Buon giorno, sono uno studente del corso di laurea di Medicina e Chirurgia, volevo chiedere se ci sono delle condizioni cliniche che assolutamente vietano un laureato di poter esercitare la chirurgia.
In particolare mi sembra di aver capito che gli agenti eziologici più incriminati siano HBV, HCV e HIV.
C'è una legge che vieta perentoriamente ad un medico sieropositvo (per uno o più dei virus sopra citati) di esercitare la mansione di chirurgo o questo divieto dipende solo dal giudizio personale del medico competente?
Vi ringrazio molto per la vostra disponibilità, spero di essermi espresso in modo comprensibile!
Mauro.
Non ci sono leggi che vietano di esercitare la professione di chirurgo per patologie o sieropositività a virus. Il giudizio di idoneità è sempre rimandato alla valutazione del Medico Competente dell'azienda, sulla base di condizioni del soggetto che lo rendano più o meno suscettibile a ricevere nocumento dai fattori di rischio propri della mansione svolta (es. soggetto immunodeficiente esposto a rischio biologico).
La ringrazio per la tempestiva risposta, lei è stato molto gentile.
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