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• Re: idoneità
• (22/09/2009 08:33)

mario63 il 21/09/2009 09:05 ha scritto:
buonasera, sono un agente di polizia municipale. in servizio ho subito un infortunio sul lavoro che mi ha comportato secondo la RMN eseguita la lesione fratturativa a carico del corno posteriore del menisco mediale e modesti fenomeni degenerativi sul menisco laterale. dal medico specialista dell'ospedale ho avuto un referto con prescritto di evitare sforzi e del caso intervenire chirurgicamente. rientrato in servizio ho chiesto se possibile di svolgere mansioni che non comportino eccessivi sforzi. il comandante mi ha detto che se non sono idoneo devo stare a casa e non al lavoro. così ho richiesto una visita straordinaria del medico del lavoro del comune. questi mi ha detto che la normativa è cambiata e ora non esistono più idoneità con prescrizioni, o si è idonei o non idonei e per salvaguardare il mio posto di lavoro mi ha dato un giudizio di idoneità aggiungendo che si premurerà nei prossimi giorni di contattare nei prossimi giorni il comandante dirigente per chiedergli se possibile di non farmi fare lavoro da appiedato quale sono al momento destinato nei servizi. chiedevo la correttezza e la giustezza di tale giudizio ringraziando anticipatamente della vostra attenzione

Le cose non stanno esattamente così. Anche con le recenti modifiche il D.Lga 81/08 prevede sempre la possibilità di esprimere giudizi di idoneità con prescrizione e con limitazione.
Lo "stare a casa" comporta una "inabilità temporanea assoluta" al lavoro (come se si avesse l'influenza) mentre con l'idoneità con limitazione è possibile lavorare, con le tutele previste.

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• Re: idoneità
• (22/09/2009 11:14)

mario63 il 22/09/2009 11:07 ha scritto:

il medico del lavoro mi ha detto che se mi avesse dato la non idoneità avrei corso il rischio di essere portato davanti la commissione medica col rischio di perdere il lavoro. ha aggiunto che "ora non esiste più il grigio ... o è bianco o è nero. non è più possibile dare idoneità con prescrizioni" mi ha detto. ha anche aggiunto di essere stato contattato dal dirigente per sapere se è possibile in base alla legge 300 licenziare il lavoratore che fa troppa malattia anche se poi il medico ha aggiunto di non aver fatto esplicitamente il mio nome anche se secondo lui era chiaro che si parlasse di me perchè ero io l'argomento di discussione. inoltre il dirigente avrebbe detto al medico di non avere più posti all'interno degli uffici in cui collocami anche se ha appena fatto una sottoscrizione per gli agenti interessati a prendere il posto all'ufficio protocollo interno ove un collega andrà in pensione al 31 dicembre. domanda. come mi posso comportare ora? mi può tranquillamente mettere in strada mettendo a rischio la mia salute ed incolumità oppure obbligarmi come ha detto il dirigente e il medico a mettermi in malattia se non riesco a farcela col ginocchio a camminare le intere sei ore di lavoro? grazie ancora