La Redazione il 21/02/2009 11:45 ha scritto:
D.Lgs 81/2008 Art. 54.
Comunicazioni e trasmissione della documentazione
1. La trasmissione di documentazione e le comunicazioni a enti o amministrazioni pubbliche, comunque previste dal presente decreto legislativo possono avvenire tramite sistemi informatizzati, nel formato e con le modalità indicati dalle strutture riceventi.
Mah....sarà un problema di interpretazione, ma a me sembra che questo articolo voglia dire che le strutture riceventi devono indicare il FORMATO (suppongo ad es word o excel o altro) e le MODALITA' DI TRASMISSIONE (suppongo ad es mandami i dati via fax a qs numero, o mandami i dati via email a qs indirizzo). Non credo che questo articolo possa riguardare le MODALITA' DI CONTENUTO dei dati da inviare....ma questa è ovviamente una mia interpretazione.....
ramazzini1 il 21/02/2009 11:26 ha scritto:
Come l’ASL mi potrebbe contestare che io non ho mandato le relazioni, cosi’ tranquillamente io potrei affermare che sono loro che non le hanno ricevute.
AAA - a modiche cifre, noferbirbante fa corsetto informativo su come pezzottare una ricevuta di e-mail!
Nofer
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Ognuno di noi, da solo, non vale nulla.
Il problema non è la griglia che, fra l'altro, non è da adottare obbligatoriamente.
Dovendola per forza fare si può usare anche quella proposta, tanto cosa cambia, è sufficientemente generica da non richiedere un grosso impegno di compilazione (provandola l'ho compilata in 5/10' in media per ditte di circa 10 lavoratori, quindi recepisco il punto di vista di Cristaudo: con la norma in vigore la griglia può servire).
Il vero problema è però un'altro e, a parte la non condivisione assoluta per il tutto almeno da parte mia, l'impossibilità di produrla a causa della via telematica nel rispetto del segreto professionale e quant'altro.
Fra l'altro, essendo l'obbligo scattato dal primo gennaio, già da quella data dovevamo sapere come fare. Di conseguenza ci è stata tolta la possibilità di usufruire del 60% del tempo che la normativa cui aveva concesso.
Fra l'altro se il ricevente non indica chiaramente come si deve fare (le ASL o chi per loro), il trasmittente (cioè noi) è di fatto impossibilitato a trasmettere, di conseguenza non è sanzionabile in quanto non è imputabile a lui la mancata trasmissione. Questo però deve essere detto chiaramente da tutti, ad iniziare da chi ci rappresenta o è più rappresentativo di me e, per onestà e serietà, anche dalle ASL e non cercare surrogati che ci incasinano soltanto, esponendoci alla abnorme sanzione.
Secondo voi sarebbe successo tutto questo casino se per tempo debito, chi doveva, indicava il portale e la modalità di trasmissione?
Su questi aspetti occorre intervenire, e di corsa, perchè basta l'evidenziazione di ciò per avere difatto la sospensiva.
Fra l'altro non basta farci avere un'email! l'e-mail deve essere certificata e la trasmissione deve avvenire in ambiente informatico protetto. Quindi non si può spedire nulla ad indirizzi del tipo libero.it o google.com.
billi
La Redazione il 21/02/2009 11:45 ha scritto:
D.Lgs 81/2008 Art. 54.
Comunicazioni e trasmissione della documentazione
1. La trasmissione di documentazione e le comunicazioni a enti o amministrazioni pubbliche, comunque previste dal presente decreto legislativo possono avvenire tramite sistemi informatizzati, nel formato e con le modalità indicati dalle strutture riceventi.
L'art. 54 permette solo alle strutture riceventi di indicare il formato (word, excel, ecc, ecc.) e le modalita' di trasmissione (email, maschera su sito web, deposito su file server ecc.) ma non parla di modifiche al modello proposto nell'allegato 3b. Inoltre mentre nell'allegato inerente la cartella sanitaria si parlava di contenuti minimi, quindi suscettibili di ESSERE AUMENTATI, la stessa cosa il decreto non dice per la relazione sanitaria. Pertanto in assenza di una disposizione di legge o modifica della attuale penso che ci si debba attenere STRETTAMENTE alla compilazione delle voci previste dall'allegato 3b ( giusto o sbagliato che sia). Poi ognuno e' libero di inviare quello che vuole alle ASL, ma questo non deve diventare un obbligo per gli altri. Ma non abbiamo detto che dobbiamo osservare in modo pedissequo le leggi, senza fare salti in avanti? E chi puo' dire in atto che la griglia elaborata dal comitato abbia la dignita' di sostituirsi all'allegato previsto dalla legge? Quando le autorita' preposte, ovvero chi fa le leggi, emanera' un decreto, una circolare o qualunque altra cosa che dica cio', saro' il primo a compilare la griglia. In assenza.....
