buongiorno, il medico competente della azienda dove lavoro mi ha considerato ideneo per un dato ambiente di lavoro e per una mansione specifica, io assunto piu di 10 anni fa dall azienda come categoria protetta e tuttoggi sono sottoposto ad una cura immonosoppressiva in quanto trapiantato sono stato spostato dall amministrazione al magazzino che inutile dire freddo e sporco... ho fatto ricorso ed ho diciamo "vinto" con la revoca della decisione del medico competente.
quello che mi chiedo che altri medici hanno avuto sotto mano le stesse cartelle e documentazioni che ho sottoposto al medico competente nonche anche al medico competente avevo portato una lettera dello specialista che mi segue dove venivano indicati i rischi della mia patologia.. ora vorrei sapere se il medico competente avendo avuto gli stessi mezzi per giudicarmi degli altri dottori nonche dei dottori del lavoro è da parte mia citabile per danni per il tempo trascorso in un ambiente x me malsano... dove nell arco di due mesi mi sono ammalato due volte e con la paura di poter aver problemi ogni giorno che mi sono recato a lavoro di aggravare la mia situazione di salute ..spero di essere stato esaustivo..ho cercato di fare il sunto della situazione.. grazie e attendo una risposta da chi mi puo consigliare.
Occorrerebbe sapere la mansione svolta precedentemente e quella attuale, a quale periodo si riferisce il trasferimento in magazzino,se sono stati valutati i rischi lavorativi presenti nel "nuovo" ambiente di lavoro, esaminare la cartella sanitaria di rischio......
Non è così semplice e bisogna valutare bene prima di adire le vie legali.
Attendo risposta , magari dopo le imminenti festività
Buona Pasqua!!
Intanto grazie... allora per 8 anni precedenti alla visita nonche spostamento al magazzino ero in amministrazione contabilità.
In magazzino la mia mansione unica era quella di fare l'inventario tutti giorni ( il magazzino è di circa 15.000 mq. )
l'ambiente oltre a polvere che è li da anni sulle scaffalature e che la sera basta soffiarsi il naso per vedere uscire del nero..e nn solo a me ovvio a tutti i colleghi, è freddo per circa la metà dell'anno e si parla di temperature che vanno da -4 in su... e entrando in piccole stanze adibite ad uffici per fare stampe che mi servono per il lavoro ci sono sbalzi di temperatura di almeno 20°... io sono trapiantato di rene e faccio una cura immunosoppressiva a base di ciclosporina e quello che per una normale persona puo essere un raffreddore per me si puo tramutare in altro rischiando ovviamente di compromettere il buon esito del trapianto. credo che basterebbe dire che la copertura del magazzino è di Eternit... e che le polveri di sicuro ce ne sono.. la documentazione portata e richiesta è stata esami clinici che sostengo ogni 40 giorni per tenere costantemente sottocontrollo il trapianto e lo faccio da ben 13 anni... lettera della responsabile del reparto di nefrologia che segue i dializzanti e i trapiantati. la stessa documentazione che ho portato alla medicina del lavoro che ha anche eseguito una visita in loco e ha scritto che nn posso stare in quest ambiente in modo permanente e la revoca del giudizio del MC. spero che queste informazioni aggiuntive possano essere di aiuto per capire il mio problema e darmi consiglio... graze e buona pasqua
Buogiorno Toscolo, alcuni chiarimenti :
per quanto tempo hai lavorato in magazzino?
durante tale periodo hai avuto qualche aggravamento dello stato di salute, riconducibile al "nuovo" ambiente di lavoro ?
A dopo!
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