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acquisizione documentazione sanitaria
- acquisizione documentazione sanitaria
- (27/03/2009 08:29)
Un dipendente si è astenuto dal lavoro per infortunio circa 6 mesi in un anno e successivamente, per vari motivi, è stato sottoposto a visita ex art 5 legge 300/70. Il medico competente, al fine di esprimere il giudizio di idoneità, può richiedere gli accertamenti fatti per l'INAIL e quelli presentati alla commissione medico legale senza il consenso o , meglio, contro il volere del dipendente?
- Re: acquisizione documentazione sanitaria
- (27/03/2009 08:49)
Puoi richiederli ma certamente ti saranno negati. E' comunque nell'interesse del lavoratore che tu acquisisca gli accertamenti effettuati per poter esprimere compiutamente un giudizio di idoneità alla mansione. Nel caso dovrai farglieli ripetere.
La redazione di MedicoCompetente.it
- Re: acquisizione documentazione sanitaria
- (28/03/2009 11:19)
grazie per la risposta, nel caso specifico il dipendente vorrebbe che un giudizio con limitazioni diventi di completa idoneità, nonostante sia rimasto in infortunio per 6 nesi nel 2008 ed abbia avuto in anamnesi un IMA. E', quindi, contro il suo interesse che io richieda ulteriore documentazione sanitaria. Siete daccordo sul fatto che sia il lavoratore a sostenere le spese di una visita cardiologica che ha come scopo quello di dimostrare le sue migliorate condizioni di salute al fine di esprimere il giudizio di idoneità? (La mansione non comporta un rischio cardiovascolare)
- Re: acquisizione documentazione sanitaria
- (28/03/2009 11:21)
correggo la frase fra parentesi: il rischio di impegno cardiovascolare nella mansione è presente, ma il pregresso IMA non è stato attribuito a cause lavorative
- Re: acquisizione documentazione sanitaria
- (28/03/2009 12:20)
EtaBeta il 28/03/2009 11:21 ha scritto:
correggo la frase fra parentesi: il rischio di impegno cardiovascolare nella mansione è presente, ma il pregresso IMA non è stato attribuito a cause lavorative
La spesa per un eventuale accertamento cardiologico volto all'espressione del giudizio di idoneità -se necessario- deve essere a carico dell'azienda. Ciò non esclude la possibilità che il lavoratore si faccia sottoporre a sue spese ad accertamenti per, eventualmente, contestare, ai sendi del d.lgs 81, il tuo giudizio.
La redazione di MedicoCompetente.it