L'ossigeno è considerato un "ossidante"; non un "esplosivo".
francosic il 13/07/2009 03:59 ha scritto:
L'ossigeno è considerato un "ossidante"; non un "esplosivo".
Due bombole di ossigeno gassoso da 14 litri e due da 2 litri come quelle del 118 possono portare anche ad un'esplosione (oltre a combustione), per esempio in un'atmosfera sovraossigenata.
Certo! Anche la benzina può esplodere! Come la farina o lo zucchero. Ma non possono essere considerati "materiali esplodenti" (almeno per quanto riguarda la tabella delle tossicodipendenze).
Scusa su che base?
dadasca11 il 10/07/2009 09:21 ha scritto:
Personalmente io sorveglio la Polizia Municipale esclusivamente per l'alcol. Ogni corpo di vigili urbani risponde al proprio comune, credo che non siano assimilabili alle " Forze di Polizia". Saluti
Andrea Angelo Bordiga
scusate ma in quanto portatori di un'arma i vigili non sono soggetti a controlli periodici?
Andrea Angelo Bordiga
abordiga il 22/07/2009 05:46 ha scritto:
scusate ma in quanto portatori di un'arma i vigili non sono soggetti a controlli periodici?
Io effettuo i controlli periodici, ma non per l'arma d'ordinanza; il parere per l'uso dell'arma lo da il prefetto. I vigili non hanno il porto d'armi ma un'autorizzazione speciale.
Sinceramente per le tossicodipendenze mi trovo in difficoltà; stesso discorso per gli autisti del 118.
paraquat il 22/07/2009 09:11 ha scritto:
Io effettuo i controlli periodici, ma non per l'arma d'ordinanza; il parere per l'uso dell'arma lo da il prefetto. I vigili non hanno il porto d'armi ma un'autorizzazione speciale.
Sinceramente per le tossicodipendenze mi trovo in difficoltà; stesso discorso per gli autisti del 118.
Vero, confermo che la Polizia Municipale non fa parte delle forze di polizia nazionali a diretto controllo dello Stato. Sono corpi o servizi locali e civili e anche loro si chiedono spesso cosa possono o non possono fare. Il Legislatore prima o poi dovrà sistemare la cosa.
Argeo Maviglia
Allora: per quanto riguarda gli esplosivi, dobbiamo rifarci alla normativa sulla etichettatura; quella attualmente di "moda" è costituita dal REACH e dal CLP. Qui troviamo cosa è esplosivo, e cosa non lo è. L'ossigeno non c'è.
Ma il problema è ancora più a monte. Nella tabella sulle tossicodipendenze (allegata al provvedimento 30 ottobre 2007), infatti, troviamo la voce: "3) Funzioni operative proprie degli addetti e dei responsabili della produzione, del confezionamento, della detenzione, del trasporto e della vendita di esplosivi", che non mi pare proprio possa essere riferita ai Vigili Urbani (ma solamente a coloro che sono inseriti nel ciclo di lavorazione/magazzinaggio/vendita degli esplosivi).
Per quanto riguarda gli autisti del 118, non penso rientrino nella tabella delle tossicodipendenze. Certamente rientrano in quella relativa al divieto di assunzione e somministrazione di alcolici. E certamente sono soggetti a ss (per rischio biologico, mmc, vibrazioni,lavoro notturno, ecc.).
francosic il 23/07/2009 11:34 ha scritto:
Allora: per quanto riguarda gli esplosivi, dobbiamo rifarci alla normativa sulla etichettatura; quella attualmente di "moda" è costituita dal REACH e dal CLP. Qui troviamo cosa è esplosivo, e cosa non lo è. L'ossigeno non c'è.
Ma il problema è ancora più a monte. Nella tabella sulle tossicodipendenze (allegata al provvedimento 30 ottobre 2007), infatti, troviamo la voce: "3) Funzioni operative proprie degli addetti e dei responsabili della produzione, del confezionamento, della detenzione, del trasporto e della vendita di esplosivi", che non mi pare proprio possa essere riferita ai Vigili Urbani (ma solamente a coloro che sono inseriti nel ciclo di lavorazione/magazzinaggio/vendita degli esplosivi).
Per quanto riguarda gli autisti del 118, non penso rientrino nella tabella delle tossicodipendenze. Certamente rientrano in quella relativa al divieto di assunzione e somministrazione di alcolici. E certamente sono soggetti a ss (per rischio biologico, mmc, vibrazioni,lavoro notturno, ecc.).
L'orientamento a Torino è quello di non considerare il maneggio di un'arma da fuoco assimilabile al maneggio di eslosivi. ( sostenendo che se quella fosse sata l'intenzione del legislatore, l'avrebbe chiaramente espressa, al pari di quanto espresso riguardo l'alcol) Saluti
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