Dall'uscita della famosa griglia "la povera fanciullina" ha già rifiutato tre piccole aziende con due, tre dipendenti in quanto aziende senza una sede fissa ma con cantiere mobile e, probabilmente, uguali alle altre che, la "fanciullina" ha già e che non riesce a rintracciare per avere quanto richiesto dalla griglia. Ho sentito vari colleghi che stanno facendo lo stesso e forse per un periodo di tempo queste aziende saranno senza MC. Poi vorrei dire un'altra cosa la sottoscritta, "fanciullina", penso fosse rivolto a me o mi sbaglio??, ha la faccia di mettere nome e cognome e quindi non capisco perchè ci debbano essere interventi di persone che si firmano con sigle.
Ritornando a queste piccole aziende chi le farà d'ora in poi? A me chiedono il preventivo anche per una virgola e riesco a fatica a far fare "il minimo del necessario" a queste aziende, che piangono come fontane per quello che ritengono una "spesa inutile", ovvero tutto quello che era previsto dalla ex 626 ed oggi dal coso81 come lo chiamano altri colleghi.
Come facciamo a farci pagare questo lavoro??? Ma in che mondo vivete? Certo in scuola di specializzazione manco ti parlano di preventivi, non dovrebbe competere ad un medico perchè ci sono le tariffe e bla, bla, bla. Scusate, ma se non fai preventivi ragionevoli non lavori a meno che non hai santi in paradiso. Io ho imparato questo come penso tutti voi. Quindi ben venga la comunicazione del nostro lavoro ed operato ma visto che è a "GRATISSE" dateci più tempo per rispettare le nostre scadenze con le aziende e organizzarci per l'invio della griglia.
Un mese è davvero poco per la mole di lavoro richiesto.Grazie.
billi il 21/02/2009 12:15 ha scritto:
L'art. 54 permette solo alle strutture riceventi di indicare il formato (word, excel, ecc, ecc.) e le modalita' di trasmissione (email, maschera su sito web, deposito su file server ecc.) ma non parla di modifiche al modello proposto nell'allegato 3b. Inoltre mentre nell'allegato inerente la cartella sanitaria si parlava di contenuti minimi, quindi suscettibili di ESSERE AUMENTATI, la stessa cosa il decreto non dice per la relazione sanitaria. Pertanto in assenza di una disposizione di legge o modifica della attuale penso che ci si debba attenere STRETTAMENTE alla compilazione delle voci previste dall'allegato 3b ( giusto o sbagliato che sia). Poi ognuno e' libero di inviare quello che vuole alle ASL, ma questo non deve diventare un obbligo per gli altri. Ma non abbiamo detto che dobbiamo osservare in modo pedissequo le leggi, senza fare salti in avanti? E chi puo' dire in atto che la griglia elaborata dal comitato abbia la dignita' di sostituirsi all'allegato previsto dalla legge? Quando le autorita' preposte, ovvero chi fa le leggi, emanera' un decreto, una circolare o qualunque altra cosa che dica cio', saro' il primo a compilare la griglia. In assenza.....
Alessandra
Scusate lo sfogo ma trovo irritanti certi interventi, poi comunque controllando ho visto che era rintracciabile, dopo la sigla, il nome e cognome della Sig.ra che mi ha così apostrofato. Comunque concordo con quanto detto da Billi ovvero mandiamo soltanto quanto strettamente richiesto dall'allegato 3B perchè è un lavoro che facciamo gratuitamente, perchè non so voi ma a me è stato detto di aspettare.. per avere... la griglia. Quindi visto il tempo rimasto per quest'anno si dovranno accontentare del poco che riusciremo ad inviare. Del nostro lavoro potranno così usufruire, credo in molti.
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Alessandra
Buongiorno egregi colleghi e non.
Di seguito un esempio di professionalità e coerenza che tutte le ASL sul territorio dovrebbero seguire:
http://www.asl.bergamo.it/web/arentsll.nsf
Io, medico del lavoro ottempero al disposto di legge.
Se le asl non ottemperano possono recarsi c/o il mio studio, orario di ricevimento e su appuntamento, possono prendere visione dell'allegato 3b per le aziende che ho già predisposto, fino a quando loro non ottemperano al disposto di legge (art. 40) che vale anche per loro come dimostra coerentemente l'asl di Bergamo.
Cordialità.
m.digiovanni il 21/02/2009 04:15 ha scritto:
Buongiorno egregi colleghi e non.
