Chissà chi di voi riesce a spiegarmi a cosa serve il "test glicemico" nei lavoratori notturni? e soprattutto perchè non la colesterolemia,pongo queste domande vista la decisione presa dal medico competente nel mese di Agosto c.a. di effettuare tali controlli dimenticando il D.Lgs.532/99 e il D.Lgs66/2003 (norme che regolano il lavoro notturno) ma soprattutto l'art5 della Legge 300/70.
Un Rls
Dubium sapientiae initium.
Il dubbio è l’inizio della sapienza.
Ma hai provato a chiederlo al tuo medico competente?
Comunque la questione è molto semplice: ci sono alcune patologie che controindicano il lavoro notturno, una di queste è il diabete mellito il quale può essere facilmente riscontrato valutando la glicemia. Ecco che il "test glicemico" viene considerato un accertamento sanitario specifico mirato al fattore di rischio "lavoro notturno". La colesterolemia, invece, non è un parametro direttamente correlato al rischio da lavoro notturno o che, se alterata, possa controindicare tale tipo di lavoro.
Spero di essere stato esaustivo.
Saluti
Marco F.
cardenalmendoza il 24/09/2009 11:06 ha scritto:
Chissà chi di voi riesce a spiegarmi a cosa serve il "test glicemico" nei lavoratori notturni? e soprattutto perchè non la colesterolemia,pongo queste domande vista la decisione presa dal medico competente nel mese di Agosto c.a. di effettuare tali controlli dimenticando il D.Lgs.532/99 e il D.Lgs66/2003 (norme che regolano il lavoro notturno) ma soprattutto l'art5 della Legge 300/70.
Un Rls
furnom il 25/09/2009 02:25 ha scritto:
Ma hai provato a chiederlo al tuo medico competente?
Comunque la questione è molto semplice: ci sono alcune patologie che controindicano il lavoro notturno, una di queste è il diabete mellito il quale può essere facilmente riscontrato valutando la glicemia. Ecco che il "test glicemico" viene considerato un accertamento sanitario specifico mirato al fattore di rischio "lavoro notturno". La colesterolemia, invece, non è un parametro direttamente correlato al rischio da lavoro notturno o che, se alterata, possa controindicare tale tipo di lavoro.
Spero di essere stato esaustivo.
Saluti
Marco F.
Grazie molto esaustivo,
al M.C. la domanda è stata posta, la risposta è stata molto simile, i dubbi però permangono. Come dicevo in intestazione, la norma facente riferimento al lavoro notturno è il D.Lgs. 532/1999 e poi successivamente il D.Lgs. 66/2003, se scientificamente la glicemia risulta un parametro importante al fine dell'idoneità al lavoro notturno, come mai non si è pensato di verificarla sino al 2009 ? A questa domanda il M.C. competente non ha ancora risposto,inoltre poichè quei lavoratori che citavo prima sono dei conducenti di linea e quindi assoggettati ad altri controlli previsti dal D.M.88/99 (effettuati dalla Direzione Sanitaria di RFI) al fine di verificare l'idoneità alla mansione con conseguente annotazione sulla patente di guida in caso di "Diabete" , ancora non colgo l'attinenza.
Rls di difficile conprendonio?
Dubium sapientiae initium.
Il dubbio è l’inizio della sapienza.
cardenalmendoza il 25/09/2009 08:43 ha scritto:
Grazie molto esaustivo,
al M.C. la domanda è stata posta, la risposta è stata molto simile, i dubbi però permangono. Come dicevo in intestazione, la norma facente riferimento al lavoro notturno è il D.Lgs. 532/1999 e poi successivamente il D.Lgs. 66/2003, se scientificamente la glicemia risulta un parametro importante al fine dell'idoneità al lavoro notturno, come mai non si è pensato di verificarla sino al 2009 ? A questa domanda il M.C. competente non ha ancora risposto,inoltre poichè quei lavoratori che citavo prima sono dei conducenti di linea e quindi assoggettati ad altri controlli previsti dal D.M.88/99 (effettuati dalla Direzione Sanitaria di RFI) al fine di verificare l'idoneità alla mansione con conseguente annotazione sulla patente di guida in caso di "Diabete" , ancora non colgo l'attinenza.
Rls di difficile conprendonio?
Non esiste alcun esame, per legge, che il mc debba effettuare, anzi, uno si, quello delle tossicodipendenze per i lavoratori rientranti nell'intesa stato regioni del 2007.
