Il portale del Medico del Lavoro Competente

Ricerca

Login

Informazioni

Permesso di lettura:
Tutti gli utenti
Permesso di scrittura:
Utenti registrati

Network

ca mammario con metastasi

Questo argomento ha avuto 9 risposte ed è stato letto 2777 volte.

EtaBeta

Nessun avatar per questo utente
Provenienza
Gorizia
Professione
Medico Competente
Messaggi
183
  • ca mammario con metastasi
  • (02/03/2009 18:20)

Pulitrice con lesioni metastatiche a vertebre e bacino, attualmente trattate con chemioterapia. La paziente nega qualsiasi dolore, non fa terapia del dolore; riferisce di svolgere normalmente l'attività lavorativa. Non limitazioni funzionali all'esame ob. Spirometria nella norma. Che idoneità??

nofertiri9

nofertiri9
Provenienza
Napoli
Professione
Laureato non medico
Messaggi
1256
  • Re: ca mammario con metastasi
  • (02/03/2009 20:01)

rispondo da persona: fino a che ce la fa, tutta l'idoneità che puoi. Per moltissimi malati di tumore, con poche speranze, toglier loro anche sol un'ora di quotidiano li riduce moralmente a pezzi.
Io ho la mia più cara amica, in condizioni analoghe e speriamo vada tutto al meglio, per fortuna lei è segretaria in uno studio legale quindi non sforzi eccessivi, ma mi dice sempre che se non avesse il conforto di poter uscire e andare a lavoro starebbe ancora peggio.

Nofer
--------------------------------------------------------------------
Ognuno di noi, da solo, non vale nulla.

bernardo

bernardo
Provenienza
Parma
Professione
Medico del Lavoro
Messaggi
1018
  • Re: ca mammario con metastasi
  • (02/03/2009 21:06)

EtaBeta il 02/03/2009 06:20 ha scritto:
Pulitrice con lesioni metastatiche a vertebre e bacino, attualmente trattate con chemioterapia. La paziente nega qualsiasi dolore, non fa terapia del dolore; riferisce di svolgere normalmente l'attività lavorativa. Non limitazioni funzionali all'esame ob. Spirometria nella norma. Che idoneità??

Lasciala lavorare!

G.

nofertiri9

nofertiri9
Provenienza
Napoli
Professione
Laureato non medico
Messaggi
1256
  • Re: ca mammario con metastasi
  • (02/03/2009 22:49)

:) Grazie, bernardo.

Nofer
--------------------------------------------------------------------
Ognuno di noi, da solo, non vale nulla.

tcam

tcam
Provenienza
Firenze
Professione
Medico Competente
Messaggi
655
  • Re: ca mammario con metastasi
  • (02/03/2009 23:06)

bernardo il 02/03/2009 09:06 ha scritto:


Lasciala lavorare!

G.

L'esperienza dimostra un reale effetto terapeutico del mantenimento del proprio posto di lavoro che diviene a tutti gli effetti una conferma del poter avere "speranza" per il portatore di patologia grave evolutiva.
E' ovvio che questi lavoratori hanno diritto ad una attenzione particolare e ad una pari tutela. Buona regola è non perderli di vista in attesa della "scadenza". Anche un atteggiamento professionale di "discreta" attenzione ha un buon effetto terapeutico.
Tcam

Medici indolenti & Aziende Netgroup
https://www.facebook.com/retemedicicompetenti/

dellarossa

Nessun avatar per questo utente
Provenienza
Udine
Professione
Medico del Lavoro
Messaggi
92
  • Re: ca mammario con metastasi
  • (03/03/2009 08:06)

Non voglio fare il bastian contrario, ma questa lavoratrice fa la pulitrice (immagino nel senso di addetta alle pulizie)e quindi deve fare i movimenti tipici di questa mansione (tirate lo spazzolone, muovere qualche secchio, ecc.)e, per le lesioni metastatiche, sia vertebrali, che del bacino, potrà andare incontro a delle fratture patologiche. Se ciò avviene (e in genere avviene), oltre alle conseguenze cliniche, come consideriamo l'evento? ci sarà una qualche responsabilità del DDL e/o del MC?

Mavvie

Nessun avatar per questo utente
Provenienza
Genova
Professione
Medico del Lavoro Competente
Messaggi
13
  • Re: ca mammario con metastasi
  • (05/03/2009 12:34)

dellarossa il 03/03/2009 08:06 ha scritto:
Non voglio fare il bastian contrario, ma questa lavoratrice fa la pulitrice (immagino nel senso di addetta alle pulizie)e quindi deve fare i movimenti tipici di questa mansione (tirate lo spazzolone, muovere qualche secchio, ecc.)e, per le lesioni metastatiche, sia vertebrali, che del bacino, potrà andare incontro a delle fratture patologiche. Se ciò avviene (e in genere avviene), oltre alle conseguenze cliniche, come consideriamo l'evento? ci sarà una qualche responsabilità del DDL e/o del MC?

Le fratture patologiche gli verranno lo stesso anche senza lavorare (magari qualche mese dopo). Io la lascerei lavorare, soprattutto per un discorso psicologico (e magari anche economico).

p.nacci

Nessun avatar per questo utente
Provenienza
Milano
Professione
Medico del Lavoro
Messaggi
158
  • Re: ca mammario con metastasi
  • (05/03/2009 12:58)

parere concorde con tutti: lascia idoneità alla mansione.

se avrà altri problemi, purtroppo, avrà comunque la disponilità di chiederti sempre visita a richiesta.

EtaBeta

Nessun avatar per questo utente
Provenienza
Gorizia
Professione
Medico Competente
Messaggi
183
  • Re: ca mammario con metastasi
  • (06/03/2009 19:02)

Fatto: idonea con limitazioni: Non idonea a lavori gravosi. Ad esempio: non movimentazione carichi > 10Kg, non lavori su scale, non pulitura vetri. Prevedere pause di recupero durante attività che sovraccarichino gli arti superiori e/o rachide. Obbligo di DPI
Che ne dite??

bernardo

bernardo
Provenienza
Parma
Professione
Medico del Lavoro
Messaggi
1018
  • Re: ca mammario con metastasi
  • (10/03/2009 23:16)

EtaBeta il 06/03/2009 07:02 ha scritto:
Fatto: idonea con limitazioni: Non idonea a lavori gravosi. Ad esempio: non movimentazione carichi > 10Kg, non lavori su scale, non pulitura vetri. Prevedere pause di recupero durante attività che sovraccarichino gli arti superiori e/o rachide. Obbligo di DPI
Che ne dite??

Puo andare. In generale, riguardo la limitazione nella MMC, sempre meglio indicare un indice di rischio (basato ad esempio su NIOSH se sollevamento/abbassamento, Snook e Ciriello se traino, spinta, trasporto in piano) piuttosto che un valore secco. 10kg possono essere irrilevanti (se ad esempio devo semplicemente spostarli di pochi cm su un tavolo) mentre 5 KG possono essere troppi (se ad esempio devo sostenerli a braccio teso o spostarli dal pavimento a 2 metri di altezza). Nel caso specifico potrebbe essere preferibile una limitazione ad un indice di rischio massimo di IR=0,5.
Utile i questi casi anche una valutazione del rischio posturale (esempio con metodo REBA)
Ciao

G.

MedicoCompetente.it - Copyright 2001-2024 Tutti i diritti riservati - Partita IVA IT01138680507

Privacy | Contatti