Salve, come si dedurrà esercito la mia professione in calabria, ma per casualità mi è capitato di fare una visita ad un lavoratore di una ditta romana.Ritengo di dover mandare l'allegato 3-b a Roma per questa singola persona, vero? Ma a quale mail? L'indirizzo della ditta è:via Andrea Aradas, 50,00134 Roma. Chi mi sa dire qual è la mail asl di competenza dove inviare i dati, tenendo conto di questo indirizzo? Mille grazie per l'aiuto!
Secondo lo stradario romano ( http://www.comune.roma.it/was/rep...2232874/EXCEL%20STRADE_000002.pdf) via Andrea Aradas è nel Municipio XII e quindi nell'ASL RM-C il cui indirizzo è spresal@aslrmc.it
La redazione di MedicoCompetente.it
La Redazione il 15/03/2009 08:00 ha scritto:
Secondo lo stradario romano ( http://www.comune.roma.it/was/rep...2232874/EXCEL%20STRADE_000002.pdf) via Andrea Aradas è nel Municipio XII e quindi nell'ASL RM-C il cui indirizzo è spresal@aslrmc.it
Si l'indirizzo è giusto (spresal@aslrmc.it)
il telefono è 0651006234 ed il fax 062428345.
Dott.Andrea Capri
Specialista in Medicina del Lavoro
GRAZIE!
Che io sappia l'indirizzo e-mail a cui inviare l'allegtao III B è il seguente:
sicurezza.ambienti.lavoro@aslrmc.it
Se qualcuno avesse delle info diverse mi faccia sapere
Saluti
Gipsy il 20/03/2009 06:29 ha scritto:
Che io sappia l'indirizzo e-mail a cui inviare l'allegtao III B è il seguente:
sicurezza.ambienti.lavoro@aslrmc.it
Se qualcuno avesse delle info diverse mi faccia sapere
Saluti
confermo quanto detto e scritto da gipsy
Dott.Andrea Capri
Specialista in Medicina del Lavoro
Ma scusate, che dati collettivi sono quelli riferiti ad una sola persona? E vorrei chiedere a che titolo è stata eseguita una visita ad una persona di una ditta romana, quand'anche occasionalmente impiegato in Calabria? Lo chiedo senza vena polemica, ma nel momento in cui mi rendo conto di non essere neppure in grado di inviare i dati minimi previsti dall'allegato III B, sentire manifestare dubbi sul come inviare dati di un solo Dipendente ad una ASL di altra regione mi fa veramente sentire parte di un altro mondo. In che modo potrà essere inquadrato statisticamente un caso trapiantato in ambiente occasionale? Quali saranno i rischi da considerare? Ed i giorni di assenza chi li comunicherà? Quale il protocollo? E gli infortuni? Grazie anticipate per le eventuali spiegazioni. Saluti a tutti.
Credo che , nel dubbio, sia saggio indicare i dati relativi anche ad una sola persona, che risiedendo in calabria, pur lavorando a roma, ha trovato più comodo effettuare la visita da me. Nulla toglie che più medici competenti si possano occupare della stessa azienda! Certo un unico medico sarebbe più appropriato,ma, ripeto, tal cosa è legalmente possibile.
zandor il 20/03/2009 10:58 ha scritto:
Credo che , nel dubbio, sia saggio indicare i dati relativi anche ad una sola persona, che risiedendo in calabria, pur lavorando a roma, ha trovato più comodo effettuare la visita da me. Nulla toglie che più medici competenti si possano occupare della stessa azienda! Certo un unico medico sarebbe più appropriato,ma, ripeto, tal cosa è legalmente possibile.
Non vorrei esserti sermbrato scortese, e soprattutto sono d'accordo con te che più MC si possano interessare della stessa Azienda (purchè svolgano tiìutti i compiti previsti). I miei dubbi riguardano il fatto che i dati riguardanti un solo Paziente possano ledere la privacy. A parte il fatto che anche l'invio telematico dei dati deve sempre rispettare delle procedure dettagliatamente normate. Ciao e buon lavoro
Mi sta venendo ulteriore dubbio, per cui, chiedo: a Roma la tendenza è quella di inviare i dati secondo i requisiti minimi dell'allegato 3-b oppure secondo la famigerata griglia? come si comporteranno i colleghi, mi chiedo, in generale ? Si accettano pareri...
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