Valutare la glicemia in un lavoratore notturno può essere importante perché esistono delle controindicazioni al lavoro notturno in soggetti per esempio con un diabete scompensato; da quanto ho capito tu hai un dubbio: perché sino ad oggi non è stata fatta la glicemia e adesso si aggiunge questo test?
come rls è lecito che tu, rappresentante dei lavoratori, abbia posto il quesito, e la risposta del collega furnom è stata chiarissima. Quanto al colesterolo, è un test il cui risultato non inficia il test di idoneità alla mansione specifica, quindi è inutile.
Se sino ad oggi il test non veniva fatto non ti deve preoccupare, io sarei contento, al posto tuo e dei colleghi, che adesso venga fatto! Quanto alle patenti, è vero che in caso di diabete ci sono delle visite speciali, ma questo non ha nulla a che fare con il giudizio di idoneità alla mansione specifica.
Piuttosto, sono dei macchinisti da quanto ho capito, quindi effettuano annualmente i test di screening per le tossicodipendenze.
saluti.
paraquat il 26/09/2009 10:44 ha scritto:
Non esiste alcun esame, per legge, che il mc debba effettuare, anzi, uno si, quello delle tossicodipendenze per i lavoratori rientranti nell'intesa stato regioni del 2007.
Valutare la glicemia in un lavoratore notturno può essere importante perché esistono delle controindicazioni al lavoro notturno in soggetti per esempio con un diabete scompensato; da quanto ho capito tu hai un dubbio: perché sino ad oggi non è stata fatta la glicemia e adesso si aggiunge questo test?
come rls è lecito che tu, rappresentante dei lavoratori, abbia posto il quesito, e la risposta del collega furnom è stata chiarissima. Quanto al colesterolo, è un test il cui risultato non inficia il test di idoneità alla mansione specifica, quindi è inutile.
Se sino ad oggi il test non veniva fatto non ti deve preoccupare, io sarei contento, al posto tuo e dei colleghi, che adesso venga fatto! Quanto alle patenti, è vero che in caso di diabete ci sono delle visite speciali, ma questo non ha nulla a che fare con il giudizio di idoneità alla mansione specifica.
Piuttosto, sono dei macchinisti da quanto ho capito, quindi effettuano annualmente i test di screening per le tossicodipendenze.
saluti.
Provo a spiegarmi meglio, intanto sono conducenti di linea ivi compresi macchinisti,se tutti controlli e soprattutto i campionamenti biologici fossero fatti per la "scienza" (quindi da enti super partes, come possono essere le strutture pubbliche)potrebbero starci tutti una serie di controlli anche se non espressamente inseriti in una tabella di"rischio",poichè questi controlli sono effettuati dal M.C. e quindi aldilà del proprio codice deontologico ci stà un interesse diretto del D.d.L, da RLS mi lascia un attimo perplesso, aggiungo che dal momento che quei lavoratori dal D.v.R. non si evince espressamente come rischio evidenziato: la notte, quelle perplessità evocate precedentemente diventano dubbi.
Aggiungo ancora per quello che attiene i controlli sul alcool, la "vivacità scientifica" del M.C. per anni, o meglio dall'entrata in vigore della Legge 125/2001 art.15, nonostante il sollecito da parte dei RLS, non si è sognato di effettuare nessun tipo di controllo, dopo 8 anni intrerpretando l'art.41 comma 4 del D.Lgs.81/2008, decide di effettuare non l'alcool test, ma guarda un pò: le transaminasi,GGT,decarbotransferina ed emocromo.
Posso stare sempre tranquillo ?
Quei lavoratori ad oggi effettuano dal M.C. i controlli per tossico e alcol dipendenza + gli stessi controlli per il D.M.88/99 per il mantenimento dell'abilitazione + gli stessi controlli dalle forze dell'ordine per il codice della strada ed infine per ragionevole dubbio sempre per discrezione del M.C.
Con buona pace dell'art. 5 della legge 300/70.
Dubium sapientiae initium.
Il dubbio è l’inizio della sapienza.
cardenalmendoza il 29/09/2009 05:28 ha scritto:
Provo a spiegarmi meglio, intanto sono conducenti di linea ivi compresi macchinisti,se tutti controlli e soprattutto i campionamenti biologici fossero fatti per la "scienza" (quindi da enti super partes, come possono essere le strutture pubbliche)potrebbero starci tutti una serie di controlli anche se non espressamente inseriti in una tabella di"rischio",poichè questi controlli sono effettuati dal M.C. e quindi aldilà del proprio codice deontologico ci stà un interesse diretto del D.d.L, da RLS mi lascia un attimo perplesso, aggiungo che dal momento che quei lavoratori dal D.v.R. non si evince espressamente come rischio evidenziato: la notte, quelle perplessità evocate precedentemente diventano dubbi.
