Purtroppo qualche giorno fa ho avuto il primo positivo ai drug test selle urine. Come da provvedimento 30.10.2007 e linee guida regionali ho espresso giudizio di non idoneità temporanea alla mansione a rischio ed ho informato per iscritto lavoratore e datore di lavoro. Oggi mi hanno comunicato che il lavoratore si è licenziato.
Cosa faccio, richiedo o no l'accertamento di secondo livello al SERT? Ho già interpellato alcuni colleghi e ne ho avuto risposte contrastanti.
Grazie in anticipo per le ev. risposte.
Laura
Laura
Visto che sarebbe tutto a carico del datore di lavoro e lui non ce l'ha più non credo proprio.
Socrate:“O uomini, quegli tra voi è sapientissimo il quale, come Socrate, abbia riconosciuto che in verità la sua sapienza non ha nessun valore”.
LauraPisani il 19/02/2009 09:44 ha scritto:
Purtroppo qualche giorno fa ho avuto il primo positivo ai drug test selle urine. Come da provvedimento 30.10.2007 e linee guida regionali ho espresso giudizio di non idoneità temporanea alla mansione a rischio ed ho informato per iscritto lavoratore e datore di lavoro. Oggi mi hanno comunicato che il lavoratore si è licenziato.
Cosa faccio, richiedo o no l'accertamento di secondo livello al SERT? Ho già interpellato alcuni colleghi e ne ho avuto risposte contrastanti.
Grazie in anticipo per le ev. risposte.
Laura
Non è più un lavoratore dell'Azienda, quindi non devi fare più nulla se non consegnargli tutta la documentazione sanitaria in tuo possesso.
LauraPisani il 19/02/2009 09:44 ha scritto:
Purtroppo qualche giorno fa ho avuto il primo positivo ai drug test selle urine. Come da provvedimento 30.10.2007 e linee guida regionali ho espresso giudizio di non idoneità temporanea alla mansione a rischio ed ho informato per iscritto lavoratore e datore di lavoro. Oggi mi hanno comunicato che il lavoratore si è licenziato.
Cosa faccio, richiedo o no l'accertamento di secondo livello al SERT? Ho già interpellato alcuni colleghi e ne ho avuto risposte contrastanti.
Grazie in anticipo per le ev. risposte.
A mio avviso devi comunque predisporre almeno l'informativa per il SERT e darla al Datore di lavoro, che è colui che deve contatatre il SERT per la logistica e gli adempimenti amministrativi. Quest'ultimo, non potendo indirizzare al SERT colui che non è più suo dipendente, dovrà segnalare il caso allo SPISAL, onde evitare che il "fuggiasco" vada altrove a guidare un camion in barba al sistema messo in piedi dalla CU.
Pensa come ci siamo ridotti!
Laura
ovviamente non sono Laura ma rocco
lucchetti il 19/02/2009 10:10 ha scritto:
ovviamente non sono Laura ma rocco
guarda, con quella faccia lì per "laura" non ti ci avrei mai preso!
Nofer
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Ognuno di noi, da solo, non vale nulla.
...ehm... premuto invio troppo presto. A parte le battute su Rocco/Laura, vorrei che mi si chiarissero dei termini, cosa che fa anche assai trend di questi giorni.
Il lavoratore ha rassegnato le dimissioni, oppure è stato licenziato?
Oppure ancora è stato persuaso a dimettersi?
Atteso che secondo coso 81 alla cessazione del rapporto di lavoro la cartella cartacea deve essere consegnata al lavoratore e invece quella informatica - che non esiste, ovviamente- va trasmessa all'ISPESL (che non ha più nessuno che le legga che hanno fatto fuori tutti i "precari" anche da 8-10 anni), atteso che secondo quella buontempona della Signora CU poi si devono fare i test di conferma, atteso che sono a spese del Ddl che però non è più DdL e quindi si rifuterà di pagare (giustamente), atteso che potrebbe anche essere un falso positivo (se mi dici che striscetta si è "accesa", ti dico pure cosa potrebbe averla fatta "accendere" che con le droghe da abuso non c'entra nulla), atteso che il tutto è presunto che rientri nella più generale lotta alle TD, atteso altresì che come giustamente nota lucchetti se non si fa la segnalazione al Ser.T non c'è tracciabilità e se il positivo è vero andrà a far danno da qualche altra parte, magari in nero...
... e adesso, arrangiatevi!
Nofer
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Ognuno di noi, da solo, non vale nulla.
Scusate se insisto, ma secondo me anche una eventuale segnalazione allo Spisal non sarebbe da prendere in considerazione, intanto perchè il test è stato effettuato perchè lui svolgeva una mansione a rischio terzi (quale?)e in futuro potrebbe non necessariamente svolgere lo stesso tipo di mansione.. perciò per quale motivo dovremmo considerarlo pericoloso e in che modo lo Spisal potrebbe intervenire se andasse a (supponiamo)guidare il camion da un'altra parte...Inoltre il m.c. che riceverà la cartella sanitaria e che lo sottoporrà a visita medica se la mansione li prevede ripeterà i test..
Socrate:“O uomini, quegli tra voi è sapientissimo il quale, come Socrate, abbia riconosciuto che in verità la sua sapienza non ha nessun valore”.
Comunque a me è successo di peggio..un lavoratore che avevo inviato a laboratorio di tossicologia per effettuare i test di primo livello, (ma non stick) non si è presentato, poichè in malattia da alcuni giorni (già da prima che fosse comunicata la data degli accertamenti). Qualche giorno dopo è stato arrestato per spaccio. Ora in attesa di processo. Il problema l'avrò quando rientrerà al lavoro.
Socrate:“O uomini, quegli tra voi è sapientissimo il quale, come Socrate, abbia riconosciuto che in verità la sua sapienza non ha nessun valore”.
[cite]eleonora.c il 19/02/2009 11:02 ha scritto:
Comunque a me è successo di peggio..un lavoratore che avevo inviato a laboratorio di tossicologia per effettuare i test di primo livello, (ma non stick) non si è presentato, poichè in malattia da alcuni giorni (già da prima che fosse comunicata la data degli accertamenti). Qualche giorno dopo è stato arrestato per spaccio. Ora in attesa di processo. Il problema l'avrò quando rientrerà al lavoro.[/
e quando invece il datore di lavoro ti chiede di truccare il test,,!
e poi al tuo diniego scandalizzato sparisce senza saldare l'onorario (corposo!) prendendosela anche con il suo consulente del lavoro che gli aveva segnalato il mio nome...
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