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corsa al massacro del medico competente

Questo argomento ha avuto 69 risposte ed è stato letto 5630 volte.
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bernardo

bernardo
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  • Re: corsa al massacro del medico competente
  • (22/02/2009 00:39)

Cari Colleghi,
Sulla spada di Damocle dell’art. 40 ci ho pensato un po’ su prima di intervenire, ed ora vi dico come la penso e come ritengo di fare, come contributo al dibattito e alla soluzione del problema immediato.
Punto primo: giudizio “politico” e metodologico sull’art. 40.
Lodevole l’intenzione (identificare il MC come “anello” del SINP);
Pessima l’impostazione (farne non una buona prassi ed un protocollo operativo condiviso, ma un obbligo sanzionato (e che sanzione!));
Erronea, la attribuzione (si obbliga, e si sanziona, un soggetto a fornire dati che non ha);
Orrendi gli strumenti (l’allegato 3B, come del resto l’allegato 3A, è redazionalmente penoso);
Sbagliata la realizzazione operativa: si parte dall’anello finale (MC) mentre il SINP non è ancora nemmeno a livello embrionale. Ma anche in assenza del SINP, i dati sugli infortuni, le malattie professionali e i giorni di assenza per infortuni basterebbe chiederli a chi già li ha, cioè all’INAIL. I dati sugli altri tipi di assenza, come dirò più sotto, non sono né da raccogliere né da trasmettere. Ma se proprio si vogliono, basta chiederli ancora a chi li ha, nel caso specifico l’INPS. E’ anche un principio di civiltà: la Pubblica Amministrazione non dovrebbe chiedere a soggetti privati informazioni e notizie di cui è già in possesso.
In tutto questo marasma, il lavoro del GdL Regionale (rispetto al quale continuo a pensare che nulla vietava di coinvolgere nella realizzazione della “griglia” Medici Competenti veri, autentici, DOC, anche magari fornendogli un cartellino temporaneo di “visitor” , “pescandoli” dagli organismi in cui sono realmente ed effettivamente presenti) ha perlomeno cercato di produrre un unico documento valido sull’intero territorio nazionale, il che forse eviterà che ogni regione si faccia… le griglie sue.
Però la griglia prodotta non semplifica, ma anzi complica ancor di più il lavoro del MC, in una situazione in cui il SINP non c’è come non c’è un sistema coordinato, sperimentato e validato di trasmissione telematica di dati e informazioni. Insomma, è un casino.
Ora ci sono due strade da battere.
La prima, “politica” e quella di operare per ottenere significativi cambiamenti nella impostazione e nella realizzazione pratica di tutta la faccenda. Questa richiede tempo, intelligenza, capacità di individuare interlocutori e canali efficaci, unità d’intenti e coordinamento. Va pensata non per l’immediato, ma con obiettivo 2010. Nell’immediato un obiettivo realisticamente perseguibile potrebbe essere il rinvio della scadenza al 31/3/2010, o quantomeno il rinvio della applicazione delle sanzioni alla stessa data, confidando che nel frattempo si riesca a rivedere la norma e parta effettivamente il SINP.
La seconda è decidere che fare “hic et nunc”.
Con la scadenza alle porte e i pericoli conseguenti, la mia opinione è che si debba fare il minimo indispensabile per non incorrere in sanzioni, che significa:
1) Trasmettere solo i dati effettivamente contenuti nell’allegato 3B;
2) Inviarli agli indirizzi ufficiali delle ASL come appaiono dai loro siti web.
Sul punto 1 c’è da tenere presente che:
a) non vi è alcun obbligo per il MC di richiedere i dati al DL;
b) Il DL di lavoro, per contro, ha l’obbligo di comunicare al MC (art. 18 comma 2d) i dati di cui al comma 1 lettera r (cioè dati relativi agli infortuni sul lavoro che comportino un’assenza dal lavoro di almeno un giorno, escluso quello dell’evento e, a fini assicurativi, le informazioni relative agli infortuni sul lavoro che comportino un’assenza dal lavoro superiore a tre giorni;) e i dati sulle malattie professionali.
Quindi per “giorni di assenze” non possono che essere intesi i giorni di assenza per infortunio, visto che è quello e solo quello che (combinato disposto comma 1r e comma 2d) il DL è obbligato a comunicare al MC.
c) L’allegato 3B non è un elenco di requisiti minimi ma un “modello” (lo dice l’art. 40). Quindi a stretto rigore si dovrebbe usare quello e basta.
Quindi o si adotta pari pari il modello 3B del testo legislativo (quindi un formato word con la descrizione dei dati distinti per genere) o si opta per un formato excel come richiede la “griglia”, ma riportando solo i dati richiesti dal 3B, se pervenuti. Attenzione a mettere “non pervenuti” o peggio n “non fornito” (come suggerito dalla griglia) perché, almeno per infortuni e malattie professionali, ciò equivale a “denunciare il DL” rispetto all’obbligo di cui all’art. 18 comma 2; io scriverò:” dati non in possesso del Medico Competente”).
Pertanto, secondo me, i dati da trasmettere dovrebbero essere i seguenti:

1) Dati identificativi dell’Azienda (la P.IVA e CF solo se si hanno)
2) Dati identificativi del Medico Competente
3) Rischi cui sono esposti i lavoratori (descrittivo;: es: rumore, vibrazioni, agenti chimici ecc. senza specificare alcun numero di esposti, in quanto non richiesto dal modello 3B)
4) Protocolli sanitari: anche qui descrittivo, es. Visita medica annuale, audiometria annuale per esposti a rumore, ecc (senza numeri: non è richiesto dal modello 3B).
5) Numero giorni assenze: “dato non in possesso del Medico Competente”
6) Infortuni denunciati: “dato non in possesso del Medico Competente”
7) Malattie professionali segnalate: riportare , anche numericamente, solo quelle segnalate direttamente dal medico competente, distinti per genere, salvo altri dati trasmessi dal DL
8) Tipologia dei giudizi di idoneità: il totale dei giudizi secondo al classificazione dell’art. 41, distinti per genere.

Non comunicare null’altro. In particolare, rispetto alla griglia, non riporterò nulla di quello richiesto nella sezione “Dati resi disponibili dal Datore di Lavoro” salvo i dati sugli infortuni e le assenze pe infortunio se pervenuti. Da non prendere nemmeno in considerazione i dati di cui ai punti 11, 12, 15 e 16.
Per quanto riguarda la sottosezione “esposizione a rischi lavorativi” come ho detto prima secondo me è sufficiente la descrizione della tipologia di rischi aziendali, senza dettaglio numerico (e quindi di genere) in quanto il modello 3B chiede solo la tipologia di rischio.

Io invierò i dati in questo modo, in formato pdf, agli indirizzi e-mail ufficiali pubblicati sui siti delle ASL.
Quando si deciderà che i Medici Competenti sono un nodo fondamentale del futuro SINP, e che quindi vanno coinvolti dall'inizio nella progettazione e realizzazione del sistema, se ne riparlerà.

AlfonsoCristaudo

AlfonsoCristaudo
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  • Re: corsa al massacro del medico competente
  • (22/02/2009 01:00)