Aggiungo ancora per quello che attiene i controlli sul alcool, la "vivacità scientifica" del M.C. per anni, o meglio dall'entrata in vigore della Legge 125/2001 art.15, nonostante il sollecito da parte dei RLS, non si è sognato di effettuare nessun tipo di controllo, dopo 8 anni intrerpretando l'art.41 comma 4 del D.Lgs.81/2008, decide di effettuare non l'alcool test, ma guarda un pò: le transaminasi,GGT,decarbotransferina ed emocromo.
Posso stare sempre tranquillo ?
Quei lavoratori ad oggi effettuano dal M.C. i controlli per tossico e alcol dipendenza + gli stessi controlli per il D.M.88/99 per il mantenimento dell'abilitazione + gli stessi controlli dalle forze dell'ordine per il codice della strada ed infine per ragionevole dubbio sempre per discrezione del M.C.
Con buona pace dell'art. 5 della legge 300/70.
Gli esami vengono effettuati solo in base al rischio specifico e sono obbligatori; possono essere fatte delle campagne di promozione della salute, con altri esami, concordati con dl e lavoratori: certo, ottima cosa, hanno però dei costi e sopratutto non possono influenzare il giudizio d'idoneità alla mansione specifica.
Sei un rls, leggi il dvr e guarda che rischi ci sono: se esistono dei rischi specifici la sorveglianza sanitaria è obbligatoria, è questa l'eccezione all'art. 32 della Costituzione. Tieni presente che non necessariamente ci potrebbe essere il turno notturno, potrebbe esserci anche l'esposizione a scuotimenti (vibrazioni del corpo intero).
Non entro nel merito del caso specifico, non conosco il dvr, non conosco l'azienda, però ti dico che se fossi il mc, ai turnisti notturni che conducono i mezzi farei di certo ecg, esami ematochimici, screening per le tossicodipendenze e controlli per alcool a sorpresa e/o in casi sospetti (etilometro), il test CAGE in sede di visita; sempre in modo del tutto ipotetico, ripeto, non conosco il dvr.
Se poi sino all'81 non sono mai stati fatti, beh, allora a qualcosa è servito il nuovo decreto.
Spero di essere stato chiaro.
Saluti
cardenalmendoza il 29/09/2009 05:28 ha scritto:
Provo a spiegarmi meglio, intanto sono conducenti di linea ivi compresi macchinisti,se tutti controlli e soprattutto i campionamenti biologici fossero fatti per la "scienza" (quindi da enti super partes, come possono essere le strutture pubbliche)potrebbero starci tutti una serie di controlli anche se non espressamente inseriti in una tabella di"rischio",poichè questi controlli sono effettuati dal M.C. e quindi aldilà del proprio codice deontologico ci stà un interesse diretto del D.d.L, da RLS mi lascia un attimo perplesso, aggiungo che dal momento che quei lavoratori dal D.v.R. non si evince espressamente come rischio evidenziato: la notte, quelle perplessità evocate precedentemente diventano dubbi.
Aggiungo ancora per quello che attiene i controlli sul alcool, la "vivacità scientifica" del M.C. per anni, o meglio dall'entrata in vigore della Legge 125/2001 art.15, nonostante il sollecito da parte dei RLS, non si è sognato di effettuare nessun tipo di controllo, dopo 8 anni intrerpretando l'art.41 comma 4 del D.Lgs.81/2008, decide di effettuare non l'alcool test, ma guarda un pò: le transaminasi,GGT,decarbotransferina ed emocromo.
Posso stare sempre tranquillo ?
Quei lavoratori ad oggi effettuano dal M.C. i controlli per tossico e alcol dipendenza + gli stessi controlli per il D.M.88/99 per il mantenimento dell'abilitazione + gli stessi controlli dalle forze dell'ordine per il codice della strada ed infine per ragionevole dubbio sempre per discrezione del M.C.
Con buona pace dell'art. 5 della legge 300/70.
Premesso che bisognerebbe ascoltare anche le motivazioni del medico competente, da quanto hai scritto, non essendoci il rischio "lavoro notturno" nel DVR, non è indicato come screening l'effettuazione della glicemia, ne è possibile valutare l'alcoldipendenza con i test che hai scritto. Utile sarebbe effettuare la verifica dell'assunzione di alcool direttamente nei luoghi di lavoro tramite breath test o prelievo ematico, naturalmente dopo che il lavoratore ha firmato per il consenso informato
Se cerchi alcolemia nel sito di medico competente potrai trovare utili indicazioni al riguardo.
Saluti
Gennaro Bilancio
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