Gentilissimi,
sono un insegnante a tempo indeterminato a cui, nel 2000, è stata riconosciuta la legge 104 in situazione di gravità (art 33) per grave patologia (artrite reumatoide con invalidità dell' 85%).
Quest'anno, a causa di difficoltà nella deambulazione, sono stata in malattia (per terapie invalidanti) da settembre a giugno in attesa di un intervento di artroprotesi a cui finalmente sono stata sottoposta in maggio. Qualche giorno fa ho ricevuto una comunicazione in cui il mio dirigente, che io non ho conosciuto in quanto arrivato quest’anno, inoltra la richiesta di sottopormi a visita collegiale onde accertare la mia idoneità all'insegnamento, a causa del lungo periodo di assenza.
Premesso che nel corso dell’anno precedente, la sottoscritta si è assentata solo per 5 gg di malattia e 7 gg di assenza per grave patologia (per fare terapie in ospedale).
A questo punto Vi chiedo cortesemente come mi consigliate di agire, in che modo io possa tutelarmi e quale medico specialista potrebbe aiutarmi: un medico legale o un medico del lavoro. Potrei, inoltre, richiedere al Dirigente la copia integrale della documentazione inoltrata dall'amministrazione(inclusiva degli allegati e della relazione del dirigente scolastico)?
Vi ringrazio infinitamente confidando in una Vs parere tempestivo.
""Qualche giorno fa ho ricevuto una comunicazione in cui il mio dirigente, che io non ho conosciuto in quanto arrivato quest’anno, inoltra la richiesta di sottopormi a visita collegiale onde accertare la mia idoneità all'insegnamento, a causa del lungo periodo di assenza.""
La valutazione collegiale viene richiesta alla ASL ( dipartimento di prevenzione) per il pubblico impiego e non paragonabile all'idoneità al lavoro del medico competente: dunque le consiglio di rivolgersi ad un Medico legale dal quale lei ha facoltà di farsi assistere alla visita come Medico di sua fiducia ( se non sa a chi chiedere a Padova i colleghi di Medicina legale (istituto universitario) in via falloppio le sapranno sicuramente indicare chi sappia distinguere fra la capacità di insegnare col cervello piuttosto che coi piedi (!)
Mi perdonerà la gentile Signora Insegnante,la frase precedente non deve apparirle inopportuna, ma questo temo : che il dirigente scolastico (minuscolo non per errore)pensi che lei non possa ben insegnare a causa di una artrite reumatoide ?
lei ha diritto di vedere tutte le carte che la riguardano (trasparenza degli atti della P.A)
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