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caso clinico
- caso clinico
- (06/10/2009 15:07)
Dirigente medico oculista (40 anni)con ernia cervicale improntante sul midollo con formicolio mano dx ed elettromiografia positiva per lieve compromissione della trasmissione nervosa;
il vecchio medico competente esprime una non idoneità da riv tra trenta giorni.
secondo voi ci sono gli estremi per limitare il lavoratore in oggetto (turni notturni, sala operatoria, day surgery, reparto)o addirittura per farlo non idoneo?????????????????????????
- Re: caso clinico
- (07/10/2009 08:29)
Ad una prima analisi la non idoneità, anche se temporanea, mi sempra esagerata. Sarebbe più opportuna una idoneità con delle limitazioni o delle pause dell'attività lavorativa, ma bisognerebbe vederlo di persona per farsene un'idea più precisa.
Poi andrebbero anche indagate altre eventuali motivazioni che possono celarsi dietro quel giudizio di non idoneità espresso dal tuo predecessore (rapporti interpersonali, problematiche psicologiche o ambientali del lavoratore, ecc.) che, anche se non dovrebbero mai influenzare il giudizio di idoneità, purtroppo a volte lo fanno.
Personalmente pochissime volte ho espresso un giudizio di non idoneità, perchè ne conseguono problematiche molto complesse, soprattutto nelle piccole aziende.
Argeo Maviglia
- Re: caso clinico
- (08/10/2009 16:31)
Per quali rischi è stato sottoposto a sorveglianza sanitaria?
Da quale patologia è affetto?
- Re: caso clinico
- (08/10/2009 17:39)
giancarlo il 08/10/2009 04:31 ha scritto:
Per quali rischi è stato sottoposto a sorveglianza sanitaria?
Da quale patologia è affetto?
turno notturno, rischio biologico, postura eretta prolungata (sala operatoria)
La patologia è ernia cervicale c6-c7 improntante il midollo e clinicamente manifesta
- Re: caso clinico
- (09/10/2009 19:49)
per ora limiterei la postura eretta prolungata , se in futuro la patologia si aggravasse , anche l'attività in sala operatoria