Salve, sono un infermiere, e da qualche tempo noto una diminuzione dell'acutezza visiva che mi disturba anche sul lavoro (difficoltà a leggere le date di scadenza dei farmaci, a verificare che il nome stampigliato su alcune fiale sia quello riportato sulla confezione, nell'incannulare le vene mi affido sempre più al tatto e sempre meno alla vista, ecc.). Nell'ultima visita presso il Medico Competente, mi è stata negata la possibilità di essere visitato da un oculista nè mi sono stati fatti dei test specifici atti a determinare la gravità del sintomo da me lamentato, il Medico Competente si è giustificato spiegandomi che lui può solo indagare sul rischio biologico. Farò il controllo oculistico a pagamento e comprerò gli eventuali occhiali ma mi sembra di aver subito un'ingiustizia, anche in considerazione del fatto che sull'esito della visita si riporta "idoneo alla mansione specifica".
Mi sbaglio?
In effetti la sorveglianza sanitaria che fa il medico competente è legata ai rischi lavorativi. I disturbi che riferisci non sono legati ad alcun rischio per la tua salute ma piuttosto alla sicurezza dei pazienti. Per questo motivo la scelta del medico competente è corretta.
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