MedicoCompetente.it

matteom

Provenienza

Rieti

Professione

Medico del Lavoro Competente

Messaggi

3

• autisti con patente B
• (29/09/2009 20:29)

Gentili colleghi vorrei chiedervi di darmi un parere su di un protocollo per una società con autisti del personale con patente B:
per la legge quadro sull'alcol e per rischi come posture incongrue, vibrazioni e stress avevo pensato:
visita medica (1 aa), valutazione rachide (2aa) ecg(a prima visita e poi secondo parere medico), valutazione visus(2aa) audiometria(2 aa), ematochimici(1aa) composti da transaminasi, ggt, emocromo urine, colesterolo tot, hdl trigliceridi e alcolemia (CDT in 2 fase)
Ringrazio anticipatamente

carlitos way

Provenienza

Napoli

Professione

Medico del Lavoro

Messaggi

353

• Re: autisti con patente B
• (30/09/2009 08:13)

Concordo con eleonora eccetto l'alcolemia-alcolimetria. Credo che sia un esame da effettuare soltanto in casi selezionati e di firte sospetto, e anche in questi casi ho dei firti dubbi in quanto, per quanto possa conoscere, l'unico dispositivo autirizzato e normato per l'alcolemetria è quello in dotazione elle forze di polizia pertanto...
Credo che l'anamnesi, la visita medica, il questionario CAGE rappresentino ciò che il MC può effettivamente fare nella piena liceità normativa. Tutto il resto potrebbe essere invalidabile. Ho saputo che qualche collega e in alcune zone i ns colleghi che sospettano situazioni di alcool-dipendenza, dopo i loro esami come da me descritti, hanno inviato il lavoratore presso uno specialista ASL del Centro dipendenze patologiche e altri c/o psichiatra ASL per un approfondimento diagnostico i quali hanno sottoposto i lavoratori ad esami di approfondimento. Tali figure ASL hanno certamente molta più competenza di noi in materia. Vi propongo una riflessione in merito.

Ama l'amore ma non amare la donna o cadrai sotto il suo possesso

fedeviola

Provenienza

Siena

Professione

Medico del Lavoro Competente

Messaggi

48

• Re: autisti con patente B
• (30/09/2009 15:18)

Anche io sono abbastanza d'accordo sul non fare la visita oculistica (rinnovo patente) e l'ECG (solo in seconda istanza, se dalla visita emergono indicazioni anamnestiche o cliniche). sulle altre cose però credo che sia opportuno farle: io ho una ditta di autotrasportatori (pat. B e C) ed ecco il protocollo che ho adottato:
- visita completa con valutazione funzionale del rachide
- audiometria perchè non l'avevano mai fatta e vi erano dei dubbi circa la rumorosità dei mezzi; in ogni caso, in attesa del nuovo DVR, la faccio come primo anno e poi se non ce n'è bisogno non la ripeto più, è solo per avere un quadro iniziale sul quale poi non dover avere dei dubbi. pensate che il medico che mi aveva preceduto faceva loro la spirometria biennale!!ma a che serviva?io l'ho tolta dal protocollo!
- esami ematochimici standard: secondo me si devobo escludere squilibri glicemici...se un autista ha un diabete scompensato non può guidare!se rischia iper o ipoglicemie devo accertarmelo con esami di laboratorio...confermato con la eventuale glicosuria...e poi la funzionalità epatica (transaminasi e gammaGT) ci vuole, sono indicatori indiretti di danno epatico e quindi di possibile abuso di alcool...

ecco la mio opinione..

doc.

Provenienza

Forlì-Cesena

Professione

Medico del Lavoro

Messaggi

450

• Re: autisti con patente B
• (01/10/2009 09:07)

Mi permetto di porre un quesito, senza la minima intenzione polemica.
Al momento del rinnovo della patente di guida è obbligatorio sottoscrivere una dichiarazione nella quale dobbiamo dire se abbiamo o meno le seguenti patologie:
cardiocircolatorie
diabete
patologie psichiche
epilessia
patologie neurologiche
malattie del sangue
malattie urogenitali.

Ora è abbastanza ovvio che il nostro giudizio di idoneità non può basarsi su un'autodichiarazione del lavoratore. Ma allora se dovessimo procedere in base a dati obiettivi per esprimere il giudizio di idoneità, quanti accertamenti dovremmo fare e quanto complesso, lungo e costoso sarebbe il protocollo sanitario per escludere tutte le patologie sopra elencate?

Come in molti altri casi credo si debba distinguere l'ambito e la finalità degli accertamenti. Al momento del rinnovo della patente vengono fatti accertamenti per escludere controindicazioni alla guida, nel senso che si valuta se il soggetto può guidare senza rischi per la guida e quindi con la finalità di tutelare prioritariamente la sicurezza stradale e quindi gli altri automobilisti e i pedoni.

Tutti sappiamo che invece noi dobbiamo valutare se il lavoratore può o meno subire danni alla salute a causa del lavoro che credo sia altra cosa.
Ma se ne può e deve discutere perchè magari qualcuno di voi ha idee ed opinioni più corrette e pertinenti delle mie.

Argeo Maviglia