in una riunione con alcuni DDL ho fattopresente che le visite mediche dei dipendenti debbono essere sostenute nell'orario in cui si effettua l'attività lavorativa e tutti i costi delle indagini sono a carico del DDL.
Mi hanno risposto che non esiste una normativi che obblighi le visite durante l'orario di lavoro e che non avrebbero autorizzato i dipendenti ad allontanarsi per essere ,durante l'oraio lavorativo,sottoposti ai controlli sanitaria.
Dopo l'orario normale i dipendenti erano disponibili.
Ho cercato di trovare la norma che obbliga al controllo nell'orario normale di lavoro ma non sono riuscito a trovarla ...Eppure l'ho letta
Qualcuno si ricorda in quale disposizione legislativa è riportato l'articolo -Grazie
"vi sono due obiettivi nella vita:
primo- ottenere ciò che vuoi e poi godertelo.
SOLO I PIU' SAGGI RIESCONO A PERSEGUIRE IL SECONDO." ---Logan Smith
Si tratta dell'obbligo disposto in adempimento a quanto previsto dal D.Lgs. 81/08, art. 15 (Misure generali di tutela), comma 2: "Le misure relative alla sicurezza, all'igiene ed alla salute durante il lavoro non devono in nessun caso comportare oneri finanziari per i lavoratori".
ramiste il 10/02/2009 09:06 ha scritto:
Si tratta dell'obbligo disposto in adempimento a quanto previsto dal D.Lgs. 81/08, art. 15 (Misure generali di tutela), comma 2: "Le misure relative alla sicurezza, all'igiene ed alla salute durante il lavoro non devono in nessun caso comportare oneri finanziari per i lavoratori".
O' munno è munno e cchiù ammunne cchiù scorza iesce
trad. Il mondo è mondo e più lo mondi più scorza fuoriesce (autore:me medesimo)
Grazie Ramiste.è vero che più mondi il mondo più la scorza esce ,ma è anche vero che il nocciolo non si vede mai ,ovvero non si capisce mai bene quel che c'è dentro .
e mi spiego:
L'art.15 da' la possibilità di un altra interpretazione, ovvero: non dice esplicitamente che le visite mediche debbano essere fatte durante l'orario di lavoro,come sarebbe logico.
Dice che le visite fatte in occasione di lavoro non debbono avere costi per il lavoratore.
Ciò comporta un sacco di problemi per il MC.
1) che il lavoratore può gestire il tempo di visita a suo piacimento in barba alla disponibilita in azienda del MC
2) Si potrebbero creare difficoltà nell uniformità della sorveglianza sanitaria se i lavoratori non rispondessero alla chiamata
3) Per alcuni tipi di lavorazioni i dipendenti non regaleranno di certo il loro tempo libero ,anche se si tratta di controllo della salute
4)Problemi legali e possibilità di sansioni al MC e lavoratore per omissioni.
Comunque ancora Grazie
"vi sono due obiettivi nella vita:
primo- ottenere ciò che vuoi e poi godertelo.
SOLO I PIU' SAGGI RIESCONO A PERSEGUIRE IL SECONDO." ---Logan Smith
ramiste il 10/02/2009 09:06 ha scritto:
Si tratta dell'obbligo disposto in adempimento a quanto previsto dal D.Lgs. 81/08, art. 15 (Misure generali di tutela), comma 2: "Le misure relative alla sicurezza, all'igiene ed alla salute durante il lavoro non devono in nessun caso comportare oneri finanziari per i lavoratori".
In effetti non vi è un obbligo di fare le visite nel normale orario di lavoro. Però le visite non possono avere oneri per i lavoratori, quindi se sono fatte fuori orario di lavoro sono da intendesrsi in orario straordinario; insomma, il dipendente è a tutti gli effetti al lavoro, anche se in straordinario (ivi compresa pertanto la tutela assicurativa in caso di infortunio, incidente ecc.).
Però secondo me non è un problema del Medico Competente, ma è un probelma organizzativo dell'Azienda, sul quale semmai deve vigilare il RLS. Il Medico visita il lavoratore quando l'azienda glielo manda. Se l'Azienda contravviene al comma 2 dell'art. 15 (che peraltro non è sanzionato) non vi è alcuna responsabilità da parte del MC.
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