pirondini il 07/02/2013 09:30 ha scritto:
La mia polizza RC piu' assicurazione infortunio (morte o invalidita' permanente)costa 598 euro.
Compagnie primarie quali Generali, SAI, Allianz chiedono, cento piu' cento meno sui 1000 euro
saluti
Salve a tutti,
per favore, mi potresti dire qual è la tua compagnia assicurativa?
Grazie mille
Fiamma Peccianti il 11/06/2013 01:21 ha scritto:
Salve a tutti,
per favore, mi potresti dire qual è la tua compagnia assicurativa?
Grazie mille
Il Broker e' Belardo Assicurazioni e l'assicurazione e' CARIGE ASSICURAZIONI
Per il massimale di € 1.000.000, noi abbiamo una polizza a 600 euro.
https://www.rcmedici.eu
info@rcmedici.eu
io ho ricevuto una proposta da AM trust
franchigia 0
massimale 2.000.000
premio annuo 570 euro
qualcuno la conosce o ha trovato di meglio
saluti
Ciao, come hanno già scritto dai colleghi prima di me le variabili sono multeplici:
- è specifica per attività di MC ai sensi 81/08?
- contempla tutela legale? Fino a quanto?
- c'è il danno patrimoniale (mancato guadagno)?
- c'è garanzia postuma?
- c'è retroattività? di quanti anni?
Tieni conto che nella mia polizza la voce danno patrimoniale è rilevante nel premio......quindi se c'è o meno cambia.
francbevi il 13/10/2014 10:34 ha scritto:
io ho ricevuto una proposta da AM trust
franchigia 0
massimale 2.000.000
premio annuo 570 euro
qualcuno la conosce o ha trovato di meglio
saluti
É la stessa che ho stipulato io. Non ne ho mai avuto bisogno ovviamente ma la compagnia sembra solida.
Io personalmente non conosco alcun collega che abbia avuto necessità di utilizzare la copertura rc. Anche perché in teoria l'eventuale danno provocato (infortunio o malattia) lo paga l'inail.
L'ho stipulata perche me l'hanno richiesta x lavorare.
Qualcuno ha avuto esperienze diverse?
non è una questione di poterla o meno utilizzare, cosa che peraltro può capitare a qualunque medico, è che è un obbligo sancito per legge, specificamente dal DPR 137/2012:
Art. 5
Obbligo di assicurazione
1. Il professionista e' tenuto a stipulare, anche per il tramite di convenzioni collettive negoziate dai consigli nazionali e dagli enti previdenziali dei professionisti, idonea assicurazione per i danni derivanti al cliente dall'esercizio dell'attivita' professionale, comprese le attivita' di custodia di documenti e valori ricevuti dal cliente stesso. Il professionista deve rendere noti al cliente, al momento dell'assunzione dell'incarico, gli estremi della polizza professionale, il relativo massimale e ogni variazione successiva.
2. La violazione della disposizione di cui al comma 1 costituisce illecito disciplinare.
Comunque, letto il testo normativo mi pare evidente che il "cliente" del MC è il DdL, quindi non stiamo parlando di una normale RC, e l'INAIL non ripaga certo il DdL che anzi ne ha la ricaduta economica perchè l'INAIL è con lui che sela prende aumentandogli il premio, se il MC toppa e nasce una MP prevedibile ma non prevenzionata, o un infortunio collegabile a qualche sgarro del MC (questo è già più difficile, ma può starci).
Ecco perchè i premi per i MC sono più "alti", se ricomprendono specificamente anche l'obbligo risarcitorio v/s terzi.
Ma perchè voi medici vi limitate a farvi dire le cose, e non controllate mai di persona in base a cosa vi si chiede A oppure B?
Nofer
--------------------------------------------------------------------
Ognuno di noi, da solo, non vale nulla.
Non sono ferrato in materia ma credo che un lavoratore nei confronti del quale il ns giudizio di idoneità si sia rivelato fallace causandogli un danno/aggravamento dello stato di salute -a prescindere dal fatto che possa usufruire o meno degli Istituti dell'infortunio piuttosto che della malattia professionale- abbia tutto il diritto di intentare una causa per danni (procurati direttamente dal datore di lavoro ma sulla base del giudizio dal MC emesso) che potrebbe portare ad una sentenza con risarcimento. Parimenti in caso di giudizio che erroneamente gli causi la perdita del lavoro potrebbe intentare causa per danni patrimoniali.
Ripeto comunque che il campo è per me ostico e non vorrei creare confusione: il mio è un parere profano e personale e lascio il campo a chi di competenza.
"Felicius curari a medico popularem gentem quam nobiles et principes viros."
non dovete confondere la Rsponsabilità Civile per imperizia, imprudenza o negligenza - di cui rispondete sempre e comunque perchè siete medici e la professione medica in italia è "normata", con la Responsabilità Civile professionale.
Gli esempio che fa Gianniini riguardano entrambi la prima.
Ma ipotizzate che vi sperdete (ma anche vi rubano o vi incendiano) delle Cartelle Sanitarie custodite a vs. cura, e mancando quelle un DdL Vs. cliente non possa dimostrare di avere davvero fatto fare le visite sempre quando gli toccava, e si prende una multa: questo è un caso della seconda come MC.
Ipotizzate anche di avere acquistato un "kit" troppo economico per fare lo screening delle droghe, oppure che -sempre per risparmiare, come fanno persino alcuni laboratoristi - ne stiate usando uno "mal conservato" e non vi accorgete di un positivo che poi crea un casotto con il muletto e lo sgamano in ospedale... quella non è imperizia, magari nemmeno negligenza e di certo non è improdenza professionale, ma voi il guaio al vs. cliente lo avete procurato. E il vs. cliente, come il mio, è comunque e sempre il DdL, mai il lavoratore verso cui avete doveri etici professionali ma NON contrattuali.
O ancora, vi rubano la borsa dalla macchina proprio il giorno in cui ci avevate messo il registro dei cancerogeni e il DdL non ne ha fatto una copia è prima di darvelo per consentirvi gli aggiornamenti. Quello è un guaio comunque, e se ci sono conseguenze per il Vs. Cliente DdL (tutto sommato evitabili o almeno asssai limitabili con la corretta e tempestiva denuncia) la Vs. assicurazione professionale copre il danno come economicamente quantificabile. Ma anche, andando a fare il sopralluogo annuale, in azienda urtate involontariamente un gingillo prezioso sulla scrivania del Amministratore Delegato-DdL e quello vi vuole mangiare le orecchie perchè l'aveva pagato un putiferio ad un'asta di sotheby...
O ancora, facendo manovra con l'auto per andarvene divellete un idrante, causando l'allagamento di un magazzino seminterrato con il deposito di prodotti finiti che non di possono/devono bagnare: volete che vi faccia l'elenco di come una cosa del genere possa costare una cifra abnorme?
Vi avevo spiegato che le assicurazioni del MC costano di più perchè il MC non risponde solo - come tutti gli altri medici- per imprudenza , imperizia o negligenza: alcune attività tipicamente extrasanitarie possono in ogni caso creare un danno nel vs. cliente, e ferma restante ogni eventuale responsabilità penale (appunto, imperizia, imprudenza o negligenza) potreste averne una civile per un danno puramente patrimoniale.
L'assicurazione professionale copre i danni di quel tipo, non l'eventuale "sciatteria".
Nofer
--------------------------------------------------------------------
Ognuno di noi, da solo, non vale nulla.
MedicoCompetente.it - Copyright 2001-2024 Tutti i diritti riservati - Partita IVA IT01138680507
Privacy | Contatti