Seguo un apiccola azienda di allevamento di suini ove ci sarebbe un'esposizione potenziale a agenti del gruppo 3;devo fare comunque il registro degli esposti?
Nelle mie aziende anche se esiste il pericolo e non il rischio, ho comunque istituito il registro degli esposti.
berto il 14/05/2009 08:09 ha scritto:
Seguo un apiccola azienda di allevamento di suini ove ci sarebbe un'esposizione potenziale a agenti del gruppo 3;devo fare comunque il registro degli esposti?
No perchè la esposizione è potenziale e non deliberata. Tra l'altro non c'è un agente biologico preciso per cui anche nella compilazione del modello ISPESL non è possibile indicare l'agente. Chiaramente si può compilare un "elenco esposti" ma è ben altra cosa dal registro che prevede precisi adempimenti.
Il registro degli esposti ad agenti biologici del gruppo 3 va sempre istituito e aggiornato dal datore di lavoro, mentre il medico "ne cura la tenuta".
Nelle attività (All. XLIV)che pur non comportando la deliberata intenzione di operare con agenti bilogici, possono implicare il rischio di esposizioni dei lavoratori agli stessi ,il datore di lavoro puo' prescindere dall'applicazione di alcuni adempimenti(art.273,274,)ed addirittura dell'art. 279 che riguarda la sorveglianza sanitaria,qualora i risultati del DVR dimostrino(??) che gli adempimenti.compresa la sorveglianza sanitaria,non è necessaria.
Quindi o nel DVR c'è scritto che non c'è rischio e non si fa neanche la sorveglianza sanitaria oppure il datore di lavoro istituisce il registro degli esposti e noine curiamo la tenuta e facciamo la sorveglianza sanitaria
Non mi pare che il Ministero della Sanità abbia emanato il modello di registro (come ha fatto per i cancerogeni). Per cui suppongo non si debba fare nulla.
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