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nofertiri9

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• Re: Off Topic Ufficiale
• (08/02/2009 23:57)

c'è qualche digitata da piangere, ma vi giuro che lo so che si scrive seMpre e non seNpre...:(

Nofer
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Ognuno di noi, da solo, non vale nulla.

Picpus

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• Re: Off Topic Ufficiale
• (09/02/2009 01:06)

Dopo essermi fatto la sfacchinata di leggere, mi sia consentito eprimermi.
1. denuncia facoltativa dei clandestini: mi meraviglia la mobilitazione verso questa POSSIBILITA' soprattutto in confronto alla sostanziale passività dell'OBBLIGO per noi medici competenti di effettuare manovre non tipiche della nostra professione e che se non sono denunce vere e proprie, in pratica ottengono i medesimi effetti (se non peggiori). Probabilmente più di un collega fa Medicina del Lavoro al solo fine di arrotondare...
2. Sulla vicenda Eluana: non mi interessano tanto le beghe di palazzo, che lascio ad altri. Mi meraviglia piuttosto che, almeno da parte di molti, si sia perso totalmente l'uso della ragione. Mi meraviglia anche
la pervicacia nel voler pretendere a tutti i costi che il proprio modo di vedere sia eretto a sistema obbligatorio per gli altri. E questo a dir poco in maniera vigliacca! Ho sincera compassione per il Sig. Englaro, vittima di un destino oggettivamente difficile, ma ancor più vittima di sciacalli che si nutrono del suo dramma.
L'assenza dell'uso della ragione sta consentendo di non riconoscere - anche e soprattutto da parte di medici! - la vita in una persona portatrice sì di grave handicap, che tuttavia ha solo bisogno di essere alimentata ed accudita, curata se - e solo se - sta male, come qualunque altro essere umano; in una persona che non è attaccata ad alcun macchinario; che ha ancora una certa espressività del volto variabile in funzione del proprio sentire (certo con modalità diverse da quelle di una persona in pieno benessere); che mantiene integre ed autonome tutte le sue funzioni vitali!
Mi colpisce lo sciacallaggio di alcuni che vogliono erigere a sistema il loro proprio modo di vedere. Per questo non esitano a cibarsi del dramma della famiglia Englaro. Per il loro scopo abietto hanno impedito a chi da oltre 15 anni si è sempre preso cura di Eluana, di poter continuare a farlo, gratuitamente per di più!
Vigliaccamente hanno portato via Eluana di notte, come ladri! Come mai non hanno avuto il coraggio di farlo alla luce del sole? Semplicemente perchè il loro scopo è inconfessabile.
Irragionevolmente un medico (ahimé mio collega!) si permette di dire (sic! anzi sigh!) che Eluana è morta 17 anni fa: allora perchè si è scomodato di andarla a prelevare con l'ambulanza? I morti si trasportano con il carro funebre, non con l'ambulanza!
In molti si sono sgolati a gridare che Eluana non soffrirebbe nel morire: eppure nel protocollo è stata dovuta inserire la sedazione! A che pro? E' ragionevole questo? Può avere un senso solo se finalizzato a scopi inconfessabili!
Con la ormai prossima morte di Eluana, secondo molti in Italia si è voluta inaugurare l'era dell'eutanasia. Non si tratta di eutanasia, ma della pena di morte! E che peena di morte! Eutanasia vuol dire buona morte, dolce morte. Cosa c'è di buono o di dolce nel morire di fame e di sete?
Vigliaccamente si usano termini a dir poco mielosi per negare l'evidenza e mistificare la realtà. Si abbia almeno il coraggio della lealtà: si dica chiaramente che si vuole applicare la pena di morte per tute le persone che ci sono di peso, sia esso economico o di coscienza. E si agisca di conseguenza! Si faccia la classica iniezione letale che in pochi minuti si risolve tutto e limita la sofferenza di tutti: questo sarebbe sì agire avendo pietà di quella povera persona!
Si è voluto eliminare una persona, che con la sola propria presenza costringe ciascuno di noi a riflettere sull'intero dramma della vita umana. La nostra, la mia! Non certo la sua.
In ultimo: ciascun medico, nell'iniziare la sua professione, ha giurato il rispeto assoluto per la vita umana! Qualcuno ha fatto cenno anche alla vita umana nascente: bell'esempio stiamo dando!
Chi ci ha dato la vita abbia pietà dei nostri scempi!

