Queste e’ una domanda che mi sono rivolto varie volte.
Il medico competente viene nominato dalla ditta per eseguire la sorveglianza con un contratto che varia da annuale ,biennale ecc.
Se il medico comp. Per malattia ( es. 3 mesi di immobilita’ )o aggiornamento all’ estero o esperienza lavorativa per 2 – 3 mesi non puo’ effettuare le visite assuntive o le periodiche , come si deve comportare? puo’ mandare un sostituto al suo posto per effettuare le visite ? deve necessariamente mandare la lettera di dimissione ? se ne frega e per visite assuntive la ditta si arrancia da sola e per le periodiche al ritorno(se guarito o e’ ritornato) le effettuera’ ?che implicazioni legali ci sono avendo stipulato un contratto ma non siamo disponibili per i piu’ svariati motivi ?e’ un quesito che credo possa riguardare molti medici
sep il 08/02/2009 03:52 ha scritto:
Queste e’ una domanda che mi sono rivolto varie volte.
Il medico competente viene nominato dalla ditta per eseguire la sorveglianza con un contratto che varia da annuale ,biennale ecc.
Se il medico comp. Per malattia ( es. 3 mesi di immobilita’ )o aggiornamento all’ estero o esperienza lavorativa per 2 – 3 mesi non puo’ effettuare le visite assuntive o le periodiche , come si deve comportare? puo’ mandare un sostituto al suo posto per effettuare le visite ? deve necessariamente mandare la lettera di dimissione ? se ne frega e per visite assuntive la ditta si arrancia da sola e per le periodiche al ritorno(se guarito o e’ ritornato) le effettuera’ ?che implicazioni legali ci sono avendo stipulato un contratto ma non siamo disponibili per i piu’ svariati motivi ?e’ un quesito che credo possa riguardare molti medici
Guarda a me è capitato grave infortunio accidentale dal 14 agosto 2007, immobilizzato sino al dicembre 2007, ho comunicato all'Azienda che ha provveduto a nominare, specificando il motivo, pro-tempore un MC. E' il classico caso di forza maggiore, secondo me non perseguibile, ma anche secondo altri colleghi e soprattutto legali.
Perchè è vero che la nostra funzione non è delegabile ma è pur vero che in questo caso si trattava per l'appunto di causa di salute con impedimento motorio, non potevo svolgere visite e sopralluoghi per es, non ero in ameno posto di mare, collina o montagna.
Dott.Andrea Capri
Specialista in Medicina del Lavoro
acapri il 08/02/2009 09:18 ha scritto:
Guarda a me è capitato grave infortunio accidentale dal 14 agosto 2007, immobilizzato sino al dicembre 2007, ho comunicato all'Azienda che ha provveduto a nominare, specificando il motivo, pro-tempore un MC. E' il classico caso di forza maggiore, secondo me non perseguibile, ma anche secondo altri colleghi e soprattutto legali.
Perchè è vero che la nostra funzione non è delegabile ma è pur vero che in questo caso si trattava per l'appunto di causa di salute con impedimento motorio, non potevo svolgere visite e sopralluoghi per es, non ero in ameno posto di mare, collina o montagna.
L'Azienda può sempre nominare un nuovo MC anche "pro-tempore" (del resto tutti i MMCC sono sempre "pro-tempore"). Inoltre, qualora sia ritenuto necessario in base alla valutazione dei rischi (oltreché nei casi di aziende con più Unità Produttive) l'Azienda può "di default" nominare più medici competenti. Una motivazione, a mio parere, potrebbe essere proprio la necessità, sulla base della VDR, di poter sempre ricorrere al MC per i casi di urgenza, inclusa la revisione della VDR, visite a richiesta, turn over spinto, ecc. ecc. In questo casi il MC "titolare" dovrebbe fungere anche da MC coordinatore.
Mi pare utile ricordare che si tratta di obblighi penalmente sanzionati, non per mettere paura, ma per dire che c'è un altro motivo valido per affrontare la questione allo scopo di "ridurre il rischio"; in questo senso "non" si tratta solamente di un obbligo contrattuale con il DdL, (come è già stato fatto rilevare), che peraltro va debitamente onorato.
Credo che la soluzione consista nell'inserire nel suddetto contratto, a garanzia di tutti, una clausola di sostituzione in caso di impedimento prolungato, indicando anche il nominativo del sostituto e le relative condizioni.
Se ritengo improbabile che possa essere sanzionato, ad esempio, il ritardo di alcuni giorni per una visita preventiva, se motivato da assenza per malattia breve ed imprevista (e documentata) del medico competente, non pare ragionevole che un DdL (ed un'azienda) possa restare senza medico competente per mesi, anche di fronte a cause di forza maggiore.
Sarebbe anche un altro passettino verso la costruzione di procedure di qualità per le attività del medico competente.
Perchè non interpellare al riguardo il Co.Na.Me.Co. ?
"La cosa più incomprensibile dell'universo è il fatto che l'universo sia comprensibile" A. Einstein
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