E' sempre più concreta la possibilità che il Governo, utilizzando le indicazioni previste nella legge-delega 123/07 - dalla quale è scaturito il successivo DL 81/08, impropriamente definito "testo unico" - emani uno o più decreti di modifica del decreto legislativo stesso, intesi a correggere gli errori formali che da più parti sono stati evidenziati e a integrare (o modificare) il testo in altre parti, anche in relazione a richieste pervenute dalle parti sociali (sindacati, organizzazioni datoriali) o da organizzazioni politiche, istituzionali etc.
Nei limiti del possibile, sarebbe utile tenere conto in questo sito del dibattito che si sta svolgendo (e che, presumibilmente, avrà luogo nel prossimo futuro), soprattutto per quanto riguarda la parte di nostra competenza, a carico cioè dei MeLC e dei medici competenti più in generale, ma non solo .......
Al proposito, intanto, riporto una interessante notizia relativa al dibattito che si sta svolgendo in Senato sulla conversione in legge del cosiddetto decreto mille-proroghe. La commissione Affari costituzionali del Senato ha approvato alcuni emendamenti che riguardano direttamente il DL 81: uno prevede che il RLS sia previsto solo nelle aziende con più di 15 dipendenti, un altro elimina il comma che istituisce il rappresentante territoriale per la sicurezza nei casi in cui non sia stato nominato o eletto il RSL aziendale (vedi la notizia al link: http://www.rassegna.it/articoli/2...zie-piu-importanti-del-9-febbraio).
Segnalo un ulteriore emendamento presentato al cosiddetto decreto milleproroghe, che proroga di 12 mesi i decreti attuativi del DL 81 (vedi link: http://www.rassegna.it/articoli/2...ento-impedisca-rinvio-testo-unico ).
ECCO LE PROROGHE APPROVATE AL SENATO sig! (se non ho capito male!
DISEGNO DI LEGGE
presentato dal Presidente del Consiglio dei ministri (BERLUSCONI)
dal Ministro per i rapporti con il Parlamento (VITO)
e dal Ministro dell’economia e delle finanze (TREMONTI)
COMUNICATO ALLA PRESIDENZA IL 7 GENNAIO 2009 (*)
Conversione in legge del decreto-legge 30 dicembre 2008, n. 207,
recante proroga di termini previsti da disposizioni legislative
e disposizioni finanziarie urgenti
Articolo 32.
Il comma 1 e` diretto a prorogare i termini
di applicazione della disposizione relativa
alla comunicazione degli infortuni sul lavoro
di durata superiore al giorno, tra le piu` controverse
del decreto legislativo 9 aprile 2008,
n. 81, e per la quale gia` e` stato previsto, all’articolo
4, comma 2, del decreto-legge 3
giugno 2008, n. 97, convertito, con modificazioni,
dalla legge 2 agosto 2008, n. 129, il
differimento al 1º gennaio 2009 della disposizione
relativa alla sorveglianza sanitaria in
fase preassuntiva (anche per la quale e` stato
previsto, sempre all’articolo 4, comma 2,
della legge 2 agosto 2008, n. 129, il differimento
al 1º gennaio 2009). Il termine del
16 maggio 2009 e` stato individuato in quanto
coerente con l’entrata in vigore (prevista per
la stessa data) delle «disposizioni integrative
e correttive» al citato decreto legislativo, da
adottare ai sensi dell’articolo 1, comma 6,
della legge 3 agosto 2007, n. 123. In tal
modo, i problemi legati alla applicazione
delle norme in commento potranno essere affrontati
e risolti nell’ambito della rivisitazione
complessiva delle previsioni del testo
unico di salute e sicurezza sul lavoro.
Il comma 2, per motivazioni analoghe a
quelle di cui al comma 1, e` finalizzato alla
proroga del termine riferito alle disposizioni
in materia di valutazione dei rischi da lavoro,
la cui applicazione – sempre ex articolo 4,
comma 2-bis, del citato decreto-legge n. 97
del 2008, convertito, con modificazioni, dalla
legge n. 129 del 2008 – e` al momento prevista
a far data dal 1º gennaio 2009.