"La cosa più incomprensibile dell'universo è il fatto che l'universo sia comprensibile" A. Einstein

billi

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• Re: Off Topic Ufficiale
• (09/02/2009 06:57)

Rispetto per le idee di tutti, ma mi pare che a parte le posizioni radicali, che assomigliano se non superano le posizioni di chi vuoi criticare, senza entrare nel merito di tutto quello che hai scritto, che fa una gran confusione su eutanasia, pena di morte ed altre amenita', scagliandosi contro i colleghi che hanno posizioni diverse sullo stesso terribile problema, ricordo solo un punto del giuramento del medico: (giuro di) astenermi da ogni accanimento diagnostico e terapeutico.
Ma di quale eutanasia stiamo parlando? Siamo di fronte ad un accanimento terapeutico senza fine. La sedazione? Il principio dell'eccesso di precauzione: doveva servire ad evitare polemiche le sta alimentando senza fine. Ma credo che io sia la persona meno adatta per parlare di questo problema che tocca le coscienze, sembro cinico perche' non mi tocca da vicino. Credo che su tutta la vicenda si sia fatto troppo rumore, e' diventata troppo nota, con tutti i pro e i contro che si sta portando appresso. Ma quante situazioni del genere vi sono in Italia? Perche' siamo soggetti ad una morale cattolica che si preoccupa di nascituri e morituri e lascia al proprio destino i vivi (bambini, adulti, anziani)? Si preoccupa di aborto e fasi terminali della vita e difende i preti pedofili o non se ne preoccupa affatto? Quei bambini non meriterebbero piu' volte al giorno di essere citati dagli alti prelati?
Potrei continuare per pagine e pagine, preferisco far conoscere ai colleghi del forum il dramma che sta vivendo una famiglia di Ragusa con la stessa situazione di Eluana: una ragazza da anni in coma dopo shock anafilattico. Sentite le parole del padre: «Il suo corpo è diventato un laboratorio. Le hanno asportato mezzo polmone, le hanno inserito una cannula alla gola e praticato un buco nella pancia per nutrirla. Dopo il primo anno di cure e ricoveri in strutture specializzate abbiamo perso ogni speranza. I medici ci hanno detto che non c’era niente da fare.»
«Questa non è più vita è come mettere benzina in un’auto. In noi c’è tanta rabbia per l’insensibilità dei politici e di chi , come il presidente del consiglio, arriva a dire che Eluana potrebbe anche avere dei figli».
Lascio a voi le considerazioni del caso, tenendo conto che non siamo al nord, ma nel profondo sud dove l'assistenza pubblica non esiste ed e' tutto scaricato sulla pelle dei genitori. Ministro Sacconi, ti do del Tu: perche' non mandi gli ispettori a Ragusa? Non troverebbero problemi amministrativi, anzi non troverebbero nulla!

billi

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• Re: Off Topic Ufficiale
• (09/02/2009 09:02)

Hai detto bene, Alfonso!
La liberta' e' in primo luogo il non dover subire le imposizioni e la morale degli altri. AUTODETERMINAZIONE della propria esistenza e del proprio annullamento.

pipius

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• Re: Off Topic Ufficiale
• (09/02/2009 13:05)

- Caso Eluana: col disegno di legge in discussione in Parlamento la lunga marcia del testamento biologico (forse) è giunta a pochi metri dal traguardo. Questo fatto rende meno comprensibile la corsa contro il tempo ingaggiata a Udine affinché Eluana muoia in fretta, per conquistare il macabro primato di essere l'unica persona in Italia a finire i suoi giorni per fame e sete, per volontà presunta e con il sigillo dell'autorità giudiziaria.
Perché nessuno dei molti disegni di legge sul fine vita presentati da esponenti di ogni orientamento, nemmeno il più radicale, avrebbe mai permesso quanto la Cassazione ha invece autorizzato: che si possa arrivare a far morire una persona ricostruendo a posteriori, su base indiziaria, la sua volontà, ricavata da un presunto stile di vita. In una diciottenne poi! Neppure se fosse diventata legge il disegno di chi vorrebbe l'introduzione dell'eutanasia nel nostro ordinamento, il dramma di Eluana avrebbe potuto concludersi così come la Cassazione ha stabilito.
E allora perché non lasciarla alle amorevoli cure delle suore di Lecco? Quando non ci sono certezze, quando anche gli esperti sono così divisi, perché non applicare anche a questi malati il principio di precauzione che così accanitamente applichiamo in materia ambientale (anche per le innocue onde elettromagnetiche non ionizzanti)?
- Medici e clandestini: con la legge attuale si è solo abolito un obbligo (obbligo di non denuncia dei clandestini) introdotta nel 1998 con la Legge Turco-Napolitano. Attenzione però che con l'emendamento Maroni non c'è nessun obbligo di denunciare i clandestini. Tutta l'Europa (tranne la Germania in cui vige l'obbligo di denuncia) ha leggi simili a questa. E nessuno fa polemiche per questo. Nessun medico italiano ha mai denunciato i clandestini fino al 1998 e così, secondo me, continueranno a fare anche ora e in futuro.

Quasi tutti i desideri del povero sono puniti con la prigione (Celine)