Di seguito un esempio di professionalità e coerenza che tutte le ASL sul territorio dovrebbero seguire:
http://www.asl.bergamo.it/web/arentsll.nsf
Io, medico del lavoro ottempero al disposto di legge.
Se le asl non ottemperano possono recarsi c/o il mio studio, orario di ricevimento e su appuntamento, possono prendere visione dell'allegato 3b per le aziende che ho già predisposto, fino a quando loro non ottemperano al disposto di legge (art. 40) che vale anche per loro come dimostra coerentemente l'asl di Bergamo.
Cordialità.
Di Giovanni,
grazie per la notizia.
E' la cosa che dicevo prima, non serve una decreto legge, non servono iperboli, servono solo i piedi per terra ed il buon senso.
AlfonsoCristaudo il 20/02/2009 08:09 ha scritto:
Caro Marco, ti sarei grato se potessi pubblicare sul sito (o mandarmi a info@medicocompetente.it) una traccia della relazione che invii annualmente alla ASL. Grazie
Fino ad ora ho usato la relazione di Asped2000. Ovviamente questa relazione è il risultato dei dati introdotti e non è pensabile inserire le frequenze delle audiometrie od i tracciati spirometrici. Anche per gli esami mi sono limitato ad inserire "alterati" o "nella norma", aggiungendo "vedi allegato". Spesso errori di inserimento delle mansioni mi evidenziano nel resoconto: mansione 3(!): sconosciuta. Addetti n. X. Sono quindi correzioni che devo fare su Word dopo aver salvato la relazione in tale formato, andando a cercare i vari errori ecc. A questo punto, in che misura potrò utilizzare tutti i miei dati? Aggiungo che la stragrande maggioranza delle mie Ditte sono piccole o piccolissime, senza DvR, spesso difficili da contattare (non c'è la segretaria) e con una riecettività a queste problematiche quanto meno limitata. A proposito: a qualcuno risulta che le sanzioni per omissioni in Ditte piccole siano diminuite in proporzione? Mi pare che sempre 10200 € siano...
lucchetti il 21/02/2009 12:10 ha scritto:
Il problema non è la griglia che, fra l'altro, non è da adottare obbligatoriamente.
Dovendola per forza fare si può usare anche quella proposta, tanto cosa cambia, è sufficientemente generica da non richiedere un grosso impegno di compilazione (provandola l'ho compilata in 5/10' in media per ditte di circa 10 lavoratori, quindi recepisco il punto di vista di Cristaudo: con la norma in vigore la griglia può servire).
Il vero problema è però un'altro e, a parte la non condivisione assoluta per il tutto almeno da parte mia, l'impossibilità di produrla a causa della via telematica nel rispetto del segreto professionale e quant'altro.
Fra l'altro, essendo l'obbligo scattato dal primo gennaio, già da quella data dovevamo sapere come fare. Di conseguenza ci è stata tolta la possibilità di usufruire del 60% del tempo che la normativa cui aveva concesso.
Fra l'altro se il ricevente non indica chiaramente come si deve fare (le ASL o chi per loro), il trasmittente (cioè noi) è di fatto impossibilitato a trasmettere, di conseguenza non è sanzionabile in quanto non è imputabile a lui la mancata trasmissione. Questo però deve essere detto chiaramente da tutti, ad iniziare da chi ci rappresenta o è più rappresentativo di me e, per onestà e serietà, anche dalle ASL e non cercare surrogati che ci incasinano soltanto, esponendoci alla abnorme sanzione.
Secondo voi sarebbe successo tutto questo casino se per tempo debito, chi doveva, indicava il portale e la modalità di trasmissione?
Su questi aspetti occorre intervenire, e di corsa, perchè basta l'evidenziazione di ciò per avere difatto la sospensiva.
Fra l'altro non basta farci avere un'email! l'e-mail deve essere certificata e la trasmissione deve avvenire in ambiente informatico protetto. Quindi non si può spedire nulla ad indirizzi del tipo libero.it o google.com.
Caro Rocco,
secondo te possibile che ci sia una vigilanza stretta quest'anno? mi sembra evidente, anche per il carattere di sperimentazione della cosa, che dovrà esserci una vigilanza "soft" (a meno chiaramente che ci sia una evasione totale). E' chiaro che questa cosa non possono dirla, ma mi sembra così evidente...
Speriamo comuque tutti in un rinvio (magari al prossimo anno) o a una rivisitazione della norma.
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Il dubbio non è piacevole, ma la certezza è ridicola. Solo gli imbecilli sono sicuri di ciò che dicono. (Voltaire)
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