bernardo il 22/02/2009 12:39 ha scritto:
Cari Colleghi,
Sulla spada di Damocle dell’art. 40 ci ho pensato un po’ su prima di intervenire, ed ora vi dico come la penso e come ritengo di fare, come contributo al dibattito e alla soluzione del problema immediato.
Punto primo: giudizio “politico” e metodologico sull’art. 40.
Lodevole l’intenzione (identificare il MC come “anello” del SINP);
Pessima l’impostazione (farne non una buona prassi ed un protocollo operativo condiviso, ma un obbligo sanzionato (e che sanzione!));
Erronea, la attribuzione (si obbliga, e si sanziona, un soggetto a fornire dati che non ha);
Orrendi gli strumenti (l’allegato 3B, come del resto l’allegato 3A, è redazionalmente penoso);
Sbagliata la realizzazione operativa: si parte dall’anello finale (MC) mentre il SINP non è ancora nemmeno a livello embrionale. Ma anche in assenza del SINP, i dati sugli infortuni, le malattie professionali e i giorni di assenza per infortuni basterebbe chiederli a chi già li ha, cioè all’INAIL. I dati sugli altri tipi di assenza, come dirò più sotto, non sono né da raccogliere né da trasmettere. Ma se proprio si vogliono, basta chiederli ancora a chi li ha, nel caso specifico l’INPS. E’ anche un principio di civiltà: la Pubblica Amministrazione non dovrebbe chiedere a soggetti privati informazioni e notizie di cui è già in possesso.
In tutto questo marasma, il lavoro del GdL Regionale (rispetto al quale continuo a pensare che nulla vietava di coinvolgere nella realizzazione della “griglia” Medici Competenti veri, autentici, DOC, anche magari fornendogli un cartellino temporaneo di “visitor” , “pescandoli” dagli organismi in cui sono realmente ed effettivamente presenti) ha perlomeno cercato di produrre un unico documento valido sull’intero territorio nazionale, il che forse eviterà che ogni regione si faccia… le griglie sue.
Però la griglia prodotta non semplifica, ma anzi complica ancor di più il lavoro del MC, in una situazione in cui il SINP non c’è come non c’è un sistema coordinato, sperimentato e validato di trasmissione telematica di dati e informazioni. Insomma, è un casino.
Ora ci sono due strade da battere.
La prima, “politica” e quella di operare per ottenere significativi cambiamenti nella impostazione e nella realizzazione pratica di tutta la faccenda. Questa richiede tempo, intelligenza, capacità di individuare interlocutori e canali efficaci, unità d’intenti e coordinamento. Va pensata non per l’immediato, ma con obiettivo 2010. Nell’immediato un obiettivo realisticamente perseguibile potrebbe essere il rinvio della scadenza al 31/3/2010, o quantomeno il rinvio della applicazione delle sanzioni alla stessa data, confidando che nel frattempo si riesca a rivedere la norma e parta effettivamente il SINP.
La seconda è decidere che fare “hic et nunc”.
Con la scadenza alle porte e i pericoli conseguenti, la mia opinione è che si debba fare il minimo indispensabile per non incorrere in sanzioni, che significa:
1) Trasmettere solo i dati effettivamente contenuti nell’allegato 3B;
2) Inviarli agli indirizzi ufficiali delle ASL come appaiono dai loro siti web.
Sul punto 1 c’è da tenere presente che:
a) non vi è alcun obbligo per il MC di richiedere i dati al DL;
b) Il DL di lavoro, per contro, ha l’obbligo di comunicare al MC (art. 18 comma 2d) i dati di cui al comma 1 lettera r (cioè dati relativi agli infortuni sul lavoro che comportino un’assenza dal lavoro di almeno un giorno, escluso quello dell’evento e, a fini assicurativi, le informazioni relative agli infortuni sul lavoro che comportino un’assenza dal lavoro superiore a tre giorni;) e i dati sulle malattie professionali.
Quindi per “giorni di assenze” non possono che essere intesi i giorni di assenza per infortunio, visto che è quello e solo quello che (combinato disposto comma 1r e comma 2d) il DL è obbligato a comunicare al MC.
c) L’allegato 3B non è un elenco di requisiti minimi ma un “modello” (lo dice l’art. 40). Quindi a stretto rigore si dovrebbe usare quello e basta.
Quindi o si adotta pari pari il modello 3B del testo legislativo (quindi un formato word con la descrizione dei dati distinti per genere) o si opta per un formato excel come richiede la “griglia”, ma riportando solo i dati richiesti dal 3B, se pervenuti. Attenzione a mettere “non pervenuti” o peggio n “non fornito” (come suggerito dalla griglia) perché, almeno per infortuni e malattie professionali, ciò equivale a “denunciare il DL” rispetto all’obbligo di cui all’art. 18 comma 2; io scriverò:” dati non in possesso del Medico Competente”).
Pertanto, secondo me, i dati da trasmettere dovrebbero essere i seguenti:

1) Dati identificativi dell’Azienda (la P.IVA e CF solo se si hanno)
2) Dati identificativi del Medico Competente
3) Rischi cui sono esposti i lavoratori (descrittivo;: es: rumore, vibrazioni, agenti chimici ecc. senza specificare alcun numero di esposti, in quanto non richiesto dal modello 3B)
4) Protocolli sanitari: anche qui descrittivo, es. Visita medica annuale, audiometria annuale per esposti a rumore, ecc (senza numeri: non è richiesto dal modello 3B).
5) Numero giorni assenze: “dato non in possesso del Medico Competente”
6) Infortuni denunciati: “dato non in possesso del Medico Competente”
7) Malattie professionali segnalate: riportare , anche numericamente, solo quelle segnalate direttamente dal medico competente, distinti per genere, salvo altri dati trasmessi dal DL
8) Tipologia dei giudizi di idoneità: il totale dei giudizi secondo al classificazione dell’art. 41, distinti per genere.

