Questo argomento è più volte stato citato, ma vorrei insistere: se una Ditta verrà sanzionata in seguito a dati da noi trasmessi senza il suo consenso scritto, chi le impedirà di chiederci i danni? E' ben vero che la sanzione deriverà da sue eventuali carenze, ma senza la nostra comunicazione avrebbe probabilmente avuto la possibilità di sanare eventuali difetti... E ancora: la comunicazione di dati via internet deve avvenire in modo criptato: se per un disguido (un banale errore di indirizzo) i dati giungessero ad un diverso destinatario? La famigerata griglia è leggibile da chiunque (ammesso e non concesso di riuscire a compilarla). I dati nel nostro computer devono esssere protetti da PW da cambiare ad intervalli ravvicinati e noi dobbiamo estrapolarne una parte da inviare in modo intelligibile a persone che non conosciamo? Chi riceverà i dati inviati? Chi li tratterà?
Sono io che mi pongo dei dubbi inconsistenti, o ci stiamo per cacciare in altre possibili sanzioni per evitarne una (ipotetica seppur salata)? Cosa ci rispondono i Colleghi ASL ed i componenti del Gruppo di Lavoro?
Per cortesia, in futuro usi il forum apposito per i messaggi riguardanti l'allegato 3b. Questa discussione la sposto io nell'area adatta.
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