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• Re: ESONERO TURNI GUARDIA E LAVORO NOTTURNO
• (28/10/2009 11:49)

mariarossi il 20/10/2009 07:22 ha scritto:
sono un medico fisiatra affetto da LES con coinvolgimento renale con danno d'organo e insuff.renale cronica (cratinina 2.6). Chiedo cortesemente se, dandosi tra i fattori potenzialmente aggravanti la mia patologia qualsiasi fattore di stress, mi si possa indicare la modalita' per valutare il possibile esonero da turni di guardia effettuati su un totale di 120 posti letto distribuiti su due piani di degenza. La facile affaticabilita' espone me a un rischio di aggravamento della patologia -se esposta a fattori stressanti- ed espone i pazienti al rischio di disporre di una assistenza non ottimale.
Vi ringrazio.

cara collega, immagino che nella struttura nella quale lavori (immagino una clinica privata, data la tua descrizione) sia attivata la sorveglianza sanitaria dei lavoratori; se dunque tu presti la tua attività come lavoratrice dipendente, dovresti già essere stata sottoposta a sorveglianza sanitaria (attraverso una visita medica preventiva ed eventuali visite mediche periodiche); nel caso quanto ti ho descritto corrisponda alla tua situazione, puoi richiedere ai sensi dell'art. 41 comma 1 lettera c) al medico competente della struttura "visita medica su richiesta del lavoratore, qualora sia ritenuta dal medico competente correlata ai rischi professionali o alle sue condizioni di salute, suscettibili di peggioramento a causa dell’attività lavorativa svolta, al fine di esprimere il giudizio di idoneità alla mansione specifica"; ovviamente tale richiesta, da presentare direttamentente al medico competente, non implica che tu debba informare il datore di lavoro della tua situazione clinica (dato protetto da segreto professionale, e come tale destinato a rimanere a conoscienza solo del medico competente); limitati a richiedere la visita medica, richiamando l'articolo citato. E' vero che l'effettuazione della visita in oggetto è a giudizio del medico competente, ma non credo che nessun collega la neghi. Questo è il caso "lineare", in cui, come ti dicevo, tu sia una lavoratrice dipendente e la sorveglianza sanitaria (così come tutti gli obblighi dilegge derivanti dal Testo Unico) sia regolarmente in atto. A tua disposizione per qualunque altro chiarimento o suggerimento.

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• Re: ESONERO TURNI GUARDIA E LAVORO NOTTURNO
• (29/10/2009 03:11)

mariarossi il 28/10/2009 05:45 ha scritto:
Caro collega,
ti ringrazio molto per la risposta. Sono dirigente medico con rapporto di esclusivita' a tempo indeterminato presso una azienda ospedaliera pubblica (non privato come supposto forse per lo svantaggioso rapporto numero medico/pazienti durante turno di guardia).
Sono a conoscenza della possibilita' di richiedere la visita che mi suggerisci, chiedevo tuttavia un parere rispetto alla possibilita' reale di esonero dai turni di guardia dandosi la mia situazione sanitaria come l' ho descritta.
Cosa ne pensi?
grazie

cara maria, sì, il rapporto sanitario/posti letto mi avea indotto a pensarti in una clinica privata... purtroppo, temo, ogni regione fa caso a sè... certo, io personalmente (ma non sono MC di ospedali o case di cura, al momento) avrei forti perplessità a concederti una idoneità piena (cefto, occorrerebbe un'analisi - possibiomente con dati quantitativi e oggettivabili - del grado di stress lavorativo, tipo, non so, media del numero di chiamate per turno di guardia), ma, per parlare della Regione Lazio, con i problemi legati al piano di rientro credo che ci sarebbe una forte pressione da parte della dirigenza per evitare una idoneità così limitata!... ovviamente, tutto poi dipende dal grado di autonomia e di professionalità del tuo MC... in ogni caso, ricorda che avverso al parere del MC (che ti deve essere consegnato scritto e datato) è possibile il ricorso presso il servizio di vigilanza della ASL. In bocca al lupo.