Non comunicare null’altro. In particolare, rispetto alla griglia, non riporterò nulla di quello richiesto nella sezione “Dati resi disponibili dal Datore di Lavoro” salvo i dati sugli infortuni e le assenze pe infortunio se pervenuti. Da non prendere nemmeno in considerazione i dati di cui ai punti 11, 12, 15 e 16.
Per quanto riguarda la sottosezione “esposizione a rischi lavorativi” come ho detto prima secondo me è sufficiente la descrizione della tipologia di rischi aziendali, senza dettaglio numerico (e quindi di genere) in quanto il modello 3B chiede solo la tipologia di rischio.

Io invierò i dati in questo modo, in formato pdf, agli indirizzi e-mail ufficiali pubblicati sui siti delle ASL.
Quando si deciderà che i Medici Competenti sono un nodo fondamentale del futuro SINP, e che quindi vanno coinvolti dall'inizio nella progettazione e realizzazione del sistema, se ne riparlerà.

Ogni opinione è pertinente e ben accolta. Naturalmente chi la espone se ne prende tutte le responsabilità.
Sarei però veramente curioso di sapere se questa tua impostazione "politica" sull'applicazione dell'art. 40 l'hai riversata operativamente nel software per la gestione della cartella sanitaria informatizzata che la tua società propone (lo dico perchè ho ricevuto 4 e-mail in questi giorni da Euronorma con pubblicità per questo software che permette anche di soddisfare le richieste dell'allegato 3b) oppure no.

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Il dubbio non è piacevole, ma la certezza è ridicola. Solo gli imbecilli sono sicuri di ciò che dicono. (Voltaire)

nofertiri9

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  • Re: corsa al massacro del medico competente
  • (22/02/2009 11:16)

ooooohhhhh, bene... Ricominciamo dall'inizio, anzi no ripartiamo dalla fine.
Io intervengo come spesso "dall'esterno", per il semplice motivo che -come penso ormai notorio a chi frequenta abitualmente il forum- io non sono medico, nè medico competente e quindi per me tutto questo è "accademia" pura. E da esterna vi dico: l'impressione che si ha è di una lotta di potere tra software: che non ci sarebbe nmmeno nulla di male, se non fosse che ci sono alcune migliaia di professionisti che vedono in grosso pericolo una discreta quantità di euro, talvolta assai faticosamente guadagnati.
Al pari delle mie diatribe sugli accertamenti di TD, anche queste riflessioni hanno un respiro diciamo "ampio e politico", o se preferite accademico, visto che volente o nolente io comunque quell'accidenti di coso 81 me lo sono dovuto studiare, e ancora non ho finito.
Vorrei riassumere, ma sapete bene che non è arte mia l'esser concisa.
allora, è prevista l'istituzione del SINP. Ok, perfetto: diciamo che forse a distanza di 30 anni iniziamo a far qualcosa per applicare quei santi articoli 20 e 21 della L.833...che come si è detto magari prima era meglio, ma prendiamo il positivo. Che positivo poi non è, per nulla: come sempre, i 180 giorni sono diventati 300 e di SINP ancora non c'è ombra.
Il sistema informativo del SINP dovrebbe essere gestito dall'INAIL, come dice l'art. 8 commillo 3.
E L'art. 9 dice che gli enti pubblici che hanno compiti in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro sono solo INAIL, ISPESL e IPSEMA.
Ora, per quel che si legge in coso 81, il compito della CU in tutto questo è solo quello di esprimere il proprio parere sulle regole tecniche per la realizzazione ed il funzionamento del SINP; quindi, da un punto di vista squisitamente giuridico, la Conferenza Stato Regioni non doveva nè poteva per nulla prendersi la briga di star a decidere alcunchè, e se volete la mia opinione personale persino l'istituzione del GDL che ha "pensato" la griglia è "ultroneo", ossia non ce n'era motivo nè legittimità. Insomma, in altri termini è un abuso di potere: speriamo solo che sia stato gratuito, che se no la Corte dei Conti quando se ne accorge fa pure un bel "lisciabbusso" a chi ha nominato il GDL e pur ai componenti" (mi auguro di no, per loro!)

