Buongiorno e bentrovati!
Ho un problema e spero tanto che mi potete dare una risposta.Ho saputo settimana scorsa che sono incinta.Dal momento che ho fatto il test ho informato anchè il mio datore di lavoro,giustamente.Il problema e che da quell giorno non posso più lavorare perchè il contrato prevede questo,però non posso neanchè andare in maternita anticipata perchè ho bisognò del certificato di gravidanza emmessa dal ginecologo, soltanto chè la visita e prevista per 27 marzo,più di un mese.E normale chè nel fratempo devo usare le mie ferie?
Grazie!
Tanto per cominciare, auguroni!
Poi, una serie di domande: perchè il vs. contratto prevede che non possiate lavorare? Vero che ci sono tutta una serie di lavori interdetti alle donne in stato interessante, ma per contratto...mi fa strano: non c'è una mansione che possa essere svolta senza rischi per la futura mamma e soprattutto per il nascituro?
Poi ancora, la gravidanza non deve mica per forza essere certificata dal ginecologo, anche i medici di famiglia possono certificarla: e ci mancherebbe! SE è la mansione che svolgi a non essere compatibile con lo stato di gravidanza, qualunque certificato alla bisogna è sufficiente. Tu, però, parli di interdizione anticipata: quello, è un altro discorso, la richiesta viene avanzata dalla lavoratrice e deve avere un buon motivo per essere richiesta. In ogni caso, l'interdizione alla mansione, se giustificata da lavorazioni in ambienti o con modalità "a rischio" per la donna gravida, può dartela anche il MC aziendale: basta che tu faccia una richiesta urgente di visita straordinaria ex art. 41 del d.lgs. 81/08. E non dirmi che non ce l'avete, il MC, perchè in questo caso c'è qualcuno che pesca nel torbido: o il DdL, o chi parla di questo insolito contratto, o infine tu.
Un'ultima notazione: la gravidanza, nel 95 % dei casi è uno stato fisiologico della donna, non è una patologia.
Se te lo dice una nonna, qualcosa di vero ci dev'essere, no?
Nofer
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Ognuno di noi, da solo, non vale nulla.
auguroni anche da parte mia!!! premetto che non sono un esperto ma ti posso dire la mia esperienza personale.
mia moglie quando è rimasta incinta svolgeva una mansione a rischio ( laboratorio all'interno di uno stabilimento di piastrelle ) è stata mandata al consultorio della asl per certificarla , e con questo documento è dovuta andare sempre alla asl alla medicina del lavoro , è poi il datore di lavoro da loro contattato che può decidere se riesce a cambiare la mansione per il periodo di gravidanza o meno, se non può parte la materità anticipata.
per il discorso ferie lei non le ha dovute consumare perchè il medico di base l'ha messa in mutua fino alla fine della pratica , dopodichè la mutua viene rivalutata come astensione anticipata.
spero di esserti stato utile
Innanzi tutto tantissimi auguri!! Poi volevo ricordare che esiste il Decreto Legislativo 151/01 " Testo unico delle disposizioni legislative in materia di tutela e sostegno della maternità e della paternità"
Il datore di lavoro dovrebbe cambiarti la mansione, tenuto conto lo stato di gravidanza.
1 saluto
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