Buongiorno. Ho preso visione dei numerosi Topic sull'argomento già postati da altri utenti e a causa del mio rammarico ho bisogno della vostra cortese consulenza.
Svolgo l'attività di operatore sanitario addetto ai servizi presso l'Asl di Bologna, a seguito di un intervento chirurgico il medico competente nel mese di aprile u.s. mi giudica "idoneo alla mansione con limitazioni" e nelle note aggiunge "non movimentazione di carichi superiori a 8-10 Kg, non postura eretta prolungata e deambulazione prolungata per mesi 6". Il SATeR competente con una lettera inviatami ove capovolge la diagnosi del medico competente mi comunica che a seguito del giudizio di "Temporaneamente non idoneo" (ripeto:giudizio non concomitante con quello del MC) ritiene opportuno assegnarmi temporaneamente ad altra struttura ospedaliera distante dal luogo della mia residenza 18Km (a fronte degli attuali 7Km)obbligandomi quindi a far uso di mezzi pubblici per un viaggio di circa un'ora (considerando la sola andata) e rischiando ovviamente di fare suddetti viaggi in piedi, contrariamente quindi a quando disposto dal MC.
Ho interessato anche il sindacato che molto prima del previsto se ne è lavato le mani del mio problema.
Sono stato assegnato ad un reparto neonascente nella nuova struttura ospedaliera, ove c'è chiaramente bisogno di personale. Da tener conto che comunque non sono stato sottoposto nuovamente a visita dal MC al fine di verificare l'idoneità con il nuovo impiego, così come stabilito dall'art.41/2 Lett.d) del D.Lgs.81/08.
Come posso risolvere questo annoso problema che sinceramente mi sta assillando quotidianamente?
Grazie in anticipo per le eventuali risposte.
Cordialità
Dopo aver parlato nuovamente con il mc e con il SATeR se non avrà ottenuto soddisfazione (perlomeno sul punto della visita di idoneità!) l'unico suggerimento possibile è quello di andare a parlare con il SPISL dell'ASL.
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