In tutto questo, a me pare profondamente ridicolo che queste cose le debba vedere io, che non sono direttamente coinvolta, e nessuno di voi; io capisco, che se uno che ha una veste ufficiale e si sente chiamare dalla Conf. stato-regioni presso la Presidenza del Consiglio si mette concettualmente sull'attenti e a disposizione... ma quando ero piccinissima la mia capo ufficio mi insegnò che le carte si devono leggere tutte, e verificarne ogni volta la correttezza amministrativa, perchè il rispetto della prassi amministrativa è atto dovuto per qualunque impiegato pubblico.

Ben corretta ed anzi dovuta è, a questo punto, la posizione dell'ASL di Bergamo: che a me mi piange il cuore a dover ammettere che saranno leghisti ma hanno ragione, ma così è: hanno ragione.

Senza nulla voler togliere ai componenti il GDL, che immagino siano stati chiamati alla collaborazione e non già si siano offerti spontaneamente per chissà quali interessi pro domo loro o contra domum di qualcun altro, hanno fatto un lavoro inutile, privo di ogni legittimità e che sta solo creando un gran casino. Gran casino che può facilmente essere strumentalizzato da chi ha interessi di altro genere a che la categoria dei MC si divida; non dimenticate che la storia insegna, ed i Romani sostenevano che si può più facilmente condizionare chi non ha coesione; che poi è il principio ispiratorio della "raccomandazione", delle lobbies di potere, etc. etc. etc.

Io ritengo che per quanto un foglio di excel possa più o meno agevolmente essere rigirato o riletto in una query, una raccolta dati di questo tipo dovrebbe andare su un altro tipo di sistema, più tipo Access per intenderci. e non è affatto detto che l'INAIL non si stia organizzando in tal senso: mi vien da pensarlo non perchè io abbia informazioni riservate, ma perchè ricordo di aver sentito7letto che l'identificazione nell 'INAIL del Gestore dei Dati ex L.196/03 era stata fatta perchè loro hanno già un consolidato sistema di questo tipo, che sarebbe solo da implementare. Ed in particolare, l'allegato 3B chiede la P.IVA o il CF del DdL perchè quello è l'identificativo univoco di ogni realtà giuridica, in Europa.

Dunque, se magari intanto vi mettete tutti d'accordo a presentare una ufficialissima richiesta di sospensiva almeno per le sanzioni fino a che non sia ufficiale e definito l'intero sistema SINP, può pure darsi che nel frattempo il problema venga risolto là dove deve essere rislto, ossia al Ministero. Può pure darsi che nel frattempo qualcuno di buona volontà faccia notare che i dati sulle assenze per malattia possono essere richiesti a INPS o a IPSEMA, sempre sulla scorta della P.IVA o CF del DdL, e che l'INAIL ha già quelli relativi agli infortuni: così si spiega anche perchè si dovranno (ripeto, dovranno) fornire quelli invece relativi agl infortuni al di sotto del 3 gg di prognosi, e può anche darsi che qualcuno faccia notare che questo dato è in possesso del DdL e non già del MC, e così via dicendo

Non vi capisco proprio, siete tanto bravi e poi vi perdete in un bicchiere di acqua: e santamadreterra! incominciate un po' a chiedervi da soggetti sociali quali di fatto siete come fare, primo per non prenderla nel gobbone per cose in cui ci azzeccate come il cavoo a merenda e, secondo, come costringere un sistema politico autoreferenziato a confrontarsi con il Paese civile (nel senso di non militare, beninteso) che la mattina esce e va a lavorare, o a cercare lavoro che fra poco sarà l'attività prevalente della popolazione!