Roma, 9 feb. (Adnkronos) La prima commissione parlamentare Affari
costituzionali del Senato, ha approvato alcuni emendamenti nel Decreto
Mille proroghe al Testo unico sulla sicurezza che eliminano di fatto
la possibilita' di inserire i rappresentanti dei lavoratori per la
sicurezza nelle aziende al di sotto dei 16 dipendenti. Infatti sono
stati approvati due emendamenti proposti dalla Lega: il primo prevede
che il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza (rls), si possa
fare solo nelle aziende sopra i 15 dipendenti e il secondo elimina il
comma 3 dell'art. 47, che in
assenza di rls istituisce obbligatoriamente il rappresentante
territoriale per la sicurezza (rlst).
fonte: adnkrons -9 febbraio
Domenico Longo
Roma, 9 feb. (Adnkronos) La prima commissione parlamentare Affari
costituzionali del Senato, ha approvato alcuni emendamenti nel Decreto
Mille proroghe al Testo unico sulla sicurezza che eliminano di fatto
la possibilita' di inserire i rappresentanti dei lavoratori per la
sicurezza nelle aziende al di sotto dei 16 dipendenti. Infatti sono
stati approvati due emendamenti proposti dalla Lega: il primo prevede
che il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza (rls), si possa
fare solo nelle aziende sopra i 15 dipendenti e il secondo elimina il
comma 3 dell'art. 47, che in
assenza di rls istituisce obbligatoriamente il rappresentante
territoriale per la sicurezza (rlst).
fonte: adnkrons -9 febbraio
Domenico Longo
chissa che non rivedano anche il discorso sull'accertamento dell'assenza di assunzione di sostanze stupefacenti solo in italia esistono certe " vergogne"
E' stato infine licenziato dal Senato il decreto milleproroghe. Considerati i tempi assai ristretti - deve essere convertito in legge entro il 1° Marzo - sicuramente adesso il testo giungerà alla Camera per essere approvato senza ulteriori modifiche.
Per quanto riguarda il DL 81/08, comunque, sono state confermate le precedenti proroghe (data certa, valutazione dello stress lavoro-correlato etc.) e in sede di Commissione Affari costituzionali è stato aggiunto solo il rinvio a ventiquattro mesi,invece dei 12 mesi precedentemente indicati, dei decreti di cui al comma 2 dell'art. 3 (ricordo: Nei riguardi delle Forze armate e di Polizia, del Dipartimento dei vigili del fuoco, del soccorso pubblico e della difesa civile, dei servizi di protezione civile, nonché nell'ambito delle strutture giudiziarie, penitenziarie .............). Le altre ventilate proposte di modifica, ad esempio relative agli RSL e ad altri argomenti, sono state ritirate.
Bene, allegria!
Questo significa che permane (contrariamente a quanto ventilato da alcuni)l'obbligo della maledetta comunicazione dati "inutili" alle ASL entro marzo: sarà un'ammazzata pazzesca, considerando che i DDL ci dovranno comunicare le asssenze e gli infortuni (quindi lunghe telefonate ai DDL che non sanno niente, ritelefonate ai commercialisti, che forse sanno qualcosa...).
Le ASL romane tranne una, non hanno una email per detto servizio e stanno aspettando una procedura comune.
Dopodichè cambieremo lavoro e diventeremo a rischio videoterminali per le lunghe ore che passeremo al PC con taglia/incolla e spedizione email.
Chi dobbiamo ringraziare per tutto questo?
Guido Marchionni
Nonnoguido il 12/02/2009 06:51 ha scritto:
Bene, allegria!
Questo significa che permane (contrariamente a quanto ventilato da alcuni)l'obbligo della maledetta comunicazione dati "inutili" alle ASL entro marzo: sarà un'ammazzata pazzesca, considerando che i DDL ci dovranno comunicare le asssenze e gli infortuni (quindi lunghe telefonate ai DDL che non sanno niente, ritelefonate ai commercialisti, che forse sanno qualcosa...).
Le ASL romane tranne una, non hanno una email per detto servizio e stanno aspettando una procedura comune.
Dopodichè cambieremo lavoro e diventeremo a rischio videoterminali per le lunghe ore che passeremo al PC con taglia/incolla e spedizione email.
Chi dobbiamo ringraziare per tutto questo?
Non scherzo: vai sul sito regione lazio, navighi un pò e trovi tutto.
Oppure più semplicemente Google ASL RM A-B-etc. entri dentro sito asl dip prevenzione ed hai i fax telefoni mail. Provare per credere
Dott.Andrea Capri
Specialista in Medicina del Lavoro
Mi dispiace per te collega, ma ho già provato con tutte le ASL romane.
Evidentemente ti è sfuggito il mio precedente intervento informativo sull'argomento.
Le email indicate nei singoli siti web delle Asl Dip. Prevenzione Spisl o Spresal e che ognuno di noi può facilmente acquisire navigando,non funzionano: ho mandato delle note a TUTTE e nessuna mi ha risposto positivamente tranne il "dipartimento.prevenzione @pec.aslromag.it".
Ti confermo poi che ho interpellato una collega romana della ASL roma e di via Fornovo 12 la quale mi ha confewrmato che stanno elaborando una procedura unica per tutte le ASL romane e/o laziali.
Guido Marchionni
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