Ad un paziente infortunato sul lavoro è stata diagnosticata una "verosimile rottura del tendine brachiale del braccio", ipotesi confermata dalla risonanza magnetica che parla di alterazione di segnale, ispessimento e raccolta, come per "lesione traumatica pressoché completa".
Se dovesse venir meno la funzionalità dell'arto l'INAIL è tenuto a risarcire? Lo chiedo perché non vedo questa fattispecie contemplata dalle tabelle. Grazie.
Penso proprio di si
giuliana74 il 13/06/2009 06:44 ha scritto:
Ad un paziente infortunato sul lavoro è stata diagnosticata una "verosimile rottura del tendine brachiale del braccio", ipotesi confermata dalla risonanza magnetica che parla di alterazione di segnale, ispessimento e raccolta, come per "lesione traumatica pressoché completa".
Se dovesse venir meno la funzionalità dell'arto l'INAIL è tenuto a risarcire? Lo chiedo perché non vedo questa fattispecie contemplata dalle tabelle. Grazie.
Andrea Angelo Bordiga
Salve,per esperienza personale bisogna per prima cosa dimostrare che l'evento colposo e' avvenuto in sede lavorativa documentato e se possibile con testimonianza,la denuncia va fatta all'inail tramite ,medico del lavoro,oppure da patronato sindacale,l'INAIL procedera con accertamenti ed eventualmente si prenderà l'onere di tutti i trattamenti medici riabilitazione ed altro ,alla fine del decorso ci sarà una inchiesta per valutare se risarcire danno biologico o dare il via ad invalidità permanente con punteggio da definire.a grandi linee la prassi e' questa,saluto.
MedicoCompetente.it - Copyright 2001-2024 Tutti i diritti riservati - Partita IVA IT01138680507
Privacy | Contatti