Nofer
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Ognuno di noi, da solo, non vale nulla.

AlfonsoCristaudo

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  • Re: corsa al massacro del medico competente
  • (22/02/2009 12:45)

nofertiri9 il 22/02/2009 11:16 ha scritto:
.... E da esterna vi dico: l'impressione che si ha è di una lotta di potere tra software: che non ci sarebbe nmmeno nulla di male, se non fosse che ci sono alcune migliaia di professionisti che vedono in grosso pericolo una discreta quantità di euro, talvolta assai faticosamente guadagnati.

Vedi, i miei migliori amici mi dicono di non rispondere più a certi interventi sul forum perchè si vede lontano un miglio che sono carichi di retromotivi per essere fatti. Ma purtroppo ognuno ha il suo carattere e a me sembra più corretto rispondere.
Quindi. Le tue sono semplici e maliziose insinuazioni prive di fondamento. Ho solo chiesto a Graziano Frigeri se avesse previsto una modalità di predisposizione della relazione coerente a quanto affermato nel forum (ed in contrasto con quanto previsto dal gdl). Mi sembrava interessante come quesito.
I medici competenti credo siano la categoria italiana meno informatizzata. Ben vengano quindi tutte le proposte di cartella sanitaria e di rischio, commerciali o meno. Da parte mia almeno quindi nessuna guerra di potere. Perlomeno da Graziano neppure.

...speriamo solo che sia stato gratuito, che se no la Corte dei Conti quando se ne accorge fa pure un bel "lisciabbusso" a chi ha nominato il GDL e pur ai componenti" (mi auguro di no, per loro!)

non so se per una tua curiosità (per quale fine?)o per quali altri motivi avanzi quest'altra insinuazione; comunque ti posso subito togliere il dubbio: l'incarico è stato gratuito.
Comunque vorrei chiudere questa e altre discussioni di questo tipo con una mia personale opinione: gli attacchi personali su Internet (anche se ammantati da simpatia o da toni distaccati), con riferimenti precisi a nomi e cognomi, ad eventuali responsabilità ecc. sono veramente abietti.

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claudiog

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  • Re: corsa al massacro del medico competente
  • (22/02/2009 13:39)

Penso sia il caso di dare un taglio alla brutta piega che gli eventi stanno prendendo e agli attacchi personali, dei quali forse anch'io mi sono reso colpevole, non avendone comunque la minima intenzione. Se ho sbagliato nei termini( ma confermo i contenuti) chiedo venia all'amico Alfonso, che non è soltanto un ottimo medico, una persona della quale potersi fidare, è anche qualcuno che alla medicina del lavoro ci crede e lo ha sempre dimostrato con fatti ed impegno che nessuno può contestagli e che tanti altri devono ancora mettere sul piatto per essere altrettanto credibili. Sulla griglia a mio parere si è sbagliato, nel pricipio e nei contenuti, anche se le sue motivazioni non possono semplicemente essere ignorate, e le ragioni le ho già scritte in un precedente intervento.
All'amico Alfonso chiedo solo di capire le ragioni della maggior parte dei Medici Competenti, gente che lavora con decine e decine di piccole aziende che non sono la Fiat od un grosso polo ospedaliero, gli chiedo un piccolo sforzo d'immedesimazione per cercare di comprendere le difficoltà oggettivissime che questa tipologia di lavoro comporta, difficoltà vere, tangibili e frustranti che non possono essere risolte con un colpo di bacchetta informatica. E di ricordare che nonostante tutti i suoi eventuali sforzi di immedesimazione la realtà è ancora più complessa di quanto gli potrà riuscire di immaginare, non praticandola. Purtroppo solo ogni categoria, o sottocategoria di professionisti, conosce davvero i propri problemi.
E, ancora purtroppo, questa tipologia di Medici Competenti è la stragrande maggioranza, mai rappresentata in modo democratico ( non certo per colpa di Alfonso).
Quanto alla lotta di potere tra software, cara Nofer,(ti leggo sempre con piacere)non mi sembra davvero un'accusa da rivolgere ad Alfonso.

bernardo

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  • Re: corsa al massacro del medico competente
  • (22/02/2009 13:51)

AlfonsoCristaudo il 22/02/2009 01:00 ha scritto:


Ogni opinione è pertinente e ben accolta. Naturalmente chi la espone se ne prende tutte le responsabilità.
Sarei però veramente curioso di sapere se questa tua impostazione "politica" sull'applicazione dell'art. 40 l'hai riversata operativamente nel software per la gestione della cartella sanitaria informatizzata che la tua società propone (lo dico perchè ho ricevuto 4 e-mail in questi giorni da Euronorma con pubblicità per questo software che permette anche di soddisfare le richieste dell'allegato 3b) oppure no.

Ti accontento subito: si, nel senso che l'allegato 3B che colà viene prodotto è quello che ho riportato nel mio post, cosa che potrai facilmente verificare dalla demo che domattina darò disposizione di inviarti. Naturalmente ci siamo posti il problema, così come vedo avete fatto con ASPED 2000, e nonostante sia possibile, con un piccolo aggiornamento, compilare la maggior parte della griglia proposta (sono tutti dati che ci sono nelle anagrafiche, tranne le assenze per malattia, paternità e maternità) abbiamo deciso di soprassedere mantenendo l'impostazione già in essere, cioè quella di stare aderenti al modello 3b. Questa cosa la dirò anche pubblicamente a Milano mercoledì, dove all'interno di un seminario Ambiente e Lavoro sarà anche effettuata una dimostrazione del software.
Ti ringrazio comunque della domanda, che obbligandomi alla risposta, mi consente di fare pubblicità gratis al prodotto. Naturalmente ciò significa che hai senz'altro diritto ad uno sconticino!:)
Dai Alfonso, la questione è seria, evitiamo scaramucce e tentativi di colpi bassi, ed impegnamoci per risolvere positivamente il problema! Io penso sinceramente che tu abbia fatto, nelle condoizioni date, un lavoro serio, e non condivido assolutamente gli attacchi personali nei tuoi confronti. Ciò non toglie che si tratti di un argomento sui cui ci si deve impegnare a fondo per riportarlo alla lodevole intenzione iniziale, e ciòè fare partecipare davvero i Medici Competenti alla realizzazione sel SINP, sostituendo le sanzioni con incentivi, non necessariamente economici. Ad esempio: la griglia è in Excel, e dove sta scritto che io devo avere Microsoft Office? E se non ce l'ho, sono obbligato a comprarlo? e se invece il SINP, a fronte della mia collaborazione nella compilazione della griglia mi regalasse al licenza?

ramazzini1

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  • Re: corsa al massacro del medico competente
  • (22/02/2009 14:03)

bernardo il 22/02/2009 01:51 ha scritto:


Ti ringrazio comunque della domanda, che obbligandomi alla risposta, mi consente di fare pubblicità gratis al prodotto. Naturalmente ciò significa che hai senz'altro diritto ad uno sconticino!:)

Non e' neppure lontanamente paragonabile lo splendido purosangue che rappresenti con il modestissimo, economicissimo mulo da lavoro che rappresenta Asped 2000: onore e gloria a chi lo ha creato e fatto crescere!


Ad esempio: la griglia è in Excel, e dove sta scritto che io devo avere Microsoft Office? E se non ce l'ho, sono obbligato a comprarlo? e se invece il SINP, a fronte della mia collaborazione nella compilazione della griglia mi regalasse al licenza?

Non mi piace la griglia, ma sul formato si puo' discutere. Si potrebbe utilizzare Open Office: e' gratis.

nofertiri9

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  • Re: corsa al massacro del medico competente
  • (22/02/2009 14:05)

AlfonsoCristaudo il 22/02/2009 12:45 ha scritto:
...
Comunque vorrei chiudere questa e altre discussioni di questo tipo con una mia personale opinione: gli attacchi personali su Internet (anche se ammantati da simpatia o da toni distaccati), con riferimenti precisi a nomi e cognomi, ad eventuali responsabilità ecc. sono veramente abietti.

Alt, Mr. La Rédaction e altri forumiani: fermatevi tutti un momento.

Primo: non è mia intenzione sottintendere alcunchè, perchè dovrebbe essere più che noto che non mi nascondo mai nè alludo mai, a costo poi di dover fare marcia indietro e chiedere scusa, che mi è anche capitato e l'ho fatto.
Secondo: essendo direttamente coinvolti, non vi rendete conto che questo è un sito pubblico; uno che non ha mai letto niente di quello che da mesi ci si sta dicendo sul coso 81 e capita oggi qui questa è l'impressione che potrebbe avere, specie se non è un MC. E non mi sembra proprio il caso, poi fate voi. E suppongo ed immagino che chiunque voglia predisporre un software con delle finalità precise di solito attende che siano appunto precise; ritengo sia te che graziano sufficientemente in gamba e soprattutto sufficientmente "sgamati" per non farla fuori, a parte che sto seguendo anche il forum su asped (che ho anche consigliato a dei colleghi, fosse solo perchè aggratiss) e so che state cercando di metterlo a punto. Ma non tutti devono saperlo.
Terzo: non c'era alcuna allusione a niente, nella frase che tu sembri leggere come insinuazione. So benissimo che certe "chiamate" gli alti loci te le spacciano per cortesie, dovute ma cortesie e pure a spese tue. Anzi, ti potrei dire che io circa 3 anni fa fui precettata/cooptata da un gruppo politico regionale di qui per dare nel mio minimo un contributo alla stesura tecnica del Piano Regionale Rifiuti, con il risultato che mi sono sorbita credo una dozzina di riunioni fino alle 2 di notte, gratis, e poi è stato politicamente partorito ciò che vedete, e che non ha credo nemmeno una sola frasetta di quello che io avevo faticosamente predisposto : quindi, so bene che vuol dire e quanto possa essere frustrante. Ciò che intendevo stigmatizzare NON è il GDL nè chi ne ha fatto one farà un domani parte, che appunto è stato chiamato e l'ho pure già scritto, BENSI' quella che secondo me è "nu spav 'ncerato" (una questione difficile da gestire)che la Conferenza poteva risparmiarsi, non essendovi tenuta ex lege.
Quarto: credo che, in tanti anni che frequento questo forum, ho dimostrato la mia passione ANCHE per quell'aspetto sanitario della prevenzione che è rappresentato dai MC e dal loro lavoro.
Quinto ed ultimo: nell'ormai lontanissimo 1988 ho restituito con dolore e rammarico la tessera d'iscrizione alla sezione del Partito in cui militavo, ampiamente defunto, perchè non permetto a chicchessia, neppure alle mie figlie, di pretendere che io "non capisca ma mi adegui lo stesso". Penso poco, penso strano, spesso penso anche a tre cilindri, ma tutto da sola.

:) e mo' ci decidiamo/vi decidete, a vedere che si deve fare, che al 31 marzo mancano 5 settimane scarse?
Su, sedate gli animi, tirate un bel sospirone come fosse una spirometria difficile, e ragionate. Così, non serve a nessuno.

Nofer
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Ognuno di noi, da solo, non vale nulla.

ex utente da milano

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  • Re: corsa al massacro del medico competente
  • (22/02/2009 18:14)

Volevo segnalare che di fatto nel nord dello stivale sono già state attivate le procedure e la modulistica di invio della relazione annuale.
Ho cercato di raccogliere su un blog personale (non metto il link perché non so se posso) le informazioni ricevute dai colleghi di alcune regioni. In ogni caso, sintetizzando, i servizi che risultano attivi con i relativi indirizzi email a cui inviarla, sono la asl di Verona che utilizza la griglia excel, la asl di Milano 2 che utilizza un formato word di sole 6 pagine e i concreti e concisi valdostani che utilizzano una paginetta word con il minimo indicato dall'allegato 3b. La asl di bergamo invece invita i medici a non inviare nulla fino all'attivazione del servizio che é prevista nel secondo semestre dell'anno.
In 3 regioni abbiamo quindi 3 modalità differenti.

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  • Re: corsa al massacro del medico competente
  • (22/02/2009 19:16)

Ringraziamo i colleghi che hanno dato vita a questo thraed. Riteniamo che la discussione sugli argomenti possa essere più specifica rispetto ai temi trattati. Si pregano quindi i colleghi, per maggior chiarezza di discussione, di aprire nuovi thread per ogni tema trattato.

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