mi chiedono testualmente
"Le sue attività si svolgerebbero prevalentemente in orari notturni e il sabato e domenica.
Le attività a suo carico sono:
controllo degli accessi all’azienda, controllo delle temperature delle celle, controllo degli impianti (in questo caso non deve mai fare interventi tecnici ma avvisare il reperibile tecnico).
Inoltre dovrebbe movimentare merce con l’ausilio del transpellet elettrico o manuale. Sicuramente questa attività si svolge in momenti in cui non circola molto personale quindi il rischio di incidenti è più limitato. Ma comunque è spesso da solo.
La persona non vede da un occhio."
posso in questo caso dare un'idoneità che preveda l'utilizzo del transpallet elettrico o manuale e anche se qui non citato potrebbe usare il muletto ?
sono un po' perplesso .... e oserei dire disorientato
Visto che la condizione di monocolo (purchè l'occhio residuo abbia una visione di 8/10) permette l'ottenimento della patente B non limiterei l'idoneità all'uso di un ev. muletto o transpallet.
quindi visito e vedo il residuo visivo nell'occhio sano
grazie
Il rischio più grave per un monocolo è di perdere l'altro occhio.
Sembra banale, ma controindica qualsiasi mansione anche con minima probabilità di trauma oculare (es. molatura), con molte riserve anche per l'uso di DPI, peraltro obbligatori.
Per la conduzione di mezzi non vedrei particolari problemi, specialmente se una commissione lo ha anche ritenuto idoneo a guidare l'auto...
E la commissione L.104/92 ha formulato qualche limitazione, nella valutazione ai sensi della L.68/99?
PREVEMP il 02/03/2009 11:13 ha scritto:
Il rischio più grave per un monocolo è di perdere l'altro occhio.
Sembra banale, ma controindica qualsiasi mansione anche con minima probabilità di trauma oculare (es. molatura), con molte riserve anche per l'uso di DPI, peraltro obbligatori.
Per la conduzione di mezzi non vedrei particolari problemi, specialmente se una commissione lo ha anche ritenuto idoneo a guidare l'auto...
E la commissione L.104/92 ha formulato qualche limitazione, nella valutazione ai sensi della L.68/99?
quando lo visito valutero' con attenzione quanto da te suggerito al momento non ho altre informazioni oltre a quelle descritte
grazie
Sarebbe opportuno sapere cosa significa "controllo celle" e "controllo impianti". Se le celle sono frigorifere, potrebbero utilizzare ammoniaca, che è un gas tossico, per il quale occorre la patente ed un certo visus; e sopratutto bisogna essere in due.
Ragazzi mi semmbra che si sia leggermente fuori strada...
Se questo invalido ha la patente non si capisce per quale motivo debba avere una limitazione nella MMC con ausilio meccanico, se ha otto decimi non vedo dove possa essere il pericolo per la visione, se deve solo sorvegliare ed ev. chiamare il tecnico reperibile non si vede dove sia il pericolo dell'ammoniaca ( se anche ci fosse una perdita... o ci muore, o si intossica acutamente oppure nulla ... ma la vista cosa c'entra?
Secondo me il problema è la specifica del mansionario; questi deve lavorare , anche di notte, spesse volte ( se ho ben capito) da solo.
Orbene il lavoro "isolato" in azienda non è possibile e nelle procedure deve essere contemplato il " controllo" di lavoratore siffatto con un monitoraggio ad ore da parte sua che avvisa qualcuno oppure che qualcuno ogni determinato tempo lo "controlli" e comunque anche in pieno giorno un lavoratore "isolato" secondo il mio parere deve essere fornito (invalido o no) del "uomo a terra"
ciao
francosic il 11/03/2009 04:45 ha scritto:
Sarebbe opportuno sapere cosa significa "controllo celle" e "controllo impianti". Se le celle sono frigorifere, potrebbero utilizzare ammoniaca, che è un gas tossico, per il quale occorre la patente ed un certo visus; e sopratutto bisogna essere in due.
Mario
Non mi risulta che non sia possibile il lavoro isolato. Certo, in alcune occasioni, sarebbe meglio dotare i lavoratori del cosidetto uomo-morto ( o a terra che dir si voglia) o farlo affiancare da un altro lavoratore; altre (poche)volte è la legge che obbliga a lavorare in due. Per esempio se si utilizzano gas tossici quali l'ammoniaca di alcune celle frigorifere . Il visus, nel caso dell'uso dell'ammoniaca, è legato all'eventuale necessità di indossare una maschera antigas.
X francosic:
potresti citarmi per farvore il riferimento legale dove si obbliga a lavorare in due? Mi iinteressa, ti ringrazio tanto.
Non ci sono riferimenti legali relativi all'obbligo di lavorare almeno in due (salvo che per i macchinisti FS, per i conduttori di gru e per chi lavora nei cunicoli: art. 118 D.Lgs 81/08).
In alcuni casi sono le comuni prassi e procedure che lo impongono: vedi l'ingresso in silos, serbatoi che deve avvenire sempre con la presenza di almeno un operatore che controlla e con procedure che garantiscano di poter far fronte a tutte le condizioni avverse che si potessero presentare. Le misure preventive possono comprendere, come detto, l'uso di sistemi di comunicazione (telefoni e/o sistemi uomo a terra).
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