Salve, ringrazio anticipatamente coloro che esprimeranno un giudizio o consiglio.
Un amico di professione impiegato nell'arco di 2 anni ha subito un brusco calo dell’udito per causa sconosciuta. La sordità diagnosticata è di livello medio, richiede protesi acustiche e non è imputabile a cause professionali.
Due anni fa ha conseguito, non avendo ancora riscontrato l’attuale problema, la piena idoneità all’impiego per i successivi 5 anni. Ora l’uomo, oltre ad essere in apprensione per il posto di lavoro, non sa come comportarsi nei confronti dell’azienda per il rinnovo dell’idoneità. In sostanza, Deve aspettare la scadenza dei 5 anni o lui stesso deve chiedere di sottoporsi ad una visita anticipata al medico aziendale del lavoro per rendere ufficialemnte noto il problema?
Da quel che ho potuto capire il problema dell'ipoacusia non è legato all'attività lavorativa e non credo possa inficiare neppure i compiti previsti dalla mansione (impiegato), per cui non dovrebbe essere necessaria la variazione del giudizio di idoneità. In ogni caso, indipendentemente dalla richiesta di visita, converrebbe presentare la documentazione relativa al problema insorto al Medico Competente, in modo che possa aggiornare la Cartella Sanitaria e di Rischio ed eventualmente, in base ai rischi previsti per la mansione, decidere se è il caso o meno di rivedere il giudizio di idoneità.
aldomign il 23/06/2009 09:41 ha scritto:
Da quel che ho potuto capire il problema dell'ipoacusia non è legato all'attività lavorativa e non credo possa inficiare neppure i compiti previsti dalla mansione (impiegato), per cui non dovrebbe essere necessaria la variazione del giudizio di idoneità.
Confermo che il problema non è derivato dalla mansione. In base alla sua esperienza, un impiegato potrebbe essere ritenuto non idoneo alla mansione per ipoacusia?
grazie
Se la mansione è quella di impiegato in un "normale" ufficio direi che non dovrebbero esserci problemi sull'idoneità alla mansione.
L'impiegato per aggiornare la propria cartella sanitaria può rivolgersi direttamente al medico competente o deve coinvolgere l'uffico aziendale responsabile della sicurezza?
Il patronato potrebbe avere un ruolo nella pratica?
grazie
Se l'aggiornamento consiste nell'inserire in cartella documentazione relativa ad accertamenti eseguiti, basta far pervenire, anche in busta chiusa, copia dei referti al Medico Competente (anche tramite la ditta). Se invece l'aggiornamento consiste nel comunicare al Medico Competente problemi di salute che possono incidere sull'idoneità alla mansione o che comunque comportano problemi sul lavoro, è opportuno richiedere una visita straordinaria al Medico Competente, inoltrando la domanda al Datore di Lavoro.
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