulante per intervento cardiaco di stent coronarico (circa 6 mesi fa). Elettrocardiogramma nei limiti, esami ematochimici nella norma, obiettività cardiaca nella norma. Considerato il rischio pompiere (lavoro in altezza, interventi in caso di incendio e quindi impegno fisico in condizioni di carenza di ossigeno), come vi comportereste riguardo l'idoneità? Ho comunque chiesto una valutazione cardiologica per completare il dossier. Grazie
O' munno è munno e cchiù ammunne cchiù scorza iesce
trad. Il mondo è mondo e più lo mondi più scorza fuoriesce (autore:me medesimo)
...ci sono LG relative alle cardiopatie e lavoro lg sul lavoro in altezza, comunque non penso sia idoneo per sforzi fisici intensi, attività lavorative in carenza di O2, stress, lavoro notturno, lavoro in quota etc..se vuoi posso inviarti del materiale al tuo indirizzo mail...saluti Sergio
Medico Autorizzato
Come detto la valutazione cardiologica (corredata da ecocardiogramma con FE) è solo a scopo di completezza del dossier. Per il resto sono del parere di giudicarlo idoneo alla sola attività d'ufficio e senza turni notturni.
Un saluto e grazie a tutti in particolare ad alfrelomba e